Just...Chris

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Quella mattina era arrivato in anticipo, non vedeva l'ora di girare le ultime scene e andare a casa. Era abituato a girare film, diciamo che sapeva bene come adattarsi alle situazioni. Aveva girato film horror, commedie romantiche e era abbastanza esperto su quelli di azione. La cosa che più lo divertiva era vedere i fan che ne combinavano di tutti i colori per lui. Riuscivano a combinare tutti i personaggi che aveva interpretato, aveva visto dei video, delle foto, dei disegni, letto pezzi di storie e fantasie, gli avevano regalato un sacco di cose che lui teneva gelosamente perché quelle piccole cose lo facevano sentire amato. In realtà quella era l'unica cosa che gli mancava...Purtroppo non poteva avere chi desiderava, quindi si limitava a sognare, come se fosse ragazzino. Spesso tutti dimenticavano che anche lui era umano, tutti dimenticavano che anche lui poteva piangere, arrabbiarsi, fare a pugni, sognare ancora e ancora fare il pazzo, innamorarsi e la cosa lo infastidiva. Non si era mai visto come una grande star, era un uomo di 34 anni che aveva iniziato una carriera, un uomo che amava scoprire nuove cose, che amava sperimentare.
In poco tempo il set si era riempito di gente ma lui cercava con lo sguardo solo una persona. Solo lui. Poi lo aveva trovato, i loro occhi si erano incrociati. Era stato un attimo e il suo cuore si era fermato. Sapeva che non poteva farci niente, il ragazzo biondo che adesso si dirigeva verso di lui era completamente all'oscuro di ogni cosa che Sebastian provava per lui. Chris era sempre così di buon umore, andava saltellando qua e là come un bambino di otto anni spargendo allegria ovunque. Ogni tanto qualcuno rideva e gli rivolgeva frasi del tipo "il solito combina guai" e a volte alcune stagiste lo prendevano a schiaffi per le battute idiote che faceva. A Seb piaceva Chris...Sapeva essere divertente quanto serio, amava quello che faceva proprio come lui e spesso gli capitava di immergersi nelle scene assieme per avere un attimo in più da vivere con lui. Diavolo, a volte gli era sembrato così preso e serio che avrebbe voluto chiedergli se quello che diceva era vero ma poi, a fine scena ritornava il solito Chris e per lui svaniva tutto.

- Hey amico, pronto per l'ultima corsa? - rise felice poggiandogli una mano sulla spalla.

- Molto - scrollò la spalla per togliere la sua mano e rispose sarcastico, quasi arrabbiato. Era incazzato perchè non riusciva a credere al fatto che si era innamorato di lui e non riusciva a capacitarsi del fatto che lui fosse fidanzato con una donna.

- Qualcosa non va Sebastian? - il suo sguardo si fece preoccupato.

- Senti Chris, non mi sento molto bene. Quindi giriamo e andiamo a casa -. Lo lasciò lì pietrificato, non era stupido il biondo. Appena pronti, ognuno si mise al suo posto. Girarono ogni scena almeno tre volte per colpa di qualcuno che rideva, faceva delle stupidaggini oppure si imbrogliava. Sebastian girava tranquillo la sua parte mentre dentro di sè stava bruciando. Mentre se ne stava a terra, facendo finta di essere ferito sullo sfondo, Chris fece una cazzata che lo mandò fuori di testa. Il biondo doveva solo cadere a terra e mantenersi con le mani, ma nel momento in cui si rivolse alla telecamera fece un gran sorriso e scoppiò a ridere rovinando tutto.

- Chris smettila di fare il cretino! - gli urlò Stan. 

- Vorrei capire il tuo problema sai? È da qualche settimana che mi tratti di merda, prima non eri così -. Erano uno di fronte all'altro, in piedi che si guardavano arrabbiati. 

- Non litighiamo adesso...- Robert cercò di mettere pace, ma fu interrotto dalla mano di Evans che lo bloccò.

- Dimmi che ti prende, siamo amici e se hai problemi con me devo saperlo. - Era incazzato.

- RDJ ha ragione, finiamola qui adesso, ne riparliamo fuori - tagliò corto.

- No. Io non voglio parlarne dopo, non mi interessa di chi è qui in questa stanza, dimmelo e basta - fece severo. Nessuna risposta, nessuna parola uscì dalla sua bocca. Lo fissò dritto negli occhi dopo tanto tempo e il biondo lo prese in giro con una risatina. - Non fare la ragazzina, hai 34 anni. So che il problema è con me e so che probabilmente è una cazzata. Non devi mica dirmi che mi ami Stan. - Un'altra battutina per schernirlo, a lui sembrava una presa in giro e allora Sebastian ebbe la conferma della realtà e appena sentì il cuore fare un rumore sordo e le mura stringersi sempre di più prese la sua roba e senza nemmeno preoccuparsi di come era vestito se ne andò. Sparì da quel maledetto set cercando di non piangere. 

Anger.Where stories live. Discover now