AIUTO

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È passato un altro mese,domani è il mio compleanno. Finalmente divento maggiorenne. Amo sempre di più Manuel e da quando ci siamo trasferiti non abbiamo litigato neanche una volta,ansi solo una per una stupida fetta di torta,amo il cibo e lui non deve toccarlo,vabbè particolari. Mio padre mi ha inviato una lettera molto fredda a cui ho preferito non rispondere. "Ciao Jasmine,sono Papá...mi stupisci sempre di più, non mi cerchi più da ormai 3 mesi. Non ti manco? A me manchi ma provo cosi tanto disprezzo per te che non ho il coraggio di vederti,come minimo ti tirerei uno schiaffo a dovere e quel cretino ti tuo cugino lo ammazzerei ma è pur sempre mio nipote. Mi hai deluso profondamente. Mi sarei aspettato di tutto ma non questo. Si sente una mancanza in casa ma non la tua bensì quella della mamma. Sono convinto che hai deluso pure lei. Vergognati delle tue decisioni. A mai più" .
Cazzo queste parole fanno male! Ma di lui me ne sbatto. Io voglio solo mia madre in dietro,voglio le sue coccole. Mi manca tantissimo.
-Amore ti prego rispondi- senza accorgemene mi sono incantata con lo sguardo vuoto sulla poltrona e Manuel sembra davvero preoccupato.
-Cosa?- rispondo alzando lo sguardo e fissandolo negl occhi. Senza rispondere mi stringe in un abbraccio e a me involontariamente scende una lacrima.
-Cucciola mia- mi sussurra alla orecchio per poi lasciarmi un bacio sulla guancia.
-Ti amo Manuel,grazie di esistere - lo amo davvero come non ho mai amato nessuno.
-Anch'io amore mio, senza di te sarei perso- fa una pausa piccola e poi continua -Amore io e Mario oggi andiamo in un posto per vedere delle cose,Alessia sarà qui a momenti cosi ti terrà compagnia- Mario è il migliore amico di Manuel...e...Alessia è la mia migliore amica. Eh già io ho una migliore amica. Lavora con me nel bar e da quando ci siamo conosciute non ci siamo più staccate ah ed è anche la ragazza di Mario infatti molte volte usciamo a 4. Il campanello suona e Manuel si catapulta ad aprire la porta -Brò- da questo dedicò sia Mario. -Bro- risponde il mio amore dandogli una pacca sulle spalle. Lo fa accomodare e al suo lato ce Alessia. Mi precipito ad abbracciare Ale e mentre lascio un lungo bacio a Manuel che sta uscendo con Mario vado in camera con Ale.
                          ...
È ormai sera è Manuel non è ancora tornato. Alessia è andata via poco fa e io inizio a preoccuparmi. Dedico di uscire a prendere una boccata d aria. Opto per una maglietta grigia con un teschio e dei pantoloni neri con ovviamente le mie converse basse che mi ha regalato Manu. Esco di casa e vado in spiaggia. Mi siedo e inizio a pensare che tra un paio di ore sarò maggiorenne. Alla improvviso due mani mi chiudono gl occhi,un corpo muscoloso si unisce alla mia schiena e una linguaa viscida inizia a leccarmi il collo. Ho paura,tanta paura. Cerco di gridare ma mi fa tacere con l altra mano e mi spinge di più verso lui. Con il sedere sento la sua erezione e ora sto tremando come una foglia. Sento dei passi veloci avvicinarsi a noi e poi vengo buttata a terra con violenza. Buoi totale.
                       ...
Apro gl occhi dopo vari minuti e mi trovo in una specie di grotta,è tutto buio ma alla improvviso una figura si avvicina a me.
-Bambolina- dice il tizio con voce roca. È la voce di un ragazzo molto giovane per quanto posso capire ed è molto famigliare.Cerco di gridare ma ho qualcosa sulla bocca che non me lo permette. Il tizio accende una luce e finalmente vedo. Non posso credere a quel che vedo. Non voglio crederci. È Josh. Mi libera la bocca.
-J~Josh- dico con voce bassissima.
-Bambolina- mi dice avvicinandosi pericolosamente a me. Devo fare qualcosa.
-Cosa vuoi- quasi urlo.
-Voglio te,ti voglio mia- ha una voce terrificante ma non è umbriaco.
-I~i~io no,dove sono?- domando.
-Puttanella da quattro soldi tu ora sarai mia e qui nessuno ti troverà- a queste parole rabbrividisco e le sue labbra sono improvvisamente sulle mie. Inizia a toccare il mio corpo e lasciarci dei baci schifosi.

                           ...
Manuel prov.
Sono le 23:00 ma Jasmine non è in casa. Mi sto preoccupando. Chiamo Alessia ma lei non ha idea di dove sia. E se gli fosse accaduto qualcosa? Devo uscire a cercarla. Cazzo Manuel pensa! Dove può essere andata?! Ma certo,era ovvio.
Inizio a correre verso la spiaggia ma non c'è nessuno. Vedo delle stampe e riconosco il marchio delle converse. Seguo le stampe sicuro di quel che sto facendo. Cammino per kilometri e sento un urlo molto forte. Porca puttana,riconosco quella voce.
Inizio a correre più che posso e mi trovo d avanti una grotta. Le urla sono sempre più forti. Entro e non credo a ciò che vedo. Una lacrima mi lincia il viso.
-Jasmineee- grido. Continua a gridare e a piangere mentre un bastardo la sta...porca puttana...la sta strupando! Vado di corsa verso di lui e gli sferro dei pugni in pieno viso.
-Avvicinati a lei e sei morto- lo lascio a terra sanguinante e vado da Jasmine stesa su un letto. Sta piangendo a dirotto,ha del suangue tra le gambe e sulle braccia. Mi levo la felpa e gliela porgo. La indossa e con un lampo la prendo tra le mie braccia e inizio a correre facendo attenzione a non farla cadere.
-Manuel,grazie- sussurra tra i singhiozzi. Le lacrime mi umidiscono gl occhi. È solo colpa mia se è ridotta cosi. In men che non si dica arriviamo a casa,la poggio sul divano-letto e chiudo la porta a chiave. Mi avvicino a lei e vedo che ha dei taglia d dappertutto.
-Amore mio,è tutta colpa mia- sussurro tra i singhiozzi. Si siede sul divano e mi abbraccia fortissimo.
-No,amore.Ti amo- quelle parole mi consolano un po.
-Anch'io ti amo cucciola,ferma qui,vado a prendere le cose per disinfettanti questi tagli- vado in bagno e prendo tutto l occorrente che mi serve. Vado da lei e inizio con dolcezza a disinfettargli tutti quei maledetti tagli. Bastardo! Mi ha rovinato la vita! Odio Josh! Lei non la deveva toccare! È mia! Non deve fargli del male. Senza accorgemene ho finito il mio lavoro con Jasmine.
-Fatto- le sussuro all orecchio.
-Grazie,voglio riposare se non ti diapiace- mi chiede con voce esile la mia principessa. Senza risponderla la prendo a modo di sposa e la porto in camera. La poggia sul nostro letto e gl imbocco le coperte.
-Buonanotte vita mia- le sussurro lasciandogli un bacio a fior di labbra.
-Buonanotte amore-
Vado a farmi una una doccia per scacciare i pensieri orribili. Dopo ben 20 minuti esco dalla doccia,mi vesto e vado a letto.
Domani è il compleanno di Jasmine. Io è Mario gli abbiamo organizzato una piccola festa al pub ma dopo questo che è accaduto la festa si terra a casa nostra. Domani voglio farle passere il più bel giorno del mondo,spero accetti di esaudire il mio desiderio.

Insieme ce la faremoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora