~Lost in love~

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La sveglia cominciò a suonare...
Mi alzai dal letto con l'irrefrenabile voglia di spaccare quell'aggeggio, ma per fortuna una voce dietro di me mi fermò.
Ste: non farlooo...
Io: Stefano? Tu che cazzo ci fai qui?
Ste: bhe...ho pensato che passare del tempo insieme a qualcuno ti avrebbe aiutato a far passare questo brutto momento...
Io: awwww...è stato un gesto carinissimo da parte tua- dissi sorridendo.
Appena finii la frase arrivò un messaggio dal suo telefono  e di sfiggita lessi "Marina♥"
Intuendo la situazione dissi:
Io: guarda che puoi andare con lei...io mi troverò qualcos'altro da fare.
Ste: ma...
Io: niente ma...dille subito che stai arrivando
Ste: sicura?
Io: sicurissima
Mi fece un sorriso, e si concentrò sullo schermo del cellulare.
Ste: vabbè io vado...mi farò perdonare, promesso.
Dopodiché corse via e uscì dalla porta.

All'improvviso mi venne un'idea...
Presi il telefono e telefonai a Simone.

*inizio chat*

Io: simo, sono Sabrina...ti va di uscire oggi?
La risposta arrivò dopo qualche minuto.
Simo:certo, ma in cambio stasera devi assolutamente venire a una festa in discoteca ;-)
Io: ok...allora ci vediamo tra mezz'ora al parco.
Simo: ok

Mi preparai in 20 minuti, quindi arrivai con 10 minuti d'anticipo.
Simo: sabriii
Lo salutai con un'abbraccio e iniziammo a camminare senza una meta precisa.

Simo: allora... hai già deciso cosa metterti sta sera?

"Oh no...perché non ci ho pensato?" Pensai.

Io: io verita no...
Simo: se vuoi ti aiuto a comprare un vestisto...
Io: davvero?-dissi sbalordita...
Simo: certo...a cosa pensi che servano gli amici?
Io: grazie...sei un vero amico

Andammo in un negozio di abbigliamento e comprammo un abitino nero attillato con il pizzo a tutte le braccia (foto della copertina) e un paio di scarpe nere con il tacco.
Si erano fatte le 7:00, quindi mi feci una doccia e mi asciugai velocemente. Misi il vestito appena comprato comprato e le scarpe, mentre intanto arrotolavo i miei capelli nella piastra per far uscire i boccoli.
Presi l'eyeliner, il mascara e il rossetto e mi truccai cercando di non sbagliare.

Simo: sei pronta? È un'ora che ti stai preparando e se continui così faremo tardi.
Io: si, sto scendendo.
Arrivammo in discoteca giusto in tempo...
Quando vidi il locale gli occhi divennero lucidi e tanti ricordi mi riaffiorarono la mente: era lo stesso in cui io e Sascha ci eravamo dati il primo bacio...
Feci un grande respiro ed entrai.
Simo: ti va di ballare?
Io: ok
Andammo in pista e ci scatenammo.
Io: io vado a bere qualcosa... aspettami qui.
Lui annuì e io andai al bancone prendendo un alcolico dal liquido biancastro.
X: ti stai divertendo?
Mi girai e vidi Salvatore davanti a me.
Io: cosa ci fai tu qui?
Sal: perché non dovrei essere qui?
Sbuffai e feci per andarmene quando la sua mano mi bloccò.
Sal: perché non rispondi più alle mie chiamate e mi eviti così...cosa ti ho fatto?
Io: so benissimo che frequenti quella puttanella bionda- sbottai.
Sal: io...
Io: no sal, frequentarci è stato un errore, come quel bacio. Non avrei mai voluto dirtelo, ma per me non sei nient'altro che un'amico.
Lui rimase senza parole. Prendendo il mio bicchiere dal bancone me ne andai.
Bevvi tutto il contenuto biancastro in un sorso e constatai che era buonissimo, così ne presi un altro, e poi un altro ancora.
Al quarto cominciai a sentirmi meglio mentre l'alcol mi invadeva ogni singola parte del corpo.
Reggevo abbastanza bene gli alcolici perciò ancora non ero del tutto sbronza.
X: hey ragazzi, giochiamo al gioco della bottiglia?
Partì un coro di "si" e ci sedemmo in cerchio posizionando al centro una bottiglia.
X: allora, le persone che verranno scelte dovranno andare in un posto appartato per 3 minuti.
Al primo giro puntò su una ragazza di nome Britney e un ragazzo di nome Jacob.
I due si alzarono e andarono nel privè (o come si scrive).
La bottiglia girò di nuovo e puntò verso Simone.
Ridacchiai: chissà chi avrebbe dovuto baciare...
Smisi di ridere quando la bottiglia si fermò su di me.
"COSA?" Pensai.
Mi alzai bevendo un altro bicchiere con un alcolico rosso opaco e andai nel privè insieme al mio amico.
Quando chiusi la porta Simone disse:
Simo: che situazione imbarazzante vero?
Risi leggermente.
All'improvviso mi guardò negli occhi quasi incantato.
Io: perché mi guardi?- chiesi confusa
Simo: perché sei bellissima...-era imbarazzato.
Quasi senza accorgersene mi baciò.
All'inizio fui sorpresa dalla sua reazione, ma subito dopo misi le mani sul suo collo e ricambiai.
Ci staccammo e notai un sorriso stampato sul suo volto.
Io: perché ridi?
Lui scosse la testa come per allontanare un pensiero.
Io: usciamo? Ci staranno aspettando...
Simo: ok
Aprimmo la porta e andammo a sederci.
La serata continuò normalmente, apparte per il fatto che l'alcool che avevo ingerito cominciò a farsi sentire con giramenti di testa, mal di pancia e nausea...
Ritornammo a casa e salutai Simone con un piccolo bacio a stampo.
Lui mi fermò.
Simo: sono confuso...noi adesso cosa siamo?
Io: ecco...in teoria non lo so, ma in pratica siamo questo.
E lo baciai di nuovo.
Mi mise le mani ai fianchi mentre il bacio si faceva sempre più intenso.
Il suo telefono cominció a suonare interrompendoci.
Simo: scusa devo rispondere...
Io: ok...io vado
Simo: ciao- disse sorridendo
Io: ciao- risposi in imbarazzo.
Ero terribilmente confusa...non riuscivo a dimenticare Sascha, ma non volevo neanche ferire Simone che probabilmente provava qualcosa per me...ero ufficialmente persa in amore.
Entrai in casa con il bisogno di andare al letto, quindi mi misi subito a dormire senza neanche struccarmi o mettermi il pigiama.

Salve genteee
Lo so che ci ho messo tanto per scriverlo, ma che ci posso fare se (come al solito) il mio telefono si è impallato e ho dovuto comprarne uno nuovo? O_o
Siamo arrivati a 11,2k O.MIO.DIO. non ci credooo...grazie ♥

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