Capitolo 9

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Parla Honey
Mi svegliai con la testa sul petto di Michael.
Aveva un profumo davvero buono poi ti stringe così forte che sembra di stare tra le braccia di un orsacchiotto.
Rimasi a guardarlo per un po' caspita è davvero bello.
Mi alzai piano piano in modo da non svegliarlo ma il mio intento fallì.
Michael:Buon giorno bellissima
Io:Buon giorno...orsacchiotto
Michael:Mi piace questo nomignolo.Come ti è venuto in mente?
Disse sorridendo
Io:Quando dormiamo insieme mi stringi così forte che mi sembra di stare tra le braccia di un orsacchiotto.
Mi sorrise.Cavoli che sorriso perfetto.
Michael: Hey...
Mi ero persa nel suo sorriso.
Io:Ehm...sì
Michael:Che cosa stavi guardando?
Io:Hai un sorriso davvero bello mi ci ero persa dentro.
Si mise una mano davanti agli occhi e si morse il labbro che timidone.
Io:Oddio sei tutto rosso che tenero
Michael:Dai basta mi vergogno
Disse dandomi un pugno sulla spalla
Io:Ahahahh...
Michael:Andiamo a fare colazione fuori?
Io:Va bene vado a cambiarmi e torno.
Andai in camera mi cambiai e lo aspettai davanti alla sua harley.
Finalmente lo vidi arrivare con una t-shirt con sopra una giacca di pelle nera e dei jeans neri aderenti.Devo ammettere che un gran bel ragazzo.
Credo di aver avuto un'aria da ebete in quel momento.
Michael:Pronta?
Io:Sì
Mi porse un casco e salii prima lui
Io:No no guido io
Michael:Che?
Io:Guido io
Mi sedetti davanti a lui
Michael:Sei sicura?
Mi girai verso di lui eravamo molto vicini i nostri nasi si sfioravano e riuscivo a sentire il suo respiro sulle mie labbra.
Non sapevo che fare così mi girai velocemente.
Michael:Ehm...quindi guidi tu?
Io:Sì
Dissi sorridendogli
Io:Tieniti forte
Michael:Agli ordini bambolina
Bambolina odio questo nomignolo ora gliela faccio pagare.
Misi il casco accesi il motore
Io:Non chiamarmi mai più bambolina
Schiacciai sul acceleratore facendolo cadere all'indietro come un sacco di patate.
Era a terra.
Io:Alzati bambolina
Michael:Che caratterino aiii...
Disse massaggiandosi la testa.
Si alzò da terra si mise il casco e mise le braccia intorno ai miei fianchi per reggersi.
Misi in moto e sfrecciai al bar.


Arrivammo ci sedemmo al tavolo.
Michael:Cosa prendi?
Io:Un capuccino e una ciambella alla Nutella
Michael:Aspettami che arrivo subito.
Io:Non mi muovo.
Mi sorrise e poi andò a prendere la nostra colazione.
Lo vidi allontanarsi era davvero un bel ragazzo.
Ritornò ero ipnotizzata dal suo fisico.
Michael:Ti sei imbambolata?
Io:Eh...?
Michael:Mi mi stai guardando...
Io:Ti da fastidio?
Michael:No...solo che mi sento in imbarazzo.
Io:Sei carino quando sei imbarazzato...
MA CHE CAZZO HO DETTO STAI ZITTA CHIUDI LA BOCCA.
Michael:Andiamo di bene in meglio
Disse mettendosi una mano davanti agli occhi e mordendosi il labbro oddio che carino.
Michael:Facciamo colazione o si raffredda il caffé
Io:Va bene...
Michael:Che vuoi fare dopo?
Disse addentando il suo cornetto alla Nutella
Io:Che dici di andare in spiaggia?
Michael:Ehm...sì va bene...
Io:Tutto bene?
Michael:Sì tranquilla
Non dovrei stare al sole a causa dalla vitiligine ma per una volta voglio scordarmene e divertirmi.

Finita la colazione andammo a pagare anzi Michael andò a pagare dato che mi ha letteralmente impedito di predere il porta foglio e di pagare.
Salii sulla moto.
Michael:No no ora tocca a me guidare.
Io:Va bene se proprio insisti
Mi misi il casco e salii.
Michael: Tieniti forte
Io:Va bene
Lo strinsi forte non volevo più mollarlo.
Mise in moto.
Confesso che ero spaventata e se fosse stato un pirata della strada? Meglio chiederglielo...
Io:Ehm...Michael
Michael:Sì...
Io:Non sei un pirata della strada vero?
Si girò con espressione sorpresa e interrogativa allo stesso tempo.
Michael:Ovvio che non sono un pirata della strada
Io:Grazie al cielo
Michael:Mi sento offeso...dubiti della mia guida
Fece il broncio oddio che tenero
Io:No solo per sicurezza non si sa mai
Michael:Ma grazie...
Mi sorrise si mise il casco.Lo abbracciai fortissimo.
Parla Michael
Mi stava abbracciando fortissimo misi in moto e cercai di essere un po' veloce penserete che io sia cattivo ma voglio semplicemente che mi stringa più forte di quanto non stia facendo ora.

Arrivammo il sole era molto forte e questo non giocava a mio vantaggio.
Scese dalla moto si tolse le scarpe e i calzini...come fa a andare in giro con pantaloni così lunghi e larghi con sto tempo.
Io:Perchè porti vestiti così larghi?
Honey:Per stare comoda
Andò subito sotto ad un ombrellone mi aspettavo che si buttasse subito in acqua.
Io:Non fai una nuotata
Honey:Abbiamo mangiato da poco tu invece?
Io:Idem
Mi sedetti con lei sotto all'ombrellone.
Non volevo dirle della vitiligine ho paura che mi veda con occhi diversi e che non mi voglia più come suo amico.
Parla Honey
Avevo paura di parlargli della vitiligine ho paura che si allontani da me e che mi giudichi un mostro.

Si era fatto buio ora potevo fare il bagno iniziai a spogliarmi rimanendo in reggiseno e mutande
Michael:Dove vai?
Io:VADO A FARE IL BAGNO
Dissi allontanandomi e buttandomi in acqua.
Parla Michael
Ok qua c'è qualcosa di strano ma va bhe mi spogliai rimanendo in boxer e la raggiunsi.
Parla Honey
Lo vidi buttarsi in acqua e poi lo persi di vista ma dove si è cacciato?
Iniziai a chiamarlo
Io:MICHAEL MICHAEL
Sentii qualcosa sfiorarmi le gambe mi tuffai aprii gli occhi e me lo ritrovai davanti.
Eravamo naso contro naso E ORA CHE FACCIO?!
Ritornai a galla e anche lui.
C'era la luce della luna che ci illuminava i volti lo sentii molto vicino.
Io:Ehm...Michael si è fatto tardi
Michael:Oh sì...
Perchè ho rovinato questo momento?!
Uscimmo dall'acqua e poi mi venne un dubbio
Io:Michael
Michael:Sì
Io:Hai portato un asciugamano?
Michael:Ehm...no
Io:E ora?
Michael: Andiamo in qualche albergo ad asciugarci
Io:Facciamo la figura degli idioti andiamo lí solo per asciugarci
Michael:Allora passiamoci la notte
Io:Che?!
Michael:Passiamo la notte in albergo
Io:Non...saprei
Michael:Ti prego...
Fece gli occhi dolci non potevo rifiutare.
Io:E va bene...
Andammo in un albergo che si trovava proprio davanti alla spiaggia entrammo e tutti ci guardarono storto...
Era molto imbarazzante abbassai la testa.
Michael:Stai tranquilla
Disse stringendomi a se.
Michael:Vorremmo una camera per due
Portinaio:Letto matrimoniale o singolo?
Michael:Tu che dici?
Mi feci prendere dal panico che dire?
Io:Fai tu
Michael:Matrimoniale
O cristo pensavo avesse scelto quello singolo.
Io:Ehm...Michael
Michael:Shhh lasciami fare
Io:Va bene
Ci diede le chiavi e ci augurò una buona permanenza.

Salimmo in camera era un hotel davvero raffinato
Michael:Bhe...io vado a farmi un bagno
Io:Io invece io aspetto che ti faccia il bagno...ci sarà qualcosa da metterci?
Michael: Chiama la suite e chiedo qualcosa da metterci
Io:Va bene
Chiamai e in meno di cinque minuti ci portarono la roba.Diedi a Michael i suoi vestiti e poi finalmente entrò a farsi il bagno.

Ero sul balcone quando udii la doccia spegnersi definitivamente entrai la porta del bagno era socchiusa quindi si vedeva cosa succedeva al suo interno c'era Michael con un'asciugamano intorno alla vita tirò fuori dalla tasca della giacca un prodotto si mise davanti allo specchio e prese del cotone che bagnò con quel liquido e se lo passò sul braccio.
Non credevo ai miei occhi.

Scusatemi per il ritardo ma è un periodo schifoso non so se avete saputo delle cazzate che hanno detto su Michael perchè cazzo devono fare ste cose solo per uno scoop sono pronti di rovinare la fama di una persona che ha sudato per guadagnarsela sono solo dei mostri mi fanno tutti schifo...
Tanto sono informazioni false.
Dio gli guarda e un giorno gli punirà.

A proposito giovedì 23 alle 00:11 su rete 4 c'è Michael Jackson life of an icon e il 25 giugno(giorno di merda scusate il termine) alle 14:00 e alle 21:00 top 10 su MTV canale 67

Ho scritto anche queste ultime cose perchè è raro vedere Michael in tv.
E non voglio che lo perdiate.

Spero vi piaccia questo capitolo grazie a tutti qstoria.che stanno leggendo questa storia
Vi lovvo💖
Bacini😘

Just Good FriendsWhere stories live. Discover now