capitolo 7

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Justin's p.o.v.

Mentre capisco di essere fottutamente innamorato di lei mi rendo conto di non conoscerla fino in fondo... sono mancato per troppo tempo nella sua vita.

Così le chiedo:
-"come hai capito che ero proprio io? "

Alexia p.o.v.

-"la foto. Quella che hai a casa tua con tua mamma, me la ricordo bene Pattie e ricordo anche te: anche se sei cambiato, i tuoi occhi sono sempre gli stessi."
Come posso dimenticare gli occhi del mio primo amore?

Justin p.o.v.

Wow.
Sono colpito dalle sue parole.
Alex mi indica il divano, dove ci accomodiamo, io con i piedi sul puffo mentre lei a gambe incrociate di fianco a me con la testa poggiata sulla mia spalla.

-"cosa hai fatto dopo che te ne sei andata? "

-"ci siamo trasferite a Los Angeles con mamma ed Emily Jessica. Papà ci aveva trovate, così siamo state costrette ad andarcene da Stratford. Lì a Los Angeles, mia madre Jade ha trovato Michael Red, ovvero Mike. Con Mike ci siamo da subito trovate molto bene.. era molto gentile con noi e voleva davvero bene alla mamma. Qualche tempo dopo hanno iniziato a convivere. Con lui ha avuto due gemelli che adesso hanno 12 anni: David Jacob e Angel Sarah. Io ed Em eravamo piccole, avevamo appena 7 e 5 anni quando si sono sposati mentre i gemelli 1.
Mike era il capo della polizia di LA e mi ha insegnato ad adoperare le armi da fuoco. Amavo trascorrere i miei pomeriggi al poligono con lui.
Poi, però, mi resi conto che la vita normale da "adolescente qualunque" non era per me. Avevo il rischio nel sangue, così entrai in una gang di LA che lavora per mio padre Andrew.
Dopo poco ne divenni il capo: mi occupavo di spaccio di sostanze, omicidi e tutto ciò che comporta questa vita.
Mi era facile il lavoro: Mike si fidava di me e spesso fornivo informazioni depistanti alla polizia.
Ma tutto questo era destinato a finire, un giorno una maledetta videocamera mi ha inquadrato mentre spacciavo.
Mike mi riconobbe e decise di proteggermi facendo scomparire quel video, tuttavia decisero comunque di buttarmi fuori di casa, non volevano che mettessi nella cattiva strada anche i miei fratelli... e così eccomi qui."

Una volta ascoltata attentamente la sua storia, mi resi conto che era cambiata molto dalla bambina che ho sempre conosciuto...
Avrei ancòra così tante domande da farle, ma, sul più bello, ad interromperci è proprio il fischio di un telefono che, poco dopo, realizzò essere il mio.
"È tuo padre" dico ad Alex mentre rispondo

~Andrew dimmi tutto, ti ascolto
~ Stasera dovete essere in Castelburry Street alle ore 11. Abbiamo un conto da saldare con Mr Moore, voglio i soldi, quindi non farlo fuori per il momento. Dopo, se volete divertirvi tu ed Alex, ci sarà una corsa fuori città al solito posto. Chiama Darren se tu o mia figlia avete voglia di parteciparvi.
Ah e, approposito, so che sei con lei, so che sta ascoltando, e so anche che non vi siete indifferenti...

~ma come fai a...?

~ a sapere che siete insieme in questo momento e che lei mi sta ascoltando o a sapere che vi interessate? Beh semplice, tu per me sei come un figlio Justin, ho imparato a conoscerti come le mie tasche. Mentre, quanto ad Alex, anche se non abbiamo mai avuto modo di vivere come padre e figlia, è pur sempre sangue del mio sangue. L'importante è che qualsiasi cosa accada non interferisca con il lavoro.
Avete tre ore per prepararvi per stasera, dovrete essere puntuali.

~Certo, Andrew. Professionali e puntuali. Promesso.

Nel mettere giù il telefono guardo confuso e stordito alla ragazza che mi trovo davanti, mentre lei sembra più che tranquilla.
"Che faj?" Le chiedo curioso mentre armeggia con il telefono
"Chiamo Darren, mi pare ovvio. Sono ben due settimane che non corro, e non vedo l'ora di far mangiare la polvere a tutti con la mia bambola."
"E chi sarebbe questa bambola?"
"Lo scoprirai tra poco, vedrai" mi dice facendo un sorrisino spocchioso.
"E tu? Non hai intenzione di correre?" Mi chiede
"No, per stasera passo."
"Eddai, non avrai mica paura di perdere contro una ragazza, non è vero?"

Mi stava sfidando.
Ma lei non sapeva che io ero l'imbattuto Re Delle Corse qui in città, e lo sarei rimasto.
"Dì a Darren che corro anche io, stasera."

Vuoi la guerra? Che guerra sia allora, principessa.

"La Vita È Un Gioco. Ti Va Di Giocare Con Me?" |J.B.|On viuen les histories. Descobreix ara