Chi amiamo

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Certo che noi ragazze siamo proprio starne, hanno ragione i ragazzi, ci piacciono tutti i ragazzi o non c'è ne piace nessuno, ci piacciono gli stronzi o quelli troppo dolci/appiccicosi, o sono troppo grandi, ma infondo siamo noi a sceglierli. Ci serve uno che ci tenga testa, che ci dia del filo da torcere.
Io, Eleonor, sono in un gran bel guaio, mi piacciono due ragazzi, oltretutto completamente diversi, come carattere, bellezza, personalità, sono il bianco e il nero. Ma dal tronde non si sceglie di chi innamorarsi.

Andrea: è il ragazzo più tenero e dolce che io abbia mai conosciuto. È iniziato tutto per caso, novembre, era la sera del compleanno di Michela, la mia migliore amica; cammino nella parte un po' più tranquilla del giardino e ad un certo punto inciampo in una pietra, chiudo gli occhi aspettando di sentire il tonfo della mia caduta, ma quel tonfo non arrivò mai. Ero lì tra le sue braccia, mi stava guardando, i suoi occhi mi dicevano tutto e niente, non so cosa fosse successo, ma il tempo intorno a noi si era fermato. Io, ancora tra le sue braccia mi sentivo protetta.
"Ei, tutto bene ? Ti sei fatta male ?"
"Si tutto bene. No, ma se non ci fossi stato tu avrei preso una bella facciata" dissi sarcastica.
"Sarebbe stato un peccato, hai davvero un bel viso, ma mai quanto il tuo sorriso"
Arrossii in un istante, menomale che c'era poca luce.
"Come ti chiami ?"
"Eleonor e tu?"
"Andrea"
*ora che faccio*
Ad interrompere i miei dubbi c'è la sua voce.
"Torni alla festa con me ? O vuoi restare ancora un po' qui ?"
"Vorrei rimanere ancora un po' qua, è molto più calmo. Ti dispiace rimanere qui con me, non di sì sa mai che rischi di cadere di nuovo". Alle mie parole scoppiò in una risata fragorosa e io lo seguì. *Che bella risata. Non riesco a non guardarlo, è così bello*
"Molto volentieri. Con me al tuo fianco non ti accadrà nulla"
Senza parlare ci sediamo vicini. Noto che Andrea mi sta guardando. D'istinto mi volto per vedere il suo viso. Mentre mi guarda inizia a sorridere. Nel mio stomaco non ci sono le farfalle, c'è un uragano (poco fine, però travolgente). Non capisco più niente.

Si sdraia sull'erba umida e io l'ho guardato come se fosse il quadro più bello mai dipinto. Mentre è sdraiato inizia a canticchiare una canzone, "Lego House" dico. Lui sorride, mi manca quasi il fiato, "Si, la conosci ?" "Certo, è la mia canzone preferita" "I'll pick you up when you're getting down and of all these things I've done I think I love you better now". Dopo questo iniziammo a cantarla insieme e fu la cosa più bella di quella serata. Fino a quel momento.

Omar: la persona più insopportabile, scontrosa e antipatica che ci sia, fino a qualche mese fa. Andiamo a scuola insime però lui è due anni più grande di me. Va in quinta, ma è stato bocciato, secondo me è colpa mia perché l'anno scorso, quando ero in terza, ha detto alla mia classe l'ultimo giorno di scuola "Poveri terzini, rimarrete qui ancora due anni" e io sarcastica ribattei "Tu invece ci rimarrai altri dieci". Povero, da una parte mi dispiace però mi stava antipatico. Fino a quest'estate. Era luglio, io e Michela stavamo andando al mare, appena arriviamo davanti alla spiaggia mi ritrovo attaccata al torace di Omar, non l'avevo visto. Abbassa la testa per vedermi meglio, penso stia per dirmi di tutto quando dalla sua bocca escono parole che non mi sarei mai aspettata "Ei cara stai bene ?", rimango un po frastornata dalla sua reazione, dopo essermi ripresa risposi "Si si grazie Omar". Poi mi staccai da lui e nel frattempo mi sorrise, ognuno andò per la sua strada. Appena si allontanò, Miki mi si piazzò davanti e mi guardò malissimo
"Ora devi dirmi che cos'è successo tra di voi !"
"Non lo so, non l'avevo visto e gli sono finita contro."
"Non non parlavo di quello, ma del modo in cui l'hai guardato !"
"E sarebbe ?"
"Con gli occhi a cuore !!!!"
A quelle parole arrossii, non potevo credere a quello che mi aveva appena detto, non poteva essere.
Non le diedi una risposta, e forse fu la cosa migliore.
Pensai tutto il giorno a quello che era successo, e non mi resi conto di quanto sembrai innamorata di lui.

Che cosa mi era preso, non avevo mai sopportato Omar, ma ora le cose erano cambiate.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 19, 2016 ⏰

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