Capitolo 1.

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In quella stanza tutto era perfetto. Gennaro si trovava nel posto giusto, con la persona giusta.

La relazione tra lui e Alessio andava avanti da poco più di due anni. Si erano messi assieme il primo anno del liceo, e si ritrovano in quel momento, seduti a casa del biondo, a cenare per il loro "anniversario".

In quei due anni erano cresciuti, e lo avevano fatto insieme. Non si poteva parlare d'amore, perchè ancora troppo piccoli, ma a sedici anni, dopo due anni di relazione, potevano giurare di sentire veramente qualcosa di forte, qualcosa di diverso. Di ostacoli ne avevano avuti, fin dall'inizio. Come per esempio i genitori di Alessio, che non approvavano la loro relazione e cercavano in ogni modo di farli separare.

Per questo i loro incontri avvenivano di nascosto, a casa del biondo dove Alessio era ben accetto.
E nel loro piccolo, in quella stanza, stava sbocciando un'amore. Perchè tutti lo vedevano come Alessio stringeva le mani di Gennaro, come si guardavano negli occhi, sembrava quasi che guardandosi, si dicessero dei segreti, come se parlassero attraverso il contatto fisico e attraverso un semplice sguardo.

E Gennaro la sentiva quella sensazione più grande di lui, che gli montava nel corpo ogni volta che Alessio gli era vicino. Sentiva lo stomaco chiudersi e la voglia irrefrenabile di sentire il calore del corpo di Alessio su di se, era costante. Per non parlare di quando si baciavano. Ce ne era voluto di tempo prima che accadesse, perchè Alessio era troppo timido per fare il primo passo.

Ma alla fine era successo.

Erano a casa del biondo, e stavano guardando l'unico programma in tv che non parlasse di diete dimagranti. Gennaro girò il viso verso Alessio e si sentì pronto, poteva baciarlo perchè sentiva che Alessio non lo avrebbe respinto.

"Alè" sussurrò, prendendogli il viso per farlo girare, e il moro lo guardò perplesso.

Gennaro avvicinò piano le labbra a quelle sottili di Alessio, e le intrappolò in un bacio casto. Una scarica di brividi invase il corpo dei due ragazzi, e subito fecero diventare quel bacio casto, un po' più profondo.

E da quel giorno era diventata un'abitudine, forse una necessità. Baciarsi era diventata una delle loro cose preferite, tanto che i loro amici dovevano rimproverarli perchè con i loro baci, spezzavano sempre ogni conversazione.

Stare in classe insieme aveva aiutato la loro relazione. Potevano vedersi, e stare insieme più tempo. E le lezioni, da quando si conoscevano, erano più belle. Passavano le ore a guardarsi e a sorridere, senza disturbare. Si tenevano la mano e si guardavano, capendosi con gli occhi. Perchè in realtà quelle due fatidiche parole non se le erano ancora mai dette, ma i loro occhi se le erano sussurrate parecchie volte.

Avevano passato quei due anni, tra baci e parole dolci, tra coccole sul letto del biondo e mani intrecciate, ed erano arrivati a quella sera, seduti l'uni di fronte all'altro che festeggiavano la loro relazione.

I genitori di Gennaro gli avevano lasciato casa libera, per evitare di disturbarli. Gennaro aveva preparato tutta la casa, per non fare brutta figura con Alessio. Quando quest'ultimo arrivò a casa del biondo, con una felpa bordeaux e dei jeans neri, Gennaro rimase estasiato. Lo guardò entrare dalla porta di casa sorridendogli, e il cuore perse un battito. Le mani iniziarono a tremargli perchè così tanta bellezza non l'aveva mai vista.

"Hey" disse Alessio, evidentemente imbarazzato.

Gennaro gli sorrise e coprì le dita con le maniche della felpa di Alessio, troppo grande per lui. Alessio posò la giacca di pelle sul divano e gli si avvicinò lentamente, circondandogli le guance con le mani e poggiando le sue calde labbra su quelle fredde di Gennaro.

Away From Me. || Gennex Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora