#3 ricordi

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Io-questo è il parco in cui venivo da ragazza-(parco foto capitolo)
Sa-hai un po' di ricordi eh?-mi chiese sorridendo,mi sedetti vicino a lui per poi rispondere
Io-in realtà non ce li ho tanti,solo dai 10 anni  in poi non so il perché-risposi un po'confusa
SASCHA POV
Io si che sapevo il perché,lei è stata adottata,vi spiego meglio cosa è successo.
Lei è nata a Genova nella casa vicino alla mia,eravamo migliori amici dalla nascita,le nostre madri erano amiche e ci hanno fatto conoscere.
Era bella anche da piccola anche se un po' diversa,al inizio aveva i capelli lunghi tipo adesso,ma poi al età di 9 anni se li tagliò e tinse un ciuffo verde,ma i suoi genitori non lo accettarono.
Suo padre scappò in Sardegna mentre sua madre andò a Rimini,lei rimase da sola a piangere,veniva da me tutti i giorni,a dire la verità avevo una cotta per lei e anche lei per me.
Un giorno però lei non si presentò a casa mia,di solito veniva verso le 2 del pomeriggio o al massimo alle 3 mentre quel giorno no,alle 4 decisi di andare vedere ero preoccupato per lei,non è mai stata una ragazza scema e avrebbe potuto uccidersi.
INIZIO FLASHBACK
Corsi verso casa sua,suonai e mi aprì sua zia che stava con lei da una settimana
ZS(zia di Sofia)-oh ciao Sascha dove è Sofia?-mi si fermò il cuore,se lei non era a casa e non era neanche a casa mia dove poteva essere?non aveva altri amici dopo l'andarsene dei suoi genitori si è isolata
Io-eh...al parco sono venuto qui per chiederle una bottiglia d'acqua per Sofia che ha sete e i miei sono al lavoro-mentì,non potevo dirle che non lo sapevo.
Mi diede la bottiglia,uscì di casa e corsi fino al parco ma non la trovai,inizia a preoccuparmi sul serio.
Un tuffo al cuore e lacrime che scendevano dai miei occhi,lei era lì svenuta in strada,era stata investita
Io-SOFIA-dissi con le lacrime che scendevano,corsi da lei e chiesi aiuto,un uomo mi si avvicinò
W-chiamo l'ambulanza-disse prendendo il telefono,io rimasi lì a tenere con una mano il suo viso sanguinante e con l'altra la sua mano.
Dopo un po' arrivò l'ambulanza che la portò via,l'uomo di prima mi si avvicinò
W-come ti chiami?-mi chiese
Io-s-sascha-balbettai asciugandomi le lacrime
W-io sono Pietro!vieni che ti accompagno al ospedale-annuì e lo segui in macchina.
Dopo poco arrivammo,l'ospedale non era tanto lontano per fortuna
Pi-come si chiama la tua amica?-chiese uscendo dal auto,feci lo stesso e poi risposi
Io-Sofia-lui annuì per poi entrare nel ospedale,chiese ad un dottore
Dot-siete familiari?-Pietro annuì
Dot-stanza 72-lo ringraziò e andammo in quella stanza.
Lei era sdraiata sul quel lettino con gli occhi chiusi e fili attaccati alle braccia e sul viso.
Sono passati 5 mesi,i più brutti della mia vita,sua zia lo ha saputo ma invece di rimanere  è scappata,mia madre lo sa e ogni giorno mi accompagna in ospedale per poi andare al lavoro.
Sofia è in coma,i dottori dicono che ha avuto una brutta botta,giuro che se trovo il guidatore lo uccido,Pietro non è più venuto,nessuno a parte me è più andato da lei.
Dot-è qui per Sofia?-mi chiede il dottore,annuisco
Dot-Sofia è uscita dal coma e sono venuti a prendere i suoi genitori-lo ringraziai e uscì dal ospedale,come può essere che i suoi genitori sono venuti a prenderla,non sono mai venuti in questi 5 mesi.
Passo davanti alla casa di Sofia,le luci sono tutte spente e sulla porta c'è un cartello,mi avvicino "VENDESI"c'è scritto,si trasferisce?come?non mi ha mai lasciato da solo e neanche io,come può andarsene adesso?mi abbandona così?neanche venirmi a salutare?che stronza!
FINE FLASHBACK
La realtà e che Giuseppe e i suoi genitori sono andati a prenderla,nom conoscevo ancora Giuse quindi come facevo a saperlo?comunque con quel incidente perse la memoria ecco perché non si ricorda niente prima dei 10 anni.
So-SASCHA!-disse la mia amica sventolandomi la mano davanti alla faccia
Sa-eh?si-dico uscendo(?)dai miei pensieri
So-a cosa stavi pensando?-faccio spallucce e rispondo con un semplice si.

fottuto sorriso/anima\sascha burci\Where stories live. Discover now