Come è possibile?

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Mesi dopo....
È mattina e il primo giorno di scuola è quasi cominciato.
Finisco di prepararmi in bagno i capelli e il trucco e mi dirigo in stanza.
Apro l'armadio e scelgo di indossare una semplice t-shirt bianca con decorazioni blu,dei jeans blu chiaro e le vans nere.
Mio padre mi chiama da giù dicendo che dobbiamo scendere.
La scuola dista 15 minuti da casa mia.
《Arrivo papà》gli dico mentre scendo le scale.
Prendo una fetta di pane tostato e marmellata e mi avvio verso la porta.
《Ciao amore》mio padre saluta mia madre appena sveglia dandole un bacio sulla fronte.
Lei lo abbraccia e mi manda un bacio di incoraggiamento.
Mentre siamo in macchina tra me e mio padre non vola una mosca.
Io sono entusiasta di frequentare una nuova scuola per sempre,ma mi spaventa non riuscire a legare con nessuno.
Siamo arrivati,davanti a me vedo un edificio in mattoni gigante.
Ci sono alunni da tutte le parti.
Prendo dallo zaino il foglio delle lezioni e saluto mio padre.
Appena entro mi sento spaesata,non so dove andare.
In mio soccorso vengono dei ragazzi più grandi ad aiutarmi a trovare l'aula per la prima lezione.
Entro in aula e sono già tutti seduti.
《Salve lei deve essere Mattwees Giorgia giusto?》Mi domanda il professore di filosofia seduto dietro la cattedra.
《Si sono io,professore》rispondo senza guardarlo in faccia.
Mi saluta e mi dice di andarmi a sedere.
Mi siedo vicino ad un ragazzo perché gli altri posti sono tutti occupati.
È molto carino.
Ha gli occhi marroni e i capelli castani.
Subito mi rivolge un sorriso ed io lo saluto.
Per tutta la lezione sono molto interessata a quando suona la campanella che indica la fine della la lezione quasi mi arrabbio.
Esco dalla classe e una ragazza che prima era nella mia stessa aula mi raggiunge venendomi a salutare.
Lei è alta quanto me abbiamo entrambe i capelli biondi l'unica differenza è che io ho gli occhi azzurri e lei li ha marroni.
Ciao le dico.
《Ciao io sono Ludovica》mi dice e mi porge la mano.
Avvicino la mia e ce le stringiamo.
Siccome dopo ogni lezione ci sono 10 minuti di ricreazione io e Ludovica andiamo in giro per la scuola a conoscerla.
Direi che siamo diventate amiche.
《Io ho un pò paura》mi confessa
《Anche io però credo che insieme possiamo farcela》le dico incoraggiandola.
《È da poco che ti conosco e già mi piaci》mi dice ed entrambe ridiamo.
Mentre sto per entrare in classe con la mia nuova amica,qualcuno mi prende per il braccio e capisco subito di chi si parla.
Mi giro e lo vedo è Alessandro.
《Ehi ciao che coincidenza anche tu frequenti questa scuola?》mi dice con tono arrogante.
《Si problemi?》rispondo.
《No》mi dice e se ne va ed io sono sollevata.
《Chi è quello?》mi chiede Ludo.
《Uno scemo, dopo la lezione te ne parlo》le dico ed entriamo in classe.
La lezione di storie dei mondi è stata molto lunga e pensavo che non sarebbe finita mai più.
Appena finita mi precipito fuori dalla classe e Ludo mi segue.
《Noiosa vero?》mi dice
《Si》le rispondo.
《Allora chi era quello?》 Mi chiede incuriosita.
《Solo uno scemo che...》le racconto tutta la storia e dopo poco rientriamo in classe.
Il resto della giornata passa liscia e alla fine dell'ultima lezione saluto Ludovica e ci scambiamo i numeri di telefono.
Mentre aspetto che mio padre mi venga a prendere Alesandro mi si avvicina.
《Che vuoi?》gli dico brusca.
《Non mi hai detto come ti chiami》mi dice
《Perché lo vuoi sapere che cambia se te lo dico?》gli dico.
《Nulla però lo voglio sapere》
《E va bene mi chiamo Giorgia sei contento ora?》
《SI》
Finalmente vedo la macchina di mio padre arrivare e salgo su.
Arrivati a casa mangio e vado a studiare quei pochi compiti che oggi mi hanno dato.
Finisco subito così decido di dormire un pó.
Mi sveglio sentendo un piatto rompersi.
Scendo giù per le scale e vedo mia madre che raccoglie i vetri del piatto rotto.
La vado ad aiutare e le domando se va tutto bene.《Si tesoro tutto apposto mi è solo scivolato dalle dita》
《ok》le dico.
Dopo una mezz'oretta ceniamo.
Finita la cena salgo in camera e poco dopo inizio a dormire e sogno un ragazzo scorbutico.

Emozioni In Pista(In pausa momentaneamente)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora