Capitolo 1

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Mi avevi promesso che saresti rimasta.
Che non mi avresti lasciato per nulla al mondo..la odiavi cazzo,e ora mi tradisci con lei.Ne abbiamo passate tante..anche peggiori di questa e tu pensi che lei sia meglio di me?È una falsa come mi hai sempre detto.Mi hai fatto male quel giorno..mi trovavo nel posto sbagliato al momento sbagliato.Mi fidavo cazzo,so che posso essere insopportabile ma non dovevi lasciarmi.Ora dopo mesi che mi hai lasciato, mi sono fatta una vita,non è delle migliori faccio troppe cazzate.Non mi manchi più come prima,ora mi fai solo schifo.. tu e la tua amichetta del cazzo.
DRIIIIIN DRIIIN
Il mio cellulare mi risveglia dai miei pensieri.Non ho chiuso occhio,le stelle sul soffitto mi hanno ricordato lei e i discorsi filosofici che facevamo la notte quando veniva a dormire da me.Sono le 6 del mattino e io mi devo preparare per scuola.Alle 6 e 45 sono pronta,porto dei jeans neri una felpa rossa e le stan smith bianche.. oggi non mi sono truccata troppo porto un pó di mascara e la matita nera per risaltare gli occhi castani.Quando sto per uscire mia Madre mi chiama.
"Amore non dimentichi niente ?"dice con la mia merenda in mano.
"Che anticappata!"dico correndogli incontro e lasciandogli un bacio sulla guancia.
Fatto ciò corro per non perdere l'autobus.
Arrivata alla fermata vedo Sara una mia amica più grande di un'anno.
"VICTORIAAAAAAA!!"urla abbracciandomi
"Ciao a lei signorina SARAAAAAA"contraccambio l'abbraccio.
"Allora? Quand'è che usciamo?!?!"Dice prendendo una sigaretta dallo zaino.
"Beh di certo non questa settimana..sono piena di compiti."dico con una faccia scocciata.
"Ma daiii che ti frega,usciamo oggi pomeriggio.. che ne so magari incontriamo l'amore della tua vita."Sara è una ragazza alta e snella ha i capelli neri corti e mossi è molto bella per i miei gusti.
"Vedrò cosa posso fare,e poi io ho già un fidanzato!!!"dico scoppiando a ridere e lei contraccambia con una risata più sonora della mia.Nel frattempo passa l'autobus e noi saliamo ridendo ancora.Il tragitto è più lungo del solito e spero di non fare ritardo.

Alle 7 e mezza stiamo davanti scuola,quando scendiamo vedo la mia cogliona preferita Beatrice!!!!Corro da lei e gli salto addosso .
"Ehiiiiii guarda che mi pesi"dice ridendo
Mentre scendo da lei la abbraccio e gli dó un bacio sulla guancia.
"Buongiorno anche a te!!!" urlo e lei mi guarda male perché mi ha sentito mezzo istituto.
"Abbassi quella cazzo di voce?Guarda che ti meno forte!!" Dice mentre mi dà degli schiaffeggi sulla guancia.
Io scoppio a ridere come una cogliona e in quel momento casualmente passano le troie della scuola.Entrambe mi guardano male e bisbigliano qualcosa che io non riesco a sentire perché sto ridendo ancora più forte per farle rosicare.Gli ho sempre dato fastidio e non so il perché..ma meglio così non voglio essere amiche di certi individui.

DRIIIN DRIIIN

La campanella suona e come un branco di pecore entriamo a scuola.La prima ora abbiamo matematica e io da cogliona quale sono ho dimenticato il quaderno con i compiti a casa.Per fortuna non mi interroga e la seconda ora la passa spiegando cose che non capirò mai.Quando finalmente è ricreazione prendo la mia merendina e la mangio con gusto insieme alla mia amica Martina che ha dimenticato la sua.
Quando finiamo la merendina andiamo al bagno per fumare un po'..così per distrarci.Nel corridoio come ogni giorno..quasi..ci sono quelli del quarto.Porca troia quanto so fregni ,per non parlare di Marco.
Fa il 4B è tanta roba.Oggi porta una maglietta nera dei jeans grigi e le stan smith nere.Ha i capelli castani e gli occhi verdi.Quanto amo quei occhi.È alto e muscoloso ma non troppo.È perfetto..il contrario di me.
Io in confronto sono una patata..sono un po' rotonda per i miei gusti ma le mie amiche dicono che sono formosa e non grassa.. Ma io non la penso così comunque ora non ci voglio pensare.Quando Martina nota che lo sto fissando mi da una gomitata che mi risveglia dai miei pensieri,così arrivati nei bagni iniziamo a fumare..dopo 10 minuti dalla fine della ricreazione rientriamo in classe e la prof di musica ci guarda un pó perplessa quando sente l'odore di fumo ma senza commentare ci manda hai nostri posti.
Altre due ore passano con la spiegazione della musica del seicento che ascolto con molto piacere.L'ultima ora,ormai sfranta decido di tornare in bagno a fumare.
Quando sto tornando dal bagno incontro un dio...MARCO.
Quando penso che mi stia per parlare noto che mi squadra dalla testa ai piedi e io imbarazzata cammino a passo veloce e lui ovviamente se ne accorge.
Sto praticamente davanti la porta della mia classe quando sento che qualcuno mi afferra il braccio.Mi giro ed è lui,
"Ti è caduto questo."mi porge l'accendino,io imbarazzata lo prendo e gli dico
"Ehm..grazie.." cazzo com'è bello.
Mi giro e sento che il suo sguardo è ancora su di me ma entro comunque in classe.

DRIIIIN DRIIIN


La campanella suona e tutti preparano lo zaino per uscire.
Io e Martina stiamo in fila insieme e ne approfitto per raccontargli quello che mi è successo in corridoio.
"Coooosa?! Secondo me gli piaci."dice con occhi sognanti
Io la guardo male e le dico
"Ma vuoi scherzare? Mi ha solo ridato l'accendino niente di più ."
"Poteva non raccoglietelo ma invece l'ha fatto."
"Ma che c'entra..vabbè non facciamoci filmini mentali."

Uscite da scuola decidiamo di andare a pranzo fuori.

CIAO PERSONE QUESTA È LA MIA PRIMA STORIA SPERO CHE VI PIACCIA!!!!😊😊NEI COMMENTI SCRIVETEMI SE VI PIACE O NO❤️😉

Amore e amicizie mancateWhere stories live. Discover now