Due carezze date di fretta

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" Devo staccare adesso. E' di nuovo qui."

" Non farti manipolare un'altra volta."

" Io non...ne riparliamo ok?"

" Attenta."

" Che ci fai qui, di nuovo?"

Entra, richiude la porta come ha imparato a fare ieri.

" La mia vita sta andando in mille pezzi. Tutte le mie convinzioni sono...sparite."

" L'idea che avevi di te stesso era sbagliata ma non sempre si cammina col terreno sotto i piedi."

" Che intendi?"

Scrollo le spalle.

" Scegli" gli dico consegnandogli l'ipad impostato sulla pagina di Youtube.

Lo guardai, come a dire "è nelle tue mani" e lui capii che intendevo la sua vita e non solo il tablet.

I'm still alive but I'm barely breathing

Just prayin' to a god that I don't believe in

Cos I got time while she got freedom

"Cos when a heart breaks no it don't break even"

" Breakeven " affermo sorridendo.

" Ti piace?"

Annuisco mentre mi prende le mani. " Balli?" mi chiede ma già stiamo volteggiando per la cucina.

E volteggiamo. Le pareti non le distinguo tanto bene quanto il suono della sua risata e la presa salda che ha sui miei fianchi.

" What am I supposed to do when the best part of me was always you?*"

" Amarmi " rispondo e lui ride ancora di più, abbandonando la testa all'indietro come un bambino, come se avessi scherzato, come se avessi parlato dell'impossibile. Mi accarezza il broncio confuso mentre la musica continua a suonare e una mano è ancora poggiata sulla mia maglietta. Le mie però sono cadute ai lati dei fianchi e sembrano essersi arrese all'idea che io sono solo un paio di carezze furtive mentre lei è tutto il resto.

" Che-"

" Vai via " lo blocco prima che possa arrancare scuse e darmi motivazioni che non mi farebbero stare meglio, anzi.

" Non capisco. "

Premo i palmi sul suo petto mentre mi faccio forza con le braccia e spingo il suo respiro lontano dal mio viso.

" Non mi interessa se non capisci, devi andare via."

E' sulla soglia della porta mentre io rimango immobile a guardare fuori dalla finestra sperando che le lacrime che stanno per uscire si trattengano finché lui non sia fuori dalla mia vista. Si chiude la porta alle spalle, ma all'ultimo secondo rientra. Ha una domanda ancora da fare a cui io non sono pronta a rispondere con calma.

" Perché?"

Scoppio.

" Io non sono due carezze e un po' di sesso, non sono la tua terapista, nè una tua amica, nè tua sorella. Io non sono sempre qui per correggerti gli sbagli, per aiutarti a capirci qualcosa della tua vita mentre della mia non ci capisco nulla e non ricevo mai un cazzo di consiglio, o di aiuto o di abbraccio da nessuno. Sono umana anch'io. Ho bisogno di qualcuno anch'io."

I'm falling to pieces

(Cos when a heart breaks no it don't breakeven)

Mi abbraccia ma mi scanso mentre piango e le ginocchia cedono e cado e mi avvolgo da sola. Poi mi avvolge anche lui e non ho la forza di mandarlo via stavolta. Perché ogni tanto di essere debole me lo posso concedere. Mi accarezza i capelli, poi il viso. Mi sfiora le labbra con il pollice ed io lo lascio fare. Lascio che mi porti in braccio e mi faccia sedere sulle sue gambe. Lascio che mi coccoli per un po' ancora, mentre rimango aggrovigliata su me stessa, a respirare l'odore del suo bagnoschiuma. Le mie lacrime a bagnargli il collo abbronzato, la mia pelle bianco-latte a contrastare il nero dei suoi ricci.

"Mi dispiace, mi dispiace..." come una litania.

Ma non cambierà le cose, pensai e non dissi, perché lui aveva lei e forse un po' l'amava. Ed io avevo me stessa e di sicuro non mi amavo neppure.

Oh you got hers heart and my heart and none of the pain,

you took your suitcase, I took the blame.

Sento il citofono suonare. Mi sciacquo la faccia, apro la porta a mia madre non appena lui va via. Si incontrano per le scale, li sento mormorare. Lui gli dice che mi aveva prestato un bracciale alla festa ed era venuto a riprenderselo. Lei acconsente e finge ma non gli crede.

Sale ed entra ma me ne sto già nascosta in stanza.

Bussa, ri-bussa. Non vi è altra soluzione: apro.

" Tutto bene? " mi chiede prima di guardarmi in viso. Devo avere gli occhi davvero lucidi o sarà lo sguardo un po' folle. " Che ti ha fatto?" domanda spaventata mentre corre ad abbracciarmi.

"Nulla " dico stanca, senza nemmeno avvolgerla tra le mie braccia. " Voglio solo dormire mà. Mi lasci dormire?"

" Tesoro..."

Cerca di obiettare ma al mio " ti prego " mi lascia sola, non senza dire " io sono nell'altra stanza se hai bisogno. Ti lascio la pasta in frigo."

Le sorrido non riuscendo a dirle grazie, ma lo sa benissimo quanto le sia riconoscente perché se ha solo un pregio è quello di capirmi sempre, di proteggermi sempre, nonostante sbagli.

E dormo, dormo, e per una volta non mi chiedo come sta perché sono mesi che mettendomi a letto mi tormento con i miei dubbi: chissà se è felice, chissà se è con lei. Per una volta, una sola, dormo soltanto, me ne preoccuperò domani. Tanto lo so che lui sta bene, non è lui ad avere il cuore spezzato.

While I'm wide awake he's not trouble sleeping,

cause when a heart breaks, no, it don't break even.



*"Cosa dovrei fare se la parte migliore di me sei sempre stata tu?"

Sing me WonderlandWhere stories live. Discover now