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◆ Genere: Romanzo Rosa; ◆ Stato: Completata (50 parti + 4) ◆ Trama: Laura è una giovane modella piombata forse senza riflettere in quello che le sembra essere il mondo dei suoi sogni. Avrà un brusco risveglio però da questi sogni e dovrà presto affrontare una dolorosa caduta in un abisso che sembra davvero profondo.
Questa caduta le permetterà però di ritrovare in se stessa la forza necessaria a rialzarsi e a lottare non solo per sé, ma anche per tutte le donne che come lei hanno visto il loro cuore, i loro sentimenti e talvolta la loro dignità infrangersi in pezzi non ricomponibili. Fiori di campo è la storia di un viaggio, un viaggio in cui Laura scoprirà il vero significato dell’amore nelle sue mille sfaccettature.
Sarà grazie a questo amore e all’appoggio delle persone che lo hanno fatto nascere che Laura combatterà con tutte le sue forze per vincere la sua battaglia, venendo a capo di un mistero intricato e pericoloso che le aprirà gli occhi su quel mondo che aveva sempre visto da un’altra prospettiva.
Fiori di campo affronta il tema dell’amore e specialmente dell’immensità dell’animo femminile, che può essere fragile e bisognoso di sostegno, ma può essere anche forte come il più potente degli uragani.
È una storia d’amore, di dolore, di paura, di coraggio, di sofferenza, ma forse anche di felicità.
Recensione:
1) Intitolazione e grafica:
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La grafica è piuttosto frugale, non vi sono presenti molti elementi, a parte ovviamente, il titolo e il nome dell'autore; per quest'ultimo avrei usato più un bianco che il rosso.
La semplicità peró, la vedo d'effetto per questa storia, una grafica troppo prolissa e piena sarebbe inappropriata, per cui possiamo considerarlo come un punto a favore, seppur non sia molto originale, vorrei precisarlo.
Per la scelta del titolo, dico che è abbastanza comune (ho dovuto cercare la storia e ho trovato diversi libri con lo stesso nome) tuttavia è carino e rappresenta bene la storia.
2) Originalità della trama:
La trama della storia è originale e molto bella; la trattazione di argomenti delicati, e purtroppo di grande attualità, è portata avanti accuratamente e sensa scadere nella superficialità.
Mi baso su pochi capitoli letti, la storia è molto lunga e dedicherò a lei il mio tempo quando sarò per i fatti miei.
In attesa di un cartaceo, perché questo libro merita di stare più in una libreria che qui, consiglio vivamente a tutti di passare a leggere questa lettura appassionante e coinvolgente.
Una delle poche storie d'amore che mi è davvero piaciuta.
3)Stile narrazione e lessico:
Lo stile è complesso e prolisso, ma non per questo impossibile da comprendere, anzi, tutto il contrario. La complessità è presente a livello sintattico che offre alla storia un certo impegno, ma non è questo il momento di precisarlo.
La narrazione, nonostante l'eccessiva lunghezza delle parti, risulta scorrevole e liscia, o almeno io non ho riscontrato grosse difficoltà nella lettura.
Credo questo sia un qualcosa di soggettivo, dal momento che chi non è abituato a leggere troppo o troppo spesso, potrebbe trovare difficoltosa e pesante la lettura; è complicato in questi casi dare giudizi oggettivi.
Quello più oggettivo che posso esprimere, è che una lettura da non perdere assolutamente, per gli amanti dei romanzi d'amore in particolare.
La distribuzione delle sequenze non è omogenea, quelle narrative e dialogiche sono in minore prevalenza, rispetto a quelle riflessive e descrittive che risultano in alcuni punti lunghe e un po' stancanti; ma questo lo dico basandomi su pareri di altri lettori, perché personalmente non è così che l'ho pensata.
Già l'ho detto: son parti in cui è difficile essere oggettivi.
Il lessico è sui toni del medio, non sono presenti termini aulici, tecnici o estremamente ricercati e risulta anche abbastanza ripetitivo e monotono. In particolare viene sempre riportato il verbo essere: Laura era, Laura non era, James era, Beatrice non era ma era così... Ma non solo, anche del verbo sembrare, e dell'espressione "se stesso", che vinte ripetuta una mole di volte nel testo.
4)Grammatica:
L'unico campo che leva punti alla sezione è l'ortografia. È un disastro. Punti fermi mancanti a fine periodi e dialoghi e virgole che stanno in posti impossibili e a volte mancano.
So perfettamente che c'è l'impegno nella correzione, lo so, ma questo non toglie il fatto che non possa dirlo qui, dal momento che le recensioni sono pubbliche e non private e il possibile lettore della tua storia che capita qui, è giusto che abbia un'idea di cosa va a leggere, ma anche per essere chiara e corretta con tutti.
La sintassi come dicevo in precedenza, è articolata e satura di subordinate e coordinate in modo particolare, ma usata in modo assolutamente perfetto.
Le clausole della consecutio temporum vengono pienamente rispettate così come l'uso delle forme verbali, della morfologia e dell'ortografia *punteggiatura esclusa*.
Qualche diffuso refuso di battitura, giustificato assolutamente, ma che non intacca la qualità della grammatica e della storia di conseguenza.
5)Caratterizzazione dei personaggi:
La caratterizzazione è più che sufficientemente approfondita, anche troppo. Riprendendo quanto detto qualche punto prima, la promiscua presenza di sequenze riflessive, fa sì che questi personaggi abbiano un moto di approfondimento molto curato e altamente ricco di pathos, in particolare per la protagonista.
Tuttavia, ritengo tutto ciò molto educativo, il libro si apre a dare molti insegnamenti ed è principalmente per questo motivo che lo consiglio sopratutto ai lettori più giovani.
6) Descrizioni ambienti e personaggi:
Le descrizioni analogamente alla caratterizzazione, sono molto precise e dettagliate, prolisse sopratutto ahah. Ma non si corre il rischio di restare insoddisfatti; i luoghi son ben definiti così come ogni caratteristica fisica dei protagonisti.
