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Stavo lì rannicchiata su un alto ramo della foresta, con la testa appoggiata sul tronco e lo sguardo sempre rivolto verso il corpo senza vita di mio fratello,
Ero tutta graffiata e l'occhio sinistro peggiorava.
Piangevo.
Ormai mi era restato solo quello da fare.
Piangere era la mia via di fuga, i codardi piangono..io lo sono.
Scesi lentamente da quell'albero,
Ramo per ramo,
Era veramente alto quell'albero..
Ma poi un rametto su cui avevo messo un piede, si spezzò..
E rimasi penzolante a metri di altezza.
Mi saltò il cuore in gola e misi saldamente un piede su un altro ramo più basso e a un metro di distanza dal suolo mi buttai, e facendo una capovolta come nei film per attutire la caduta, (che poi non ha attutito un cazzo) e mi risedei a terra guardando Frey.
Per caso il mio sguardo si spostò sul carillon marlidotto, mi alzai velocemente e lo presi.Ritornai alla posizione di prima, mentre giravo nelle mie mani quello strano agegio..
'Bha..Roba vecchia' dissi lanciando quel carillon.
Sentii un lieve "aaahio''
Non ci diedi peso e mi alzai dirigendomi in pessime condizioni a 'casa'
Dopo mezz'ora in cerca della via d'uscita da quella sottospecie di labirinto tornai a casa, c'era ancora quel circo prima era colorato, ora no lì ad accogliermi ci fu...












Dinuovo quel carillon su un tavolino centrale.

Sgranai l'occhio che non era avvolto da quella benda per poi iniziare a correre sempre scalza con i piedi ormai con l'ebola.. ritornando al mio appartamento.
Entrai.
La casa era deserta, senza i giocattoli di Frey in giro, senza mutande sue sparse per la casa.
Non c'era più allegria nella casa,
Frey portava allegria e amore in quella casa, ora che non c'è più...
La casa non ha vita, sembra come se si fosse spento qualcosa..
Nella casa e in me..
E tutto così grigio...
Frey non meritava di morire ed è solo colpa mia!
'è solo colpa mia...' dissi abbassando lo sguardo, e chiudendo la porta cigolante alle mie spalle.
Era lui la mia ragione di vita, perciò... morirò anche io.
Andai in bagno decisa, volevo farla finita..E poi con Halley?
Quella troia mi ha tradito.
È andata a quello stupido party!
MI HA LASCIATA SOLA.....ci sono abituata oramai.
Con passo deciso andai In camera mia...
'Dov'è il coltello???' urlai.
Girai da tutte le stanze, non c'era neanche l'ombra del MIO coltello.
Infuriata sbattei un piede a terra,
Mi misi le mani nei capelli girando la testa a destra e a sinistra Sconsolata.
Ma una voce maschile alle mie spalle mi fece sobbalzare..



X: 'per caso cerchi questo?'

Mi girai di scatto assumendo una posizione d'attacco.

'CHI SEI? COSA CI FAI QUI.'

X:'Ahahahah; simpatica. Ti vuoi suicidare cretina.'

'TE NE PUÒ FREGAR DI MENO! RIDAMMI IL MIO COLTELLO.'

X:' no.'

'MA IO TI SQUART-... aspetta aspetta ASPETTA. TU SEI LO STRONZO CHE HA UCCISO MIO FRATELLO!'

X: 'ci sei arrivata'
Disse sorridendo in modo beffardo.

'SEI TU!'
X:' sono io!'
Disse in modo ironico roteando gli occhi e appoggiandosi con le spalle al muro, giocherellando con il mio COLTELLO.

'SENTI QUA. SEI UN PUTRIDO BASTARDO DEL CAZZO, HAI UCCISO MIO FRATELLO LA MIA RAGIONE DI VITA QUINDI O ESCI DA CASA MIA O TI SBATTO FUORI A CALCI IN CULO.'

X: ' uuuuh mi sbatti fuori?'
Disse ridendo e guardandomi da vero maniaco sessuale.

'SI INTENDE CHE TI "BUTTO" DA CASA MIA FUORI A CALCI IN CULO, COGLIONE.'

'ORA GENTILMENTE (sto cazzo) RIDAMMI IL MIO COLTELLO ED
ESCI DA CASA MIA.
QUALE PAROLA NON COMPRENDI DA "ESCI", QUALE?
E. S. C. I. D. A. C. A. S. A. M. I. A. O. R. A.
ORA COMPRENDI, CAZZO?'

non ne vuole sapere di darmi il coltello.

X: ' che hai all'occhio sinistro?'

'MA I CAZZI TUOI NO?'

X: 'hai per caso il ciclo?'

'ma Kitty'

X: Kitty cosa?

'Ma kittysincula'

E me ne andai verso la cucina soffocando a stento una risata per la mia stessa battuta






Pyscopatica •Laughing Jack•Where stories live. Discover now