Stupid things

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(ADRIENNE:)
Sto tornando a casa dopo aver assistito alle prove dei ragazzi.
Come al solito Billie mi accompagna, che carino.
È una battaglia persa contro di lui, se decide una cosa è quella, poi è un gelosone, ma a me non dispiace per niente, gli voglio troppo bene e mi piace il fatto che ci tenga a me.
Mentre camminavamo, un tizio mi ha fischiato. Credo che l'abbia guardato così male che quel tizio non uscirà mai più da solo hahaha.
Comunque adesso siamo arrivati a casa.
"Credi che sia giusto dire crecker o cracker?" Mi chiede.
"Come?Hahaha. Crecker ovviamente"
"Mia nonna diceve Cracker era un po'..."
"Merda!" Esclamo io.
"No mia nonna non era una merda dai"
"Nononono, merda inteso lì c'è mia madre!"
"E dove sarebbe il problema?"
Lo guardo male.
"Non mi lascia guardare la tv fino a mezzanotte credi che mi farà uscire con un ragazzo? Se lo scopre mi impedirà di vederti".
"Oh andiamo, non può impedirti di essere felice"
"Può eccome".
Ma purtroppo è troppo tardi, ci ha già visti.
"Ciao Adrienne" dice scendendo dalla macchina, e scaricando le buste della spesa "chi è il tuo amichetto?".
"Oh lui è Billie"
"Lieto di conoscerla signora!" Si presenta lui.
"Ciao mio caro, vuoi entrare a bere qualcosa?"
Mia madre? È davvero lei?
"No grazie signora, vado di fretta, alla prossima".
Mi saluta con un bacio sulla guancia e se ne va.
Wow.
Mia madre mi chiede di aiutarla con la spesa. Prendo le buste e mentre entriamo si rivolge a me.
"Carino questo Billie, siete molto amici? Sai Adrienne mi fa piacere che esci con qualcuno".
Non so perché, ma spinta da qualcosa confesso tutto.
"Sai mamma lui è il mio ragazzo".
"Wow! Hai un ragazzo? Neanche le tue sorelle ci erano mai riuscite!".
Per la prima volta mi sento eloggiata.
Neanche le mie sorelle? Wow!
"Eh dimmi un po' " continua lei, "questo ragazzo com'è?"
"Bhe lui è dolce, simpatico, poi è geloso. Lo amo tanto. Poi suona in una band che spacca!"
"Cosa? Una band?.." dice lei preoccupata
"Gia! Non è troppo figo? "
"Smetti di vederlo."
"Cosa?"
Rimango sorpresa. Sembrava cambiata, per un minuto sembrava interessata a me...
"Smetti di vederlo. Insomma una band? Trovati qualcuno con un buon lavoro almeno! "
"Mamma non siamo nel medioevo..non ho intenzione di mollarlo"
"Ma vuoi per caso finire a fare una di quelle ragazze usa e getta dei cantanti?"
"Non lo sono. Io sono certa del suo amore"
"Evidentemente lo sei già diventata"
"Scusa mamma mi stai dando della troia?". Ci rimango male. Credo che non sia per niente giusto trattarlo così. Andava bene la distinzione, l'esclusione, il fatto che mi sminuissero, tutto. Ma questo no. Stavolta Non la tengo.
"Non mi rispondi?" Dico guardandola schifata.
Non ottengo risposta.
A questo punto me ne vado in camera mia. Ho già deciso tutto. Ho subito troppo, questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Prendo le mie cose, tutto quanto. Sono decisa. Me ne vado.
Non so dove, non so quando, è sera tardi, ma non voglio starci un minuto di più qui dentro.
Prendo le ultime cose, la giacca e chiudo la porta della stanza.
Lascio un biglietto "Qui non sono abbastanza, vado dove mi apprezzano"
Non so dove effettivamente andrò.
Esco di casa e sbatto anche la porta.
Inizio a camminare. Non so per dove.
È sera tardi, tutto buio. Ci sono alcuni lampioni.
Inizio a sentire un po' di paura in realtà.
Cerco di avvicinarmi dove c'è un po' di gente. Sarà difficile trovare qualcuno a quest'ora.
Mi avvicino ad una sorta di fermata di autobus. C'è una vecchietta, un uomo e una donna incinta.
A quanto pare stanno tutti aspettando lo stesso autobus, e io non voglio restare da sola.
Okay, forse non dovevo essere così frettolosa.
Prendo il telefono e cerco qualcuno da chiamare. Leggo il nome di Billie..
Potrò disturbarlo?
Purtroppo non ho altra scelta.
Chiamo.
Primo squillo.
Secondo squillo.
Terzo squillo.
Inizio a preoccuparmi...e se non rispondesse?
(BILLIE:)
"Aaaah!" Grido.
Ma cosa? Oh è solo il mio telefono.
Chi sarà?!
L'ultima volta era Tre che aveva perso il suo procione di peluche.
Sono troppo assonnato per leggere il nome, rispondo di scatto.
"Hai guardato sotto il letto?" Dico.
"Cosa?" Sento la voce di Adrienne.
"Adrienne?! Pensavo fossi Tre scusa. Tutto okay?"
"Ti disturbo Billie? Scusa ma è urgente"
"Che succede?" Inizio a preoccuparmi.
"Io...ho fatto una cazzata..."
"Che hai fatto?!" Dico sempre più preoccupato.
"Io, sono uscita...ecco sono scappata, di casa..."
"Come?! Adrienne non farmi questo scherzi" dico.
"No no...Non scherzo... ti prego aiutami ho tanta paura!"
La sento triste e disperata.
"Oh oh okay, calma è tutto okay, dove sei?"
"Ad una fermata..quella vicino casa mia".
"C'è della gente?".
"Si ma se ne andrà presto.. io non voglio stare sola..sono un'idiota lo so, ma ho paura!" Inizia quasi a piangere.
"Oh cazzo, ehm, sta vicino a loro per adesso, arrivo prima che posso, sta tranquilla!"
"Va bene...ti prego...Ho paura scusami..." dice adesso piangendo.
"No tranquilla! Adesso arrivo promesso".
Attacco il telefono e mi alzo dal letto.
Metto la giacca di mia madre, la maglia di mia sorella e prendo la macchina. Dovrei usarla per le emergenze e questa lo è.
Mi metto in macchina e accelero di botta.
"Sto arrivando Adrienne" dico.
"Oh ma dove andiamo?" Dice una voce dietro di me.
Salto all'improvviso. Cazzo che paura.
"CHE CAZZO, TRE?"
"Eh eh già, buongiorno"
"Intanto sono le 4.00 quale buongiorno? Poi...CAZZO CI FAI SULLA MIA AUTO!"
"Eh io non sapevo che fare non riuscivo a dormire"
"Oh diamine me lo spiegherai dopo, adesso dobbiamo correre da Adrienne".
(ADRIENNE:)
Perché sono talmente stupida?
Adesso sono qui a piangere. È rimasta solo la vecchietta. Oh no adesso sta prendendo l'autobus.
Ecco che arriva l'ansia...Non Ce la faccio! Ho troppa paura.
Sento il cuore battermi fortissimo. Non so cosa fare giuro non riesco a muovermi.
Vedo una macchina avvicinarsi. Ho tanta paura. Non so chi è. Spero solo che sia Billie.
La macchina si accosta al marciapiede e vedo scendere per fortuna Billie.
Credo di non essere mai stata più felice di vederlo!
Gli salto incontro.
"BILLIE" gli dico prima di gettarmi tra le sue braccia.
Mi stringe forte.
Inizio a piangere e a bagnarli tutta la maglietta.
"Mi dispiace" dico tra le lacrime.
"Non preoccuparti" dice accarezzandomi la testa. È tutto a posto adesso".
Mi sento così al sicuro.
"Sono una stupida, scusa scusa scusa". Riesco solo a dire.
"Sta tranquilla, vuoi spiegarmi adesso?" Mi dice accarezzandomi la testa di nuovo.
Andiamo in macchina e dopo aver preso un infarto per colpa di Tre spiego tutto a Billie.
"E quindi? Non tornerai a casa?" Mi chiede.
"Non vorrei ma non ho altra scelta.."
"E se venissi a stare da me? Almeno per stanotte".
Sono sorpresa. Non me lo sarei mai aspettata..
"Ti ho disturbato troppo.."
"Non dire cazzate, verrai. Ti prometto che andrà tutto bene".
Posso solo accettare la sua proposta.
Riaccompagnamo Tre a casa e dopo andiamo a quella di Billie.
Ha detto che posso dormire nella sua stanza, suo fratello non c'è per un paio di giorni.
Mi sistemo per la notte e mi dirigo in stanza di Billie.
Dormono tutti.
Invece di andare al mio letto, mi accuccio a lui sul suo.
"Che succede?" Mi chiede lui.
"Niente, ho bisogno di te".
Mi stringo a lui e mi addormento abbracciata. Non c'è niente di meglio, credetemi.



~EHILAAAA
Ho deciso di aggiornare due capitoli per farmi perdonare l'assenza...😊
Spero vi piacciano...siamo quasi alla fine della storia!!!
Dedicherò l'ultimo capitolo a tutte le persone che mi sono state vicine ❤~

Mnnesota GirlDonde viven las historias. Descúbrelo ahora