My Bodyguard

04

"Papà ma deve seguirmi ovunque? E' opprimente" sbuffo con Jason sempre alle calcagna. "Tesoro è il suo lavoro, lascialo in pace e non fare la capricciosa" ah, eh quindi sarei capricciosa.

che rabbia, che frustrazione!

Trattengo tante brutte parole e mi giro verso il mio persecutore "Di certo se devi seguirmi non lo farai vestito da pinguino!" affermo assolutamente certa delle mie parole, in più mio padre mi ha detto che non devono sapere che lui è la mia guardia, ma devo raccontare che è un mio lontano cugino dal Canada. E di certo non passerebbe inosservato vestito così.

Così mi ritrovo seduta sul divano da almeno quindici minuti ad aspettarlo mentre si cambia, a dirla tutta ho pensato un paio di volte di fuggire in modo tale da rimanere sola, però poi farei preoccupare mio padre e non mi va proprio. Accarezzo Carlo e lui si sdraia a pancia in su per ricevere più coccole. E' troppo carino, così decido di portarlo con me. Nel frattempo noto che Jason è arrivato ed è fermo davanti alla porta.

Wow vederlo vestito come un normale ragazzo fa uno strano effetto, ma è figo comunque, anche se ammetto che la sexy uniforme rimarrà la mia preferita. Indossa dei semplici jeans neri che gli fasciano le lunghe gambe, una maglietta che penso sia un po' piccola dato che gli stringe leggermente le braccia muscolose. Cavolo ho un calo di zuccheri!

Si sistema i capelli e "Possiamo andare o devi fissarmi ancora per tanto?", mi riprendo e mi abbasso per prendere Carlo in braccio, ma solo per nascondere le mie guance arrossate dalla vergogna.

che figuraccia!

"Ma chi ti fissa! e ora fammi passare" lo supero e inizio a camminare verso il cancello di casa, ma vengo fermata dalla sua voce "Vuoi andare a piedi? Ho la macchinati ricordo" mi giro verso di lui e osservo la macchina bianca, non ho idea di che modello sia, diciamo che non me ne intendo molto di macchine, però è molto bella. Sono indecisa se continuare a piedi per la mia strada, però la mia parte più pigra prende il sopravvento, così affretto il passo e mi siedo sul sedile del passeggero. "Quella palla di pelo non ci entra nella mia macchina" lo guardo sconvolta, il mio Carlo non si tocca! "E perchè scusa? E' il mio cane e se lo voglio portare in giro lo porto!" detto questo lo poggio sulle mie gambe solo per fargli un dispetto "Sbava e in più perde peli, se ci tieni tanto a portarlo a spasso allora sei liberissima di farlo ma scendi dalla mia macchina" boccheggio qualche secondo. Mi sta cacciando dalla macchina? Ma poi non deve controllarmi tutto il tempo? Ma guarda tu che stronzo!

Ormai punta nell'orgoglio apro lo sportello ed esco, inizio a camminare e non mi giro manco una volta per guardarlo, bello ma stronzo.

Potrei farlo licenziare! mi fa andare a piedi solo perché il mio cane sbava, che tra l'altro non è manco la verità, certo russa e quando beve gocciola ovunque, ma non sbava!. Accendo una sigaretta e inizio a calmarmi, così passeggio tranquillamente con il mio bellissimo cane.