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"Luke e Amanda ieri si sono lasciati" avevo deciso di rimanere ancora un po'. Ci eravamo seduti su una panchina. Avevo la sua testa sulle mie gambe, le sue mani erano conserte sul torace, ogni tanto mi guardava negli occhi. Sembravano amici da anni, invece ci eravamo appena incontrati. "Cosa? Non me l'ha detto!" esclamai.
"Stavo tranquillamente raccontando a lui e Calum che le mattine andando a lavoro faccio la stessa strada di Amanda quindi quando non sono particolarmente di fretta le faccio compagnia. E Luke è diventato tutto rosso in faccia ed è uscito di casa abbiamo provato a fermarlo ma dopo che ha detto di tutto e di più se ne andato dato che Amanda non stava parlando. È rimasta sull'uscio della porta per cinque minuti senza muoversi poi è entrata in casa. Volevo andare da lei ma tempo di arrivare li probabilmente era già in camera sua a deprimersi." mi spiegò.
"Mi dispiace, Amanda è molto timida, non è il tipo che risponde..." sospirai.
Stavo giocando con i suoi capelli e non ci feci caso.
"Sei sicura che non devi andare? Non vorrei trattenerti più di tanto magari hai da fare... Non che non mi piaccia stare con te, anzi starei fermo qui immobile fino a morire, ma avevi detto che alle cinque dovevi andare via, sono quasi le sette..."
Scossi la testa "Già penso proprio di dover andare" sospirai.
Si alzò dalle mie gambe "Posso accompagnarti?" chiese scompigliandosi i capelli, gli avranno dato fastidio le mie dita?
"Certo" sorrisi e ci incamminammo verso casa mia.
Il tratto fu breve infatti arrivammo subito.
"Domani ti va di uscire di nuovo?" chiese, aveva infilato le mani nelle tasche dei pantaloni. "Un appuntamento?" scherzai. "Chiamalo come preferisci" sorrise. "Allora a domani" lo abbracciai un'ultima volta ed entrai in casa mia.
Le luci erano spente, come da copione le accesi e subito sbucarono tutti fuori dicendo "Sorpresa!" e io ridacchiai "siete così prevedibili."

Omegle 2 (INTERROTTA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora