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LOGAN

Sono dall' altro lato della sala ad aspettare che Mikey finisca di montare queste benedette casse, questo ragazzo mi farà diventare pazzo ed oggi siamo solo al primo giorno
Vado verso il magazzino , e mi blocco , davanti a me , girata di spalle c'è una ragazza , con un bellissimo vestitino blu e delle scarpe basse .
Faccio un colpo di tosse per attirare la sua attenzione e si gira
Cavoli è deliziosa, non avrà più di 18 anni , i suoi occhi sono magnatici e i suoi capelli lunghissimi raccolti in una treccia laterale la rendono ancora piu bella.
È imbarazzata, vorrebbe dire qualcosa ma non c'è la fa'

Così decido di metterla ancora di piu' in difficoltà, mi sto divertendo
Ha gli occhi puntati sui miei , ogni tanto mi osserva le labbra ed è  affascinata dai miei tatuaggi

< ti piace quello che vedi?>

Ok è cotta , un altra preda facile , sono convinto che mi basterebbe soffiarle sulle labbra per farla crollare sul mio letto

< mi chiamo Logan Smit è questo posto è mio>

Poi tocca e lei , mi dice di chiamarsi Alessandra Rosati , e che studia alla london fashion accademy, ovvio basta guardarla per capire che non potrebbe fare lavoro migliore di quello.

Continuiamo a guardarci per altri minuti che però sembrano ore , questa ragazza ha qualcosa , è cosi perfetta, ma penso che sia una facciata, secondo me sarà una tosta

La porta del Pub si spalanca ed ecco che entra la mia dolce sorellina Susan
Mi rivolge un sorrisetto e io lo ricambio,
Susan ha 20 anni , e da oggi lavorerà nel mio pub , non sa fare praticamente niente, ma non mi va di lasciarla a gironzolare per strada con quegli scalmanati dei suoi amici
Abbiamo perso mio padre subito dopo la nascita di Susan , avevo solo 5 anni e ho dovuto fare l uomo di casa.
Mi sono sempre occupato io di lei ,  mia madre stava sempre in giro a cercare qualcuno coi soldi da accalappiare, durante la mia adolescenza ho visto un sacco di uomini passare per casa , quindi per paura che trascinasse pure Sausan nel suo mondo malato , a 18 anni sono andato a vivere da solo , portandola con me.
Ho fatto un sacco di lavori , sono riuscito a mettere da parte un bel gruzzoletto e questo locale qua è il risultato dei miei sacrifici.
Spero tanto che tutto vada bene

< ehi fratellino chi era quella >

Cerco di fare l' indifferente, restando con la testa abbassata verso gli scatoloni

< era una cliente, pensava che fossimo già aperti >

La guardo di sottecchi e mi sorride

< uh uh uh , ok era carina però >

Mi giro a guardarla ed ferma appoggiata sul fianco su un bancone

< cosa vuoi sapere Susy? Se me la scopo già? Oppure se me la scopero' dopo? >

Fa finta di infilare due dita nella bocca e vomitare

< sempre il solito romanticone, la finezza in persona, basta non dirmi più niente, per come tratti il genere femminile , non dovrei parlarti più,>

Fa una pausa e poi continua

< piuttosto , hai avvisato la mamma che stasera si apre? Non te lo perdonerebbe mai>

Bevo un sorso d' acqua e poi butto il bicchiere sul lavandino

< sai cosa gliene frega alla mamma di noi, sarà troppo impegnata a farsi sbattere dal suo nuovo amico >

< ascolta Logan , la mamma è quella che è lo sappiamo, ci ha detto che in passato ha sofferto tantissimo, che suo padre è stato ucciso e lei ha perso tutto , penso sia normale che ora voglia trovare qualcuno che si prenda cura di lei>

< e tu pensi che naturalmente il modo migliore sia cambiare uomo ogni mese giusto? >

< no non voglio dire questo , e poi con Alfred , va avanti da più di un mese>

Decido di ignorare quello che ha detto  ,  scocciato dalle sue parole  mi allontano per andare in magazzino, non voglio rovinarmi la giornata parlando di mia madre

 &quot;LOVE&quot;  Fino all'ultimo Respiro 2 ( Sequel Di Secret for Melyssa )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora