Prologo

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Correre...

Correre...

Correre è l'unica cosa che posso fare...

Va bene se cado a terra...

Va bene se rimango ferito...

L'unica cosa che posso fare è correre in questo dannato labirinto. Sono solo, non vedo nessuno nelle vicinanze... allora perché ho la costante sensazione di essere osservato da qualcuno...
Quasi per miracolo trovo l' uscita del labirinto. Attraverso l'ultimo corridoio che mi porterà alla fine del labirinto, verso la mia libertà.
Finalmento esco. Fuori è ormai notte fonda, né le stelle né la luna rischiarono il cielo che sembra annunciare una violenta tempesta.
L'aria è pungente e il sottile strato di nebbia che mi circonda mi fa rabbrividire.
Ho smesso di correre, adesso semplicemente cammino con l'unico scopo di allontanarmi dal labirinto. Cammino per quella che sembra essere un'eternità, addentrandomi dentro un bosco, fino a ritrovarmi davanti a uno specchio. L'unica cosa che provo davanti allo specchio è disgusto, disgusto per quello che vedo nel riflesso, disgusto per quello che sono. Sono così tentato di distruggerlo, pur di non vedere il mio riflesso ,che iniziai a chinarmi a prendere un sasso quando sentii un rumore metallico dietro di me. Mi voltai per vedere se ci fosse qualcuno tra la leggera boscaglia, ma non c'era niente che si muoveva nel sottile strato di nebbia.
Rivolsi di nuovo lo sguardo verso lo specchio ma quando lo feci ciò che vidi mi lascio senza parole. Il mio riflesso era sparito, al suo posto c'era l'immagine di un ragazzo biondo, molto alto, vestito elegantemente in nero. Mi fissava inclinando di tanto in tanto la testa, come se mi dovesse studiare da ogni prospettiva possibile. All'improvviso smette di fissarsi intensamente come prima e avvicina il suo volto verso lo specchio così che il suo respiro condensi sul vetro. Con una mano si avvicina alla parte appannata della superficie e inizia a scriverci sopra .

"You need to survive"

Appena finì di scrivere la frase tornò a guardarmi è nel mentre tutto ciò che mi circondava sparì lasciando soltanto un vuoto che mi distanziava da quel ragazzo.
Il biondo cominciò a dimezzare la distanza che c'era fra di noi fino a fermarsi a pochi passi da me.
Mi guarda con un velo di tristezza dicendomi:

"You need to survive"

Poi il buio mi avvolse completamente.

Reflection Where stories live. Discover now