Capitolo 1

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E' così strano lasciare il posto in cui sei nato per raggiungere una città completamente nuova e non sapere cosa ti aspetta, chi incontrerai o quanto dovrai lottare per conquistarti la fiducia di qualcuno. Ormai non si poteva tornare indietro, mio padre aveva già fatto la sua scelta e mia madre come al solito lo aveva appoggiato, senza esprimere quello che realmente pensava.  Io me ne stavo la sul sedile posteriore della macchina con le cuffiette nelle orecchie come per staccarmi da una realtà che non accettavo. Nella mia vecchia scuola ero rispettato, avevo tanti amici e soprattutto una ragazza che non potrò mai dimenticare Anne, lei ancora deve sapere della mia esistenza ma ci stavo lavorando e invece no mi avevano strappato via dal mio tutto.

<< Matt quante volte devo dirti che quando siamo tutti insieme non devi isolarti?>> disse mia madre lanciando un'occhiatina a mio padre cercando il suo appoggio.

<< Cindy lascialo stare... Ha bisogno di tempo>> sogghignò papà guardandomi dallo specchietto retrovisore.

<<Rob non mi contraddire sempre!>> rispose mamma alzando gli occhi al cielo.

<< Smettetela! Ho le cuffiette ma vi sento, purtroppo, non ho voglia di parlare per il momento lasciatemi stare!>>

Calò il silenzio in macchina, mio padre per smorzare l'atmosfera alzò la radio, in quel momento stavano dando "Photograph" di Ed Sheeran nonostante volessi ascoltarla rimisi le cuffiette e continuai a pensare, mancava ormai poco all'arrivo alla mia nuova casa e forse quelle poche note della canzone bloccarono momenti e ricordi passati come se la mia mente avesse scattato una fotografia per ognuno d'essi in modo che potessi conservarli dentro di me per sempre.

C'eravamo, ero triste ma allo stesso tempo emozionato, da fuori casa sembrava bella, mio padre aprì la porta e la prima cosa che notai fu il pianoforte a coda al centro del salotto ero così colpito che dimenticai quasi dove fossi. Suonai senza pensarci "Your Song" di Elton John e mio padre dopo aver portato dentro un po' di pacchi mise il braccio intorno al collo a mia madre e iniziammo tutti e tre a cantare.

<< Matt questo posto lo amerai tra qualche tempo>> disse mio padre soddisfatto.

<< Tuo padre ha ragione, sai figlio mio di cambiamenti ne farai nella vita ma con il tempo imparerai che ognuno di essi sarà necessario per plasmare il tuo carattere e la tua crescita!>>

Non c'era altro da aggiungere sorrisi e continuai a suonare la canzone, poi presi il mio zaino e salii al piano superiore ero curioso di vedere le camere da letto, diedi uno sguardo veloce alle altre e poi entrai nella mia a naso in su perché in alto mio padre aveva già messo sulle mensole la mia collezione di vecchi cd, mi conosce troppo bene. Fu in quel momento che mi accadde una cosa strana e non avrei mai pensato che da lì in poi avrei vissuto un'esperienza così particolare. Camminando per la stanza il mio piede capitò su una mattonella capì subito che aveva qualcosa di strano , si muoveva, la mia fissa per le storie fantastiche mi fece subito pensare in un ritrovamento di chissà che genere e per curiosità provai a tirarla su, quella volta la mia fantasia si catapultò in un attimo nella realtà.

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⏰ Cập nhật Lần cuối: Sep 10, 2016 ⏰

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