Capitolo 2

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Jason point of view
Stavo portando Madison in una tabaccheria li vicino "aspettami fuori" le dico ed entro nel bar-tabacchi. Lancio un'occhiata fuori per vedere se è ancora lì ad aspettarmi o se se ne è andata e la vedo immobile dove l'ho lasciata. Tiro un sospiro di sollievo. "Un pacchetto di Marlboro rosse" chiedo al tabaccaio, e dopo avergli fatto vedere la mia carta d'identità mi da il pacchetto. "guarda che il fumo fa male, sei giovane anche se hai 18 anni" aggiunge lui. "prima o poi tutti moriremo, no?" Rispondo seccato ed esco dal locale. "tieni" dico a Madison ponendole il pacchetto, e solo in quel momento mi rendo conto di quanto fosse bella, aveva i capelli biondissimi e gli occhi azzurri e profondi, solo quelli parlavano da soli. "Grazie" blaterò lei mentre masticava una cicca "da quanto fumi?" Le chiesi curioso "e che cazzo te ne frega a te?" Risponde lei acida. "cercavo di essere gentile scusami.." Aggiungo "da 1 mese" continua lei prima di andarsene e lasciarmi da solo, come un coglione, davanti alla tabaccheria. So che non è una cattiva ragazza come pensa di farmi credere. Credo di averlo capito quando ho visto le sue guance arrossire mentre le parlavo. È proprio bella. Tiro fuori una cartina e del tabacco e inizio a rollare. Mentre la guardo andarsene via.
Madison point of view
"Da 1 mese" gli rispondo cercando di essere il più fredda possibile. E me ne vado lasciandolo solo. Mi giro per vedere se se ne è andato via, ma con mia grande sorpresa è ancora lì. 'Bah, è strano quello' penso e entro nella pizzeria dove mi aspettano incazzate Nancy e Jessica "ti stiamo aspettando da 15 minuti!" Urla Nancy. "Siediti" continua lei. Mi siedo vicino a lei. "Cosa prendete voi?" Chiedo alle due ragazze "coca cola e una margherita" risponde educatamente Jessica " non penserai di tenere quella faccia incazzata per tutto il pranzo eh" dico con la faccia severa a Nancy, e dopo di che scoppiamo a ridere entrambe "no mamma!" Risponde lei con tono sottomesso. "anche io coca cola e margherita Mami!" Dice Nancy continuando a ridere. vado al bancone ad ordinare e poi torno al posto "allora cosa hai fatto prima?" Chiede Nancy. Non voglio raccontarle che ero andata a prendere le sigarette con Jason perché so che è gelosa e che ha una cotta segreta per lui , anche se lei lo nega.
"Avevo dimenticato l' astuccio a scuola" rispondo mentendo.
"sbadata"
ride Jessica seguita dalla mia risata e da quella di Nancy. Arrivano le pizze e le bibite. E iniziamo a mangiare. Il tempo passa velocemente e torno a casa verso le due e mezza. "Sono tornata!!" Grido entrando in casa e vedo Sarah in lacrime che mi viene in contro "cosa è successo?" Esclamo mentre mi precipito ad abbracciarla. "Papà ha avuto una promozione di lavoro, ma ci toccherà trasferirci a Londra.. Ed è troppo lontano dalla tua scuola" dice Sarah tra un singhiozzo e un altro "e quindi non abbiamo altra scelta che lasciarti qui in questa casa da sola per permetterti di continuare gli studi. Mentre io e tuo padre ci trasferiremo a Londra" e senza accorgermene scoppio anche io a piangere e abbraccio Sarah con tutta la forza che ho in corpo "m-mi mancherai b-bambina mia" dice mia madre mettendo la sua testa nell'incavo tra il mio collo e la mia spalla "anche t-tu" singhiozzo io. "Partiamo sta n-notte" balbetta Sarah ancora in lacrime. Mi mancheranno tantissimo. Sono state delle persone splendide con me. Pur non essendo i miei genitori biologici gli voglio bene come se lo fossero, anche se nonostante ciò non riesco a chiamarli 'mamma' e 'papà'. "Ti aiuto a preparare le cose" dissi a Sarah intanto che si staccava dalla mia spalla, lasciandomi una macchia umida di lacrime sulla mia felpa. "Grazie t-tesoro" rispose asciugando le lacrime che le scendevano ancora. Non so come farei senza di loro. "Vado a prendere le valigie in garage, tu se vuoi puoi iniziare a tirare fuori dal nostro armadio i vestiti e metterli sul lettone" dice Sarah prendendo sul tavolo un mazzo di chiavi, annuisco e lei si avvicina a me e mi lascia un bacio sulla fronte, dopodiché si dirige verso la porta di casa. Corro nella loro camera e come promesso inizio a svuotare l' armadio dai loro vestiti dopo altre 3 ore di preparativi arriva mio padre in macchina e suona il clacson. "Arrivederci piccola, c-ci mancherai t-tanto!" Dice la donna in lacrime prima di uscire di casa "anche tu mamma" appena sente pronunciare la parola 'mamma' la vedo sorridere, e ciò fa uno strano effetto visto che intanto stava anche piangendo. Esce di casa e sale in macchina con mio padre. Mette in moto la macchina e partono. "Mi mancherete !" Grido cercando di farmi sentire, anche se inutile. Torno in casa e mi precipito al mobiletto degli alcolici in soggiorno, tiro fuori una bottiglia di vodka e inizio a bere pensando 'che vita di merda..' E sorso dopo sorso finisco con il collassare sul tappeto di casa.

Jason point of view
Ormai è sera e sto ancora pensando al perché ho chiesto scusa a Madison, io, Jason Tonks che chiedo SCUSA a una ragazza? Ma che cazzo mi è preso? Dovevo guardare di meno i suoi cazzo di occhi e guardarle di più in mezzo alle gambe, alla fine fa la dura per gioco, ma è come le altre. Una troia in cerca di sesso, che cerca di attirare la mia attenzione coi suoi cazzo di occhioni e col suo carattere stronzo. E se fosse diversa? Ma no. Sono tutte uguali. Il suono del campanello mi riporta alla realtà, mi precipito al piano di sotto e prima di aprire la porta guardò l'orologio: mezzanotte e venti. apro alla porta e vedo la faccia di Logan, il
mio migliore amico, con un sorriso stampato in faccia. "Tutto bene Jas? Hai l' aria pensierosa amico" dice entrando in casa mia.
"È Madison"
"La ragazza che è in classe con te dici?"
"Si, proprio lei"
"Spiegati!"
"Le ho chiesto scusa per averle preso una sigaretta, e non solo! Le ho anche comprato un pacchetto nuovo da 20!"
"Stai scherzando?" Chiede colpito
"No, sono serissimo." Rispondo con la faccia più seria che riesco a fare.
"Smettila di preoccuparti e fumati questa" dice porgendomi un sacchettino pieno d'erba. Scoppio a ridere a crepapelle.
"Che c'è? È un consiglio da amico." Mi dice
"Vieni su" e gli faccio strada verso la mia camera.
"Apri il cassetto" dico a Logan con tono severo "si papà" risponde lui ridendo. Subito dopo si gira e mi guarda con aria stupita.
*eii spero che la mia storia vi piaccia! Se è così lasciate un commento, mi farebbe piacere*

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 21, 2023 ⏰

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