Avvicina il suo viso al mio, annusando la mia guancia, passando la lingua su essa.

<< Beliel.. >> mormoro senz'aria in corpo, troppo spaventata << Che stai facendo.. ?>> vedo dalla sua bocca crescere delle fauci e la mascella allargarsi incredibilmente.

<< Levati schifoso demonio! >> Ed è Reiyel a colpire con un calcio la faccia di Beliel, facendolo volare dentro al bosco.

<< Reiyel... >> l'angelo si volta verso di me, vedendo in che scena pietosa io mi ritrovi.

<< Scusami.. non ti ho obbedito. >> un senso di rabbia riempie il mio cuore, voglio piangere.

L'angelo mi sorride, poggiando la mano sulla parte conficcata della lancia.

<< No.. ti prego! >> dico esausta; provoca un dolore allucinante se solo la si sfiora. Non posso farcela.

<< Ti fidi di me? >> chiede, stringendo la lancia con decisione. Rimango con la bocca socchiusa, non affatto convinta.

Un ruggito, all'entrata del bosco, cattura la mia attenzione, ma Reiyel non si deconcentra.

<< Vaan! >> annuisco subito e chiudo gli occhi.

Sento la lama bruciare nella carne mentre viene estratta, assaggiando con l'olfatto l'odore del mio sangue, provocando un altro ruggito. Il dolore è insopportabile, ma ben presto finisce, lasciando spazio a del calore. Riapro gli occhi e vedo Reiyel versare un qualche unguento sulla ferita.

<< Cos'è? >> domando,  sentendomi già molto meglio, come mai mi ero sentita.

<< Ogni angelo ne ha uno con sè. Quando si è in fin di vita o gravemente feriti, basta usare questo. >> mi mostra la boccetta ormai vuota.

<< Ti ringrazio. Ma, Reiyel! Tu ora come.. >>

<< Non importa. Tu ora sei la mia priorità. >> il ruggito si fa nuovamente sentire e questa volta facendo zittire tutti quanti, persino gli angeli e i demoni che stavano combattendo. Tutti sono fermi.

Fissiamo il demone che avanza verso di noi. Beliel sembra tornato normale, ma qualcosa di oscuro proviene da lui, un'aura che perfino io riesco a percepire.

Mi alzo in piedi, affiancando l'angelo.

Guardo dietro le mie spalle e tutti sono incantati, mi rigiro verso Beliel e la sua mascella schiocca verso sinistra. Lamenti ed urla dietro di me, mi obbligano a rivoltare la testa. Vedo le spade dei demoni infilzate in ogni angelo, nemmeno la metà è riuscita a difendersi​ dall'attacco.

Che cosa sta accadendo? Non lo accetto. Se è iniziato per me, allora dovrà finire.

<< Reiyel. >> mi rivolgo all'angelo e non appena alzo il viso per guardarlo, mi ammutolisco subito. Delle lacrime rigano il suo volto, che non è piegato in nessuna emozione. Guarda la scena che ci circonda. I suoi fratelli morti, i corpi caduti a terra, che spariscono per sempre. Soffre, ma deve combattere.
Non perde d'occhio ogni movimento del demone davanti a noi, che non smette di avanzare.

<< Sai Reiyel.. Credo di aver causato fin troppi guai. >>

<< Come? >>

Avanzo. Vado verso Beliel, che si apre ben presto in un ennesimo sorriso, mostrandomi ancora quelle fauci.

<< Vaan! >> sento gridare dietro di me, ma Beliel blocca ogni movimento dell'angelo, scaraventandolo lontano con una forza arcana.

Sobbalzo spaventata, sentendo l'angelo che viene spazzato via.

Mi fermo davanti al demone. Sento qualcosa martellare nel mio petto e percepisco del forte calore intorno a me. Stare vicino a lui mi causa confusione e paura. Qualcosa si gonfia nel mio stomaco e cresce; tengo le mani unite al ventre.

Se devo affrontare tutto questo, lo farò. Se è l'unico modo per sconfiggere e bruciare tutte queste immagini e sofferenze, allora lo farò. Se finalmente potrò portare l'equilibrio di prima, lo farò.

<< Non ripetere gli stessi errori. >> mi sussurra il demone, scostandomi i capelli una volta vicina a lui.

<< Vaan! Non lo ascoltare! Torna indietro, ci penso io. >> grida Reiyel, che tenta invano di raggiungermi.

Chiudo i miei occhi e prendo una boccata d'aria.

"Vaan tu meriti, sai ciò che devi fare"

Mi sussurra Caliel.

Se adesso mi abbandonassi alle braccia di Beliel, tutto finirebbe. Nessuno sarebbe costretto a lottare per qualcosa e il passato sarebbe dimenticato. Riuscirei a liberare le cinque, d'altronde io stessa sono un angelo ed ho del potere.

Ma se tornassi indietro, sì sarò di Reiyel, ma ancora altri angeli e demoni ci rimetterebbero la vita.

Caliel ha ragione. So io cosa fare.

Scappata dall'Inferno [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora