UN BACIO DA UN BEL NEPHILIM

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Alexander era seduto sul divano del sommo stregone da ormai 10 minuti.

-vado a prendere qualcosa da bere- aveva detto facendolo sedere.

Il ragazzo era tentato di confessargli che non beveva, ma poi decise che era meglio non rifiutare.
Osservò l'appartamento per quelle che gli sembrarono ore.
I mobili sembravano usciti da una rivista di antiquariato, tutti a parte la televisione che era enorme e a schermo piatto.
A quanto pare lo stregone se la passa bene pensò.

Qualcosa di morbido si sfregò contro le sue gambe e, quando abbassò lo sguardo, si trovò un piccolo gattino bianco attaccato alla scarpa.

-hey- fece rivolto all'animale.

Esso rispose saltandogli sulle gambe e accoccolandosi contro i suoi addominali.

-gli piaci.. Disse una voce dietro di lui -di solito lo fa solo con me-

Lo stregone gli porse un bicchiere che Alec accettò sorridendo.
Il Nephilim si perse a guardare il volto di Magnus.
Gli occhi assomigliavano tanto a quelli del suo gatto e la pelle era leggermente ambrata, quel tanto che bastava per mettere in risalto il colore dello sguardo felino.
Spostò gli occhi sulle labbra carnose e si sorprese di se stesso quando pensò a quanto sarebbe stato bello baciarle.
Scese poi sugli addominali ben definiti su cui si soffermò un po' troppo.

-sai- disse Magnus con una risatina soffocata -non sei bravo a nascondere la tua sessualità-
Alec, preso di sorpresa, mollò il bicchiere che aveva in mano che si rovesciò completamente sulla sua maglietta facendo schizzare via l'animale.
Lo stregone rise - non ti preoccupare, rimarrà tra noi... Vado a prenderti una maglietta.-

Stupido. Stupido. Stupido! Pensò Alec.
Come hai fatto a farti scoprire in 15 minuti?
Senza pensarci si tolse la maglietta umida e si diresse verso il lavandino della cucina per strizzarla.
La appoggiò sullo schienale di una poltrona su cui si sedette un attimo dopo per aspettare Magnus.
Il gattino gli risaltò addosso e iniziò a fare le fusa appoggiandosi sulla sua pancia nuda.
Intento a coccolare il batuffolo di pelo, il cacciatore, non si rese conto della presenza del figlio di Lilith.
Lo guardava dalla porta con uno sguardo stupito.

Ma è da stupro... Pensò tra se e se.

Lo Shadowhunter se ne stava lì seduto a coccolare il suo gattino senza sapere quello che stava risvegliando nello stregone.

-Magnus?- disse il ragazzo riscuotendolo dai suoi pensieri. -tutto bene?-
-eeh... Si- fece porgendogli la maglietta.

Alec la guardò per un attimo, era nera con al centro una scritta bianca glitterata: sono figo.
Inarcò un sopracciglio che fece subito ridere il figlio di Lilith.

-è la meno appariscente che ho... E poi quella scritta ti si addice proprio!-

Il Nephilim arrossì violentemente al commento dello stregone e, sulla sua pelle Lattea, il rossore spiccò ancora di più.

Il ragazzo si infilò la maglietta e riguardò lo stregone che giocherellava con il suo drink seduto sul divano.

-sono qui perché abbiamo bisogno di te all'istituto...-
-oh.. Di cosa si tratta?-
-ecco.. Abbiamo bisogno che ci crei barriere anti demoni più efficaci di quelle che abbiamo già... Le invasioni sono sempre più frequenti e ci serve maggiore protezione.-
-capisco, è un lavoro molto lungo.. Conoscendo le dimensioni del vostro istituto ci vorrà almeno una settimana per completare tutto..-
-mmmh-

Il Nephilim non stava già più ascoltando le parole dello stregone.
La sua attenzione era stata spazzata via quando, Magnus, allungando un braccio sullo schienale del divano, aveva fatto sollevare la sua maglietta già abbastanza trasparente.
Alec arrossì leggermente e cercò senza successo, di togliere lo sguardo dagli addominali del figlio di Lilith.

-Alexander?! Mi hai sentito?-
-no, scusa... Ero soprappensiero-
-ho detto che ci vorrà almeno una settimana e che costerà un po'-
-di questo ne siamo al corrente. Possiamo darti ciò che vuoi!-

TE! Io voglio te! Pensò lo stregone

-okay...- disse invece.. -nella tua famiglia quante persone sanno che sei gay-

Lo Shadowhunter risollevò lo sguardo e lo fissò in quello dello stregone arrossendo nuovamente.

-c..cosa?-
-quante persone sanno che sei gay?-
-solo Izzy... E Clary, me lei lo ha capito da sola-
-hai un parabatai?-
-si...-
-e lui non lo sa?-

A quella domanda la mente di Alec tornò a Jace.
No, se lo sapesse mi odierebbe...
Pensò Per un attimo a come sarebbe stato confessare i suoi sentimenti al suo compagno di battaglia, confessargli che era sempre stato innamorato di lui e che ogni volta che portava a casa una ragazza lui ci stava male...

-no.. Non lo sa, ma non sono venuto per avere uno psicologo e, di certo, questi non sono affari tuoi!- disse il ragazzo alzandosi.
-no aspetta- Magnus gli afferrò un polso e lo fece sedere sul divano accanto a lui. -scusami, so che queste cose non mi riguardano, volevo solo aiutarti perché so come ci si sente..-

La mano ancora sul polso del Naphilim.

-vuoi dire che tu sei...-
-non esattamente, amo sia ragazzi che ragazze.-
-ah-

Alec abbassò lo sguardo sulla mano dello stregone avvolta al suo polso, ma non accennò neanche per un momento a voler spostare il braccio.

-rimani per un altro drink?- il figlio di Lilith si era accorto che Alexander era astemio, ma appena vide il Nephilim annuire pensò che stesse mentendo per stare un poco di più con lui.

Fece comparire due bicchieri dal nulla e né porse uno ad Alec.

-a noi- disse poi.


Un'ora dopo il ragazzo dai capelli corvini si alzò pensando che se non fosse tornato si sarebbero insospettiti.

-i..io devo andare, mi dispiace, ma si staranno chiedendo dove sono finito-
-certo... Allora ci vediamo domani-
-davvero?- chiese lo Shadowhunter con un sorrisetto scemo.
-si... Devo venire all'istituto per le barriere!-
-ah già, giusto-

Alec si diresse verso la porta e la aprì, si girò per dire qualcosa, ma decise di non parlare rigirandosi e facendo per andarsene.
Sentì una mano calda sul polso e si girò...

-temo di dover chiedere un anticipo...-
-oh.. Non ho con me molti soldi, ma vedrò cosa posso fare-
-no, no... Niente soldi.-
-allora cosa vuoi?-
-un bacio da un bel Naphilim..- disse con un sorriso malizioso.
-oh... Se vuoi vado a chiamarti Jace lu...-

Prima che potesse finire la frase lo stregone lo prese per i fianchi e lo tirò a se baciandolo.
Inizialmente lo Shadowhunter rimase sorpreso, ma poi la pressione delle labbra del figlio di Lilith sulle sue lo trascinarono.
Appoggiò le mani sul petto dell'altro e iniziò ad accarezzargli il corpo insinuando poi sotto la maglietta di Magnus accarezzandogli tutti gli addominali.
Le loro lingue si intrecciarono e iniziarono a esplorarsi la bocca a vicenda.
Lo stregone spostò la bocca sul suo collo mordendo e succhiando facendo scorrere piccole scosse lungo la colonna vertebrale del cacciatore che, tirandolo ancora più verso di se lascio andare la testa all'indietro.

A quel punto Magnus si spostò e, spingendo dolcemente Alec fuori dalla porta, disse con un sorrisetto -a domani-

A DIRE IL VERO NON DEVO DIRVI NIENTE... SOLO, PRENDETEVI UN ATTIMO PER AMMIRARE LA FOTO :)

XOXO CC⚡️

Malec || Because I love youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora