LA DANZA DELLE LAME

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+Riattivazione armatura potenziata mk4 "MAXIMUS"+

+Controllo automatico stato dell'armatura+

+collegamento col carapace nero ristabilito+

+verifica funzionalita' armatura+


Karan come prima cosa provo' a riattivare gli autosensi dell'elmetto, senza di essi non sarebbe stato in grado di vedere nulla in quella oscurita', cantilenando la preghiera necessaria, Karan col pensiero procedette alla riattivazione.

+Riattivazione Autosensi in corso+

+Benvenuto Fratello guerriero Karan Aseharii, tattico della squadra "Malake", terza compagnia operativa del Capitolo "Crociati onorati"+


Grazie agli autosensi appena riattivati, karan pote' verificare lo stato dell'armatura, non erano presenti danni critici e questo era piu' di quanto Karan potesse sperare

+Tutte le funzioni dell'Armatura sono state ripristinate+

L'armatura si riattivò immediatamente, lo zaino generatore iniziò ad inviare energia a tutti i sistemi. Karan iniziò a guardarsi in torno, si trovava in un sistema di archeologie sotto la fortezza monastero dei Crociati Onorati .
La fortezza monastero dei Crociati Onorati si trovava su Maleesi, pianeta capitolare di quest'ultimi, situato nel sistema karemas del settore Semara. Il capitolo era partito 2 mesi fa con 9 compagnie per prendere parte alla crociata punitiva contro i mondi del sistema utama, lasciando solo una compagnia operativa (la terza) e le reclute a guardia della fortezza. Pochi giorni dopo la partenza della flotta capitolare, era entrata nel sistema una flotta di predicatori, i quali in breve avevano distrutto la flottiglia rimasta a guardia del sistema in orbita attorno al mondo cantiere di sekara e da lì avevano fatto rotta per maleesi. Il cappellano mekonto appena sentì le comunicazioni vox della nave ammiraglia , prese 10 tattici e 10 devastatori e a bordo di una thunderhawk raggiunse la fortezza orbitale la "Scudo di Maleesi". Da lì aprirono il fuoco sulla flotta eretica , annichilendo 2 incrociatori di classe "Slaughter" prima di essere invasa, per una settimana resistettero combattendo nelle strettoie e negli hangar, ma per ogni eretico abbattuto un'altro marine rinnegato prendeva il suo posto. L'ultima comunicazione vox del cappellano recitava questo : < "qui è il cappellano Camaru Mekonto che parla, siamo stati costretti ad arretrare fino al deposito munizioni, Le nostre forze contano 3 marine tattici e 1 devastatore di cui un tattico ferito grave, la "Scudo di Maleesi" è caduta e noi ormai non possiamo fare più nulla, rimettiamo le nostre anime all'imperatore... Possiate voi rivedere i nostri fratelli , il nostro dovere è terminato e presto cacceremo nelle verdeggianti savane del leone ancestrale.
Signore! Stanno sfondando la porta blindata!, Rimanete calmi uomini e prendete posizione, oggi porteremo con noi nel vuoto innumerevoli anime corrotte! Per Matumba Kali! Per il trono d'oro!! +comunicazione terminata+

Da quel triste evento erano passati ormai 2 mesi e le nostre speranze si erano fatte più labili... Una settimana fa una squadra di crociati aveva tradito e aveva abbassato gli scudi vacuum, permettendo finalmente ai caotici di aprire una breccia nella fortezza e di riversarvici maree di cultisti e di demoni urlanti. In un giorno più della metà dei difensori era morta e il bibliotecario katemu mediante messaggio psichico aveva ordinato di ritirarci più in dentro nella fortezza. Da quel giorno non avevo avuto più notizie dei miei confratelli, nelle archeologie avevo trovato la mia salvezza... Almeno fino ad oggi.

Questa mattina mentre mi muovevo nel 2 livello di archeologie, mi ero inbattuto in 3 predicatori, erano 2 giorni che mi inseguivano e ormai era giunto il momento di chiudere la partita.
Mi ero appostato dietro una roccia abbastanza grande da coprirmi ma abbastanza piccola da non ostruirmi il campo visivo e quando i predicatori sono sbucati nel corridoio, mi sono alzato dalla copertura ed ho esploso 6 colpi di requiem contro il gruppetto, quello che sembrava il leader si accorse per primo di me e con una velocità sovrumana (probabilmente frutto dei doni del warp) afferrò il compagno più vicino e lo usò come scudo umano contro la pioggia vendicativa di proiettili, appena la scarica si abbatte sullo scudo umano, il sergente dei predicatori scattò di lato verso un cogitator, e da lì iniziò a martellare di colpi la mia copertura, mentre io ero concentrato sul sergente, l'atro caotico rimasto si mise a correre attraverso un corridoio parallelo , quando me ne accorsi mi era già addosso con una lama maledetta in pugno.
Subito menò un fendente contro di me ma con uno scatto lo schivai all'ultimo,nel lasso di tempo che impiegò il predicatore a caricare di nuovo , riuscì ad estrarre il pugnale di ceramite e quando il rinnegato carico nuovamente, scartai a destra per poi conficcare il pugnale nella gorgiera sotto l'elmetto, il predicatore si accasciò al suolo gorgogliando ciò che sembravano parole di redenzione come se davanti alla morte il lealista che giaceva sepolto sotto secoli di obbrobri fosse alla fine risalito a galla, con un'ultimo sforzo disperato il marine morente riuscì a mormorare solo una parola: "Die- dietro di -di te!" .
In quello stesso istante vidi un'ombra su di me cui seguì un'urlo: "muori per gli dei oscuri!" , il sergente mi piombò addosso e col pugnale da combattimento mi colpì l'elmetto, barcollai stordito, lui caricò nuovamente e mi colpì fra le placche addominali , estrasse il pugnale e mi tirò un calcio mandandomi nella polvere.
Tutto cominciò a turbinare intorno a me come se mi trovassi in un qualche reame del warp, cominciai a strisciare verso la pistola ma il sergente là calciò via e mi tirò un calcio al l'elmetto talmente forte da distruggerlo, senza visuale e senza armi non potevo nulla contro il rinnegato, iniziai ad intonare la litania della benedizione mentre dai pezzi delle lenti rimaste osservavo la carica finale del predicatore , il quale gridò "Khorne mio signore, a te dono il teschio di questo lealista ,possa tu ricompensarmi!!" , vidi il pugnale abbassarsi, il caotico ridere , aspettavo solo di ricongiungermi ai miei fratelli nelle verdeggianti pianure ancestrali, aspettavo di sentire la ceramite corrotta conficcarsi nella mia carne straziandola e dilaniandola in nome di ciò contro cui avevo combattuto, ma invece di tutto ciò vidi un'esplosione, come se l'imperatore avesse ascoltato le mia preghiere e avesse scagliato una Lancia vendicativa sui miei nemici, l'esplosione investi me e il caotico che stava per calare l'affondo.La deflagrazione polverizzò il marine e mi scaglio contro un muro, dopo di ciò ... Il buio

Questo era ciò che ricordava essere accaduto prima di svenire, si mise in ginocchio e vide la carcassa del predicatore ad una ventina di metri da lui, poi udì dei passi, la pistola requiem era a pochi metri, scattò in avanti con tutta la forza rimasta gli, la raccolse e puntò nella direzione dei passi, preparandosi a vendere cara la pelle .
Spuntò la sagoma di uno space marine in armatura scout , karan stava per esplodere un colpo quando la sagoma parlo: " non vorrai mica sparare ad un vecchio amico Karan!!"
Era il sergente scout omunto pamalu , "era salvo "pensò karan, ad un'tratto ebbe le vertigini , barcollò e crollò  a terra, poi... vide solo il buoio.

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⏰ Last updated: Aug 11, 2016 ⏰

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HERO OF DARK MILLENNIUMWhere stories live. Discover now