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Epilogo

Finalmente era arrivato il grande giorno. Mi svegliai verso mezzogiorno, mi alzai e andai a fare una doccia ripensando a tutto ciò che era successo da quando mi arrivò la notifica del follow di Cameron fino ad ora. Sono stati i mesi più belli della mia vita. Da un giorno all'altro mi ritrovai a messaggiare con il mio idolo come se niente fosse. Finita la doccia, esco e mi avvolgo nel mio accappatoio. Mi dirigo verso la mia stanza, apro la mia cabina armadio e cerco qualcosa da mettere. Alla fine opto per un top nero con i bordi bianchi che mi lascia scoperto l'ombelico, degli skinny jeans neri, un giacchettino rosa antico e le mie adorate adidas bianche con strisce nere. Piastro i miei capelli e opto per un po' di matita e mascara. Semplice, però mi piace. Guardo l'ora e noto che sono già le 15:00. Lo spettacolo inizia alle 16:00, quindi prendo al volo il mio zainetto di pelle nera e metto dentro le chiavi con il portafoglio. Saluto mia madre e mi avvio dove si terrà lo spettacolo. Nel mentre cammino, mi arriva un messaggio di Cameron, il quale mi dice di entrare dall'ingresso secondario, e che lui mi avrebbe aspettata lì. Ripongo il telefono nella tasca dei miei jeans e affrettò il passo, impaziente di vederlo. Arrivata all'ingresso principale della sede, la accerchio andando a finire proprio dove mi aveva detto Cam. Allungo una mano verso la porta e faccio un profondo respiro. E se non dovessi piacergli? Che cosa penserà di me? Mille domande mi affollano la testa, allora decido di staccare per un momento la spina. Insomma, sto per incontrare il mio idolo, devo solo essere contenta. Presa da una scarica di adrenalina apro la porta e lo vedo lì. Impeccabile come in ogni sua foto. È impegnato con il telefono e non mi ha ancora vista. Allora improvviso un piccolo colpo di tosse e lui si gira, spalancando gli occhi. Ci guardiamo per interminabili minuti, fino a quando, entrambi, corriamo l'uno nelle braccia dell'altra. Ci abbracciamo così forte che giuro di aver sentito una delle mie costole rompersi. Nessuno parla. Tutto tace. Fino a quando Cam non si decide a rompere il silenzio dicendo "Ti avevo promesso che ci saremmo visti. E io mantengo sempre le mie promesse".

ED ECCO QUA. LA MIA PRIMA STORIA FINITA. E chi l'avrebbe mai detto? Premetto che non sono mai stata brava con le parole, ma volevo dirvi semplicemente grazie. Grazie a voi per avermi sostenuta in questa che io reputo un po' una sfida, appunto perché non sono mai stata brava a scrivere niente. Quindi, detto questo, ci rivediamo alla prossima storia, se mai c'è nè sarà una! Baci baci🦁