Perfetti sconosciuti

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AVVERTIMENTO: Per chi non ha visto il film, questa fanfiction contiene spoilers.

Michael sta cucinando per l'imminente cena con gli amici, che ha invitato a casa sua per trascorrere assieme una bella serata. Rigira il mestolo nella salsa di pomodoro fumante e l'assaggia: poco sale. Si allunga verso la saliera e lascia cadere nella salsa due pizzichi di sale, poi rigira energicamente sulla fiamma debole. Ad un tratto sente due braccia avvolgersi attorno al suo grembiule e un paio di mani tatuate si congiungono sul suo ventre. Sorride teneramente e riprende a girare il sugo mentre Federico poggia la sua guancia destra sulla schiena del più alto e chiude gli occhi per percepire il suo respiro. Restano per molto tempo in un silenzio che è calma e ascolto, poi Michael deve a malincuore separarsi dall'altro per controllare la torta salata di zucchine che è nel forno. Federico capisce e si allontana, quindi lo osserva sfornare la torta e mordersi le labbra mentre vi immerge uno stuzzicadente per decidere se è cotta o meno. Storce la bocca, poi spinge di nuovo la torta nel forno e lo richiude.

«È ancora cruda» sospira, poi spegne il fornello su cui c'è la salsa fumante.

Federico lancia uno sguardo all'orologio in cucina.

«Non preoccuparti, è ancora presto. E se dovessero arrivare prima aspetteranno.»

Michael si rassicura e sorride, quindi si sposta verso il tagliere per continuare ad affettare il pane.

«Posso darti una mano con questo» sussurra Federico indicando il pane.

«Oh. Ok, grazie.»

Il riccio gli lascia il posto al tagliere e assaggia una crema di verdure che deve accompagnare il roast beef. Guarda in alto pensieroso, poi assume un'aria di sufficienza e decide che quella va bene così.

«Pensi... Pensi che oggi potremmo dirglielo?»

Federico smette di affettare il pane all'improvviso e fissa le fettine in maniera fin troppo rapita. Quando distoglie lo sguardo e lo rivolge verso Michael si rende conto che il ragazzo lo sta guardando incerto. Federico tira le labbra prima di parlare.

«Cioè dovremmo dire ai nostri amici che dopo quindici anni che ci conosciamo abbiamo scoperto di essere gay?»

Michael abbassa tristemente lo sguardo e si sente improvvisamente stupido. La domanda retorica cade nel vuoto mentre Federico torna a tagliare il pane e Michael si dedica alla torta salata nel forno. Un pesante silenzio cade tra di loro, ma nessuno dei due ha il coraggio di aggiungere altro: Federico sa che per Michael vivere quella relazione di nascosto sta diventando sempre più pesante, ma lui ha troppa paura di perdere i suoi migliori amici. Fortunatamente il campanello suona e i due scattano guardandosi in faccia. Gli occhi ambrati di Michael si spostano sull'orologio in cucina: 20:42.

«Dì che sei arrivato un quarto d'ora fa» conclude il riccio.

Federico annuisce e abbandona il pane sul tagliere per andare ad aprire la porta. Il campanello suona di nuovo, ma Federico si trova ad un passo dalla maniglia e la afferra per aprire. Sull'uscio si materializzano due figure sorridenti: sono Alessandro e sua moglie Ludovica, con tre bottiglie di vino tra le mani. Alessandro è in una splendida camicia azzurrina e perfettamente stirata, mentre Ludovica è elegante come sempre e indossa un aderente abito rosso fuoco e tacchi vertiginosi.

«Ehilà!» Esclama Alessandro, poi saluta Federico con una stretta di mano e una leggera spallata amichevole.

Federico sorride, e dopo aver salutato Ludovica sta per chiudere la porta quando Alessandro lo blocca.

«Lascia, stanno salendo Ax ed Elaina.»

Il ragazzo tatuato annuisce e segue i due in cucina, dove Michael è ancora alle prese con i fornelli. Il riccio ha appena sfornato la sua torta salata bella dorata quando i due amici lo salutano esuberanti.

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