Capitolo 2

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Giorni dopo arrivò il suo compleanno i suoi 18 anni lei mi disse di non venire se no finiva male col padre , io mi presentai in giacca e cravatta ,il padre mi vide e subito mi tirò un pugno nello stomaco così forte da farmi cadere ,mi alzai e gli tirai un pugno così da spaccarli il sopracciglio ,così interveniro tutti i parenti a difenderlo . Me ne andai a inizio festa e subito dopo ricevetti un messaggio di Denise con scritto "mi dispiace ma non ci potremmo vedere per un po" , io rimasi male e per la sfogarmi me ne andai con là macchina su una strada dritta così veloce da non vedere un albero mi ruppi due costole e la gamba , non volevo rovinare la festa di Denise così chiamai il mio amico Pietro e mi portarono in ospedale ,Pietro chiamo mia sorella Samuela Samuela purtroppo non avendo la macchina la passo a prendere il ragazzo ... Entrarono i stanza e videro me sdraiato su quel lettino sulla tra la vita e la morte ,Pietro non mi lascio mai solo ,la mattina seguente chiamo Denise ma purtroppo aveva il cellulare spento ... Così Pietro chiamo nel tardo pomeriggio lei venne correndo da casa sua fino all'ospedale ,mi vide sdraiato su quella barella col sorriso a 32 denti per essersi presentata così la bacai non avendo la forza di abbracciarla ...

Quel maledetto addio...Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz