IL PRIMO VERO AMORE

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Questa è la storia di una ragazza  che si meritava tanto dalla vita.Era una ragazza sempre pronta ad aiutare gli altri.Tutti le volevamo bene,era sempre sorridente.Ma aveva il difetto che SI INNAMORAVA SEMPRE DELLA PERSONA SBAGLIATA!
Le prime delusioni le ha passate,a fatica ma ce l'ha fatta.Ma poi,arrivó quello che si definisce IL PRIMO VERO AMORE.Quello che non scordi mai,quello che ti resta sempre nel cuore.
Era un Sabato di settembre,era alle prove dell'orchestra in cui suonava.Si parlarono per la prima volta dopo 6 mesi che suonavano insieme.Lei le chiese un favore al momento di andare via.Lui le disse "dammi il tuo numero così poi ti dico cosa mi ha detto".
VOLETE SAPERE IL FAVORE?Chiedere al ragazzo che un pó le piaceva dove aveva comprato le scarpe che a lei piacevano tanto,ma che non riusciva a trovare.Cosi quella sera le arrivó un messaggio di Andrea,il ragazzo a cui aveva chiesto il favore,è c'era scritto il luogo.Quattro  giorni dopo si videro perché avevano un concerto e tra lei e Andrea c'era una complicità stupenda,come se si conoscessero da una vita.Da lì ebbe inizio tutto.Lei sentiva la sua mancanza  se non veniva alle prove.Ci rimaneva male se lui ci metteva un pó a risponderle.E capì che piano piano se ne stava innamorando.Un mese dopo lui le riveló che sapeva tutto,sapeva che lei era innamorata di lui,sapeva tutto quello che provava.Ma non volle dirgli come faceva a saperlo.Questo però non cambió nulla..anzi,li avvicinó ancora di più.Tanto che ormai avevano molta confidenza e lui scherzava,in modo parecchio pesante.Gli diceva che lui sarebbe andato a casa sua così avrebbe conosciuto la suocera,gli diceva che l'avrebbe portata in giro in macchina così da immatricolare quella nuova,gli diceva che lei era una bella ragazza e faceva sempre battutine sul suo seno.Poi arrivó marzo,avevano un concorso con l'orchestra.Partirono per 2 giorni,un sabato e una domenica.Il sabato per lei fù il giorno più bello della sua vita.In pullman stettero quasi sempre insieme..lui scherzava con lei..si appoggiava e faceva finta di dormire sulla sua spalla..si crearono una bolla,nel loro mondo,solo loro due..e lui continuava ad illuderla,faceva tutto ciò che poteva passargli per la testa per illuderla..la considerava da sposare..e fu così che quando lui si alzò per fare due passi nel pullman lei rimase sola e cominció a pensare a tutto,e ascoltando questa canzone cominció a piangere,come non aveva mai fatto per amore..non se ne rese conto,tanto che prima di partire si era ripromessa di non farlo..ma non ci riuscì e propri nel momento in cui si rese conto di piangere arrivó lui,che la consoló..e dopodichè cominciò ad evitarla per la cena e le prove..lei lo capì lo prese in parte e gli disse "Non evitarmi,così mi fai solo più male.."
Lui allora riprese a scherzare con lei..rimasero alzati fino alle 4 della mattina..lei,le sue compagne di stanza,lui è un altro compagno di stanza..lei andò con le sue amiche nella stanza di lui visto che erano attaccate e l'erano 2 letti liberi..rimasero li al buio e lui si sedette sopra di lei che era stesa sul suo letto..e gli diceva "dai vieni a farmi le coccole"..fu un giorno stupendo per lei..al contrario di quello seguente che lui cercò soltanto di evitarla,e la snobbava..la faceva soffrire..tanto che lei pianse per quasi tutto il viaggio di ritorno e la sua migliore amica non sapeva più che fare per tranquillizzarla..da lì poi cambió tutto..si videro altre quattro volte..durante le quali lui era diverso ma sempre amichevole..cominciarono a staccarsi e ogni volta che si sentivano lui le faceva delle piccole battute a doppio senso..Lei soffriva,come non aveva mai sofferto..così un bel giorno,per l'esattezza il 14 maggio 2009 lei decise una volta per tutte e lo chiamó..parlarono un pó del più e del meno..poi lei si decise e gli disse "Andrea..ti ho chiamato oltre che per sapere così un po come stavi per chiederti una risposta.."
E lui cominciò a ridere.."non ridere per favore..e sii sincero,non avere paura di dirmi la verità.."
"Si,ok dimmi.."
"Ho qualche speranza o me la devo mettere via..?"
Lei si aspettava un rifiuto..dopo tutte le illusioni che lui le aveva dato..
"Mi sembrava di aver già chiarito questa parte del nostro rapporto..se non ti scrivo e non ti chiedo mai di vederci e ovvio"..E lei si sentì morire..le cascó tutto addosso..si rese effettivamente conto di che persona era lui..Così pianse,pianse ininterrottamente per una settimana,perché ogni volta che pensava alle sue parole gli faceva sempre più male..Così un giorno si sedette su una sedia con il leggio d'avanti..il clarinetto in mano e chiamò la sua famiglia..E suonó loro quel pezzo che loro amavano tanto..Alla fine uscirono dalla stanza..Per lei era un regalo alla sua famiglia..IL SUO ULTIMO REGALO..
Qualche ora dopo ad Andrea arrivó una telefonata dal cellulare di Emma..
"Pronto?"
"Si..Andrea sono la mamma di Emma.."
"Ah"
"Devo dirti una cosa.."
E scoppió a piangere...
"Signora ma cosa succede?"
"Andrea..lei,lei non c'è più"
"Come sarebbe?"
"Se ne è andata è..è morta"
Lui non ci capiva più niente e le disse che sarebbe subito andato da loro..
Appena arrivato trovó tutti piangenti,la mamma,il papà il fratello e la nonna..
La mamma lo guardò e gli disse " Grazie e..tieni questo era tra le sue mani"
Lui prese un biglietto bianco dalla mano della madre di Emma e con paura lo aprì.."E finita Andrea..finalmente è finita.Ora non avrai più problemi,non ti disturberò più.Sarai sempre nel mio cuore come io probabilmente sarò sempre nel tuo.Portami con te,sempre.Ti amo.
Lui scoppió a piangere perché si rese conto di cos'aveva perso..
Ma purtroppo,ci si rende conto dell'importanza delle persone solo dopo averle perse..

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