Prologue

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I caratteri e gli atteggiamenti nei personaggi sono completamente diversi dalla realtà.





















A L e al suo sorriso, il mio piccolo angolo di paradiso.














Sascha era etero. Lo sapeva. Di questo era sicurissimo. Forse troppo. Ma per uno come Sascha, la sicurezza era temporanea come il sole in inverno. Se ne accorse quando vide Stefano che gli scivolava tra le dita, come sabbia.
Stefano e lui si conoscevano sin da piccoli. Le loro mamme erano migliori amiche dal liceo e non si erano perse in nessuno momento delle loro vite, sia bello, sia brutto.
Sascha e Stefano avevano fatto le scuole assieme, tutte, senza mai, mai mai, perdersi. Ormai tutto il loro paesino li definiva 'i gemelli separati alla nascita'. Anche loro due, reciprocamente, si definivano tali. A parte Sascha che da un po' di giorni vedeva Stefano con occhi diversi, con uno strano luccichio, di cui solo Giuseppe, il più grande del gruppo, si era accorto. Ogni volta che Stefano gli mandava anche solo uno stupido e patetico messaggio, lui si sentiva in paradiso.
Stefano lo cercava sempre. Ogni pomeriggio, dopo la scuola, alle 15.30, avevano appuntamento in chiamata. Con il vivavoce e il quaderno davanti per studiare. Ma puntualmente si distraeva. La voce di Stefano sembrava la più dolce melodia e più di una volta, non lo negava, aveva provato a registrare la sua risata. "La metterei come colonna sonora della mia vita" pensava sognante. Ma tutto questo era ignoto all'amico che, nel frattempo, stava attraversando un periodo di bruttissima crisi con la sua storica ragazza, Marina Banfi.
Così la risata di Stefano venne sostituita dai suoi singhiozzi, le chiamate alle 15.30 vennero sostituite da quelle delle quattro del mattino, cariche di sonno, rabbia e dolore, e Stefano cambiò: sorrideva solo con Sascha (e di questo lui era egoisticamente [parole sue] felice), aveva due occhiaie sotto i suoi bellissimi occhi castani e vispi e non dormiva.
E così Sascha diventò l'ancora di Stefano, salvandolo, ma trascinando se stesso in un grande e profondo abisso.

Nothing-SaschefanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora