You have big hands, Luke.

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Il piccolo corpo di Michael tremava ed era scosso da singhiozzi silenziosi; non voleva svegliare Luke, quindi piangeva in silenzio.   
Dalle labbra gli uscì un singhiozzo acuto, poi un altro e un altro ancora, iniziò a piangere e a gridare, scivolando giù dal letto e accovacciandosi per terra, tirandosi alcune ciocche di capelli rovinati con le dita.
"Hey, hey, piccolo, sh, non piangere ci sono io" disse premuroso il suo ragazzo, che si era svegliato.

Michael continuava a piangere e a gridare parole incomprensibili, a tirarsi i capelli.
Luke lo guardò spaventato e si sedette bene difianco a lui, abbracciandolo con le sue braccia robuste, stringendolo forte a sé per cercare di calmarlo.
"Mikey, Mikey, respira, va tutto bene piccolo" sussurrò al suo orecchio, lasciandogli dei baci sul collo pallido nella speranza di tranqullizzarlo.
Il tinto scattò inpiedi, urlando:" Niente va fottutamente bene, Luke! Sto male, fa tutto schifo e sono disgustoso! Mi odio, non faccio mai nulla di buono!".

Luke lo guardava spaventato, mordendosi il labbro nervosamente e trattenendo le lacrime. Odiava vedere il suo ragazzo così, non riusciva a fare nulla per renderlo felice. Si alzò in piedi e circondò la vita di Michael con le braccia, stringendolo forte a sé; il tinto legò le braccia al collo del suo ragazzo e continuò a piangere.
Luke lo prese in braccio e si sedette sul loro letto, sistemando il piccolo corpo di Michael a mo' di principessa fra le sue braccia.

"Ti amo Michael, da impazzire." sussurrò, con voce rotta, stringendolo.
Dopo poco, il più piccolo si calmò mentre Luke gli sussurrava dei 'ti amo', appoggiando la testa sul petto muscoloso del piú grande; gli afferrò una mano e fece intrecciare le sue piccole dita con quelle lunghe e scheletriche del suo ragazzo.
"Hai - hai le mani così grandi, Luke" disse piano, sorridendo leggermente, "e ti amo anche io, da impazzire."

Luke lo strinse ancora di più e gli lasciò dei dolci baci fra i capelli, facendolo arrossire teneramente.
"Michael, vuoi tornare a dormire o facciamo qualcosa?"chiese il biondo, cercando con lo sguardo gli occhi chiari che tanto amava del suo ragazzo.
"Voglio vedere le stelle, o voglio guardare te. Tanto siete belli uguali" sussurrò timidamente, stringendogli forte la mano.

Luke ridacchiò, e si alzò, tenendo in braccio il suo ragazzo a mo' di principessa che scoppiò a ridere, sentendosi stupido.
"Sei perfetto" sussurrò Luke, guardando il profilo sorridente del suo ragazzo, che arrossì violentemente, scalciando e dimendandosi per scendere dalle braccia del biondo.
Quando i suoi piedini appoggiarono sul pavimento le grandi mani di Luke gli cinsero i fianchi, gli occhi di entrambi puntati gli uni sugli altri.

"Michael, non so da dove stia uscendo tutto questo coraggio o perché il mio cervello stia elaborando tutto questo adesso, ma ti amo. Ti amo da impazzire, ti amo cosí tanto che se ne avessi la forza probabilmente ti avrei già regalato la luna e tutte le stelle di tutto l'universo. Ti amo cosí tanto che se fossi un elfo, rinuncerei all'immortalità per poter vivere con te fino alla morte. Ti amo Michael, e non mi importa se tu non ti ami perché ci sono io che ho abbastanza amore per entrambi. Cristo, io ti amo cosí tanto che fa male, mi distruggi e mi tieni insieme nello stesso momento, sei l'unica cosa bella che mi sia capitata. Sei la mia salvezza, mi hai tirato fuori dalla merda soltanto sorridendo e non potrei esserti più grato di così.
Michael, cazzo, sono a pezzi, mi distrugge vederti crollare fra le mie braccia, vederti morire piano piano davanti ai miei occhi e non poter fare niente. Io vorrei poterti salvare, poterti rendere felice e non ci riesco. Sono un disastro, dovrei morire ma non posso perché voglio neanche perdermi un secondo con te.".

Le mani di Luke erano strette su i fianchi magri del suo ragazzo, che teneva lo sguardo fisso in quello azzurro e lucido dell'altro.
"L-luke, che stai di-dicendo?" chiese in sussurro, cercando di non sorridere troppo.

"Sto cercando di farti capire quanto ti amo, e poi--poi ho una richiesta. Voglio chiederti se avrai mai intenzione di sposarmi, Michael."

Gli occhi di Michael si spalancarono, si portò una mano sulla bocca per non farsi scappare un singhiozzo.
"Non dico subito, piccolo. Siamo troppo giovani e tu potresti stancarti di me, ma io--cazzo, Michael, io non potrei mai sostituirti o smettere di amarti. Quindi, vorrai mai sposarmi?"

Luke stava piangendo, aveva un sorriso a labbra strette dipinto sul suo viso e i suoi pollici accarezzavano i fianchi lattei del suo ragazzo.

"Cazzo, Luke, sì" sussurró il tinto, per poi attirare a sé il viso di Luke e baciarlo dolcemente, sorridendo sulle sue labbra.

anche in questo capitolo mi rispecchio molto nei personaggi. sto scrivendo questa storia basandomi su i miei sentimenti e sulle mie emozioni e, wow, davvero non capisco se sia scritta bene o una merda.
bho.
spero vi piaccia, fatemi sapere.
cam

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⏰ Last updated: Oct 07, 2016 ⏰

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Destroyed; MukeWhere stories live. Discover now