Quel Boss Di Mio Padre ||J-Ax|| (Completa)

Capitolo 16

ALESSANDRO'S POV

Fra poco Aurora e il coso partiranno per New York insieme a Isabella e Fede (Rossi) e so già che mi mancherà molto...

Ti stai rammollendo caro

Oh taci una buona volta

Io e il mio subconscio ci odiamo da quando ho iniziato a fumarmi le canne e non ho più ascoltato i suoi consigli.

Esattamente coglione

Si okay adesso stai esagerando però

Comunque sia dicevo che farà strano non averla in casa per 1 mese...

FEDERICO'S ROSSI POV

Bene, mancano 20 minuti e dovrò uscire con la mia ragazza, il mio migliore amico e la migliore amica e ragazza delle due persone più importanti della mia vita e sono in ansia.

Messaggio da: LaMiaPiccola <3:

Hey Fede, ci vediamo alle 16.00 in Duomo ma chi è la ragazza che devi presentarmi?

Oh tesoro non puoi nemmeno immaginare la sorpresa che ti aspetta...

Messaggio a: LaMiaPiccola<3:

Una mia amica tesoro, forse la conosci già...

La conosci eccome ma non posso rivelarti chi è per colpa di quel budino scaduto del mio migliore amico.

Ben: "Oh zio guarda che Aurora non mangia" mi dice dato che mi ero incantato

Non so come fargli capire la mia preoccupazione quindi sarò diretto...

Fede: "Ben non capisci, ho paura che mi impedisca di frequentarla per la differenza di età" ammetto rassegnato all'idea di non vederla più, di non poter più toccare i suoi morbidi capelli...

Ben: "Fede, lei non è così e poi abbiamo la stessa identica differenza, anzi, anche di meno. Stai tranquillo perchè la conosco e l'unica cosa che faranno è fangirlare come delle psicopatiche" mi dice in tono calmo dandomi delle pacche sulle spalle.

Sono le 15.40, meglio iniziare ad uscire dato che siamo distanti 10 minuti dal Duomo, ansia portami via.

AURORA'S POV

Ben mi ha detto di farmi trovare alle 16:00 in Duomo e io ci sono ma lui? Non vedo nessuno...

Mentre aspetto quello che dovrebbe essere il mio ragazzo attacco le cuffiette al telefono e parte la canzone "Brucia Ancora", ha segnato una parte importante della mia vita specie la frase di papà che dice "Con la V di vaffanculo al mondo io vivo come prima", il mio eroe, il mio idolo è diventato mio padre ma non ha perso il ruolo di eroe.

Xx: "Piccola ciao" sento dire, subito mi giro e mi incanto a fissare i due occhi più belli della storia.

Io: "Hey sei in anticipo" rispondo.

Dalla mie cuffiette si sente ancora la musica, con mia grande sorpresa Benji si mette una delle due cuffiette e inizia a cantare, ok lo amo troppo.

Io: "Da quando sei fan di mio padre o dei Dogo?" gli chiedo sbigottita

Ben: "Ti ricordo che prima di essere un cantante sono una piccola fangirl scatenata... Sono un po' come te con Ethan Ruters" ho detto che lo amo? Volevo dire che deve morire al rogo.

Io: "EVAN PETERS LURIDA CAPRA NON PERMETTERTI MAI PIU'" sbraito talmente forte che almeno un paio di persone si sono girate a guardarmi ma poco m'import.

Ben fissa un punto dietro di me sorridendo, mi volto e vedo una delle cose più belle di sempre: Isa, quanto mi è mancata.

Lei dopo un paio di minuti che si guarda intorno incrocia il mio sguardo, senza dire nulla lei corre verso di me e io corro verso di lei fin quando mi cade addosso con le braccia avvolte al mio collo ed entrambe finiamo sul freddo asfalto di piazza del Duomo.

Io: "Piccola mia quanto mi sei mancata" le sussurro stringendola come non mai.

Isa: "Anche tu mi sei mancata disagiata del mio cuore... Ti ricordi quello che facevamo ogni volta che venivamo qui in Duomo quando eravamo più piccole, vero?"

Io: "Certo che me lo ricordo" le rammento, lo ho praticamente inventato io...

Ogni volta che da piccole per qualche motivo ci ritrovavamo in Duomo, una delle due prendeva telefono e cuffiette e faceva partire "Intro", insieme ne abbiamo passate un bel po' e solo a pensarci mi viene da piangere.

Xx: "Ehm ci siamo anche noi" dice una voce in tono quasi impaurito, mi volto e vedo Fede con lo sguardo basso.

Ho capito perchè siamo qui, Isa e Fede stanno insieme!

Io: "Non ci credo state insieme?!" quasi urlo nel pronunciare quelle parole.

Isabella sposta lo sguardo da me a Fede un paio di volte prima di annuire imbarazzata, Fede non dice una parola, non so perchè ma sembra trste.

Abbraccio subito Isa che ricambia felice e ogni tanto ci facciamo scappare qualche urletto guadagnandoci degli sguardi della gente che sembrano dirci "ma che problemi avete?".

Io: "MI PARTONO LE SHIP #FELLA" urlo ormai euforica come non mai.

Ben: "Auri pensa che Fede aveva paura che gli impedissi di frequentarla per via dell'età" mi confessa scoppiando a ridere beccandosi parecchi coppini da Fede, no okay ma io sto con uno di loro due? Non può essere...

Io: "Fede, punto primo chi sono io per impedirvi di stare insieme, punto secondo l'unica cosa che posso dirti è che se vedrò una lacrima scendere da quei fottutissimi occhi, io ti porto dal veterinario e ti castro... Abbastanza chiaro il concetto?" lo minaccio puntandogli il mio bellissimo dito contro.

In risposta ricevo semplicemente delle risate da parte di tutti e tre, ma io dico, che cazzo si ridono sti deficienti...

Fede: "Sta tranquilla, ci tengo a lei, anche troppo" mi rassicura fissando Isa e sorridendo come un maledettissimo ebete  facendomi sentire in soggezione e come se non bastasse Ben è troppo preso a guardare il culo delle altre...

Io: "Benjamin Mascolo inizia a correre perchè ti castro con il cucchiaio" gli dico stringendo i pugni e assotiliando gli occhi, non posso credere che dopo tutto quello che abbiamo passato pensa ancora a guardare il sedere delle altre.

Ben, al posto di indietreggiare si avvicina sempre di più, fossi in te non lo farei Mascolo, allontanati, ridacchia e si avvicina al mio orecchio cingendomi in vita...

Ben: "Non mi interessa guardare il culo delle altre quando posso avere questo quando voglio" sussurra stringendo una chiappa fra le sue dita.

Io arrossisco violentemente e cerco di scrollarmelo di dosso, prima di allontanarsi definitivamente da me mi lascia un dolce bacio a fior di labbra.

Dio questo ragazzo mezzo australiano, pieno di tatuaggi e piercing mi fa star bene e non so nemmeno il perchè.