Capitolo 7

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Quando tornai a casa trovai mio padre che parlava con un uomo alto e muscoloso, che non avevo mai visto prima.
Mi avvicinai circospetta e loro tacquero improvvisamente.
J 《ciao Ness, dove sei stata oggi?》
N 《a scuola》
J 《già...la Costa mi ha chiamato e mi ha detto che sei uscita prima》
N 《lui chi è?》dissi indicando lo sconosciuto.
R 《mi chiamo Ronald e sono un vecchio amico di famiglia. Ho aiutato tuo padre a trovare...》
J 《una cosa importante》disse mio padre interrompendolo.
Lo fissai seria, ecco lo stava facendo di nuovo! Mi tagliava fuori dalle questioni importanti.
N 《piacere Ness, sono sua figlia》
Detto questo entrai.
E 《ciao tesoro》
N 《ciao mamma, conosci Ronald?》
E 《ovvio perché?》
N 《perché il papà mi nasconde troppe cose di quel lupo》
E 《non essere scontrosa》
G 《 mio padre è strano lo so, ma in fondo non è cattivo》
Mi voltai di scatto e notai un ragazzo biondo con gli occhi verdi, seduto difronte a me.
N 《e tu sei...?》
G 《mi chiamo Giovanni, ma per gli amici e soprattutto per le ragazze solo Gio》
N 《tieni i tuoi ormoni sotto controllo, Gio》
G 《hahaha ok ok》
E 《Ness! Che modi sono!》
G 《tranquilla Ele, è simpatica》
Fermi tutti Ele? Ha appena chiamato mia mamma Ele?!
Non è possibile.
E 《tu farai compagnia a Gio per tutto il giorno》
N 《no!》
G 《prometto di fare il bravo cagnolino》
Gli occhi di Gio diventarono languidi, aveva una faccia così buffa che scoppiai a ridere.
N 《ok Gio》
E 《ora che vi conoscete, aiutatemi a preparare la tavola》

Dopo pranzo mio padre mi chiese di portare il figlio di Ronald a visitare la città. Sembrava un'idea divertente, ma in realtà sapevo che l'aveva proposta solo per rimanere solo con mamma e il suo amico.
Ma questa volta non glielo avrei permesso!

N《noi andiamo, torniamo stasera》
Presi Gio per un braccio e lo trascinai fuori da casa.
N 《ora tappati la bocca!》
Ci accucciammo sotto la finestra della cucina.
G 《cosa stiamo facendo?》
N 《origliamo ovvio》
G 《perché?》
N 《shhhh! 》
Dentro casa mio padre aveva iniziato a parlare.
J 《Ron ti ho chiamato perché ho bisogno del tuo aiuto》
R 《dimmi tutto Alfa》
Alfa? Ma Ronald non faceva parte del nostro branco.
J 《Alexander è tornato!》
Sentii mia madre fare un singhiozzo strozzato.
J 《vuole vendicarsi per...》
E 《è solo colpa mia》
R 《capisco...ne sei sicuro?》
J 《si ieri dei lupi mi hanno attaccato, ma non mi hanno ucciso, portavano un messaggio》
R 《cioè?》
Ronald sembrava curioso quanto me solo che io non stavo capendo niente.
Chi era Alexander e cosa voleva dalla mia famiglia?
E 《L'Alfa si vendicherà della lupa maledetta infliggendole lo stesso dolore da lei causato》
R 《hai delle sorelle o fratelli?》
E 《no ma non posso permettere che...》
Mia madre scoppiò a piangere.
Sentii dei passi avvicinarsi alla casa.
N 《Gio sta fermo!》
G 《Ness io non mi sono mosso》
Mi girai a guardarlo, in effetti non si era spostato nemmeno di un millimetro.
Qualcuno suonò il campanello interrompendo la conversazione dei miei genitori.
Mio padre aprì la porta.
J 《ciao Caterina》
C 《ciao James, c'è Ness?》
J 《è uscita con il figlio del mio amico se corri li raggiungi sono andati in paese》
Caterina si girò di scatto verso di me.
Appoggiai un dito sulle labbra per farle capire che non avrebbe dovuto vederci.
C 《ohhh...si certo vado...arrivederci 》
Non era molto brava a mentire, ma sembrava convincente.
Salutò mio padre è si incamminò verso il bosco.

N 《Gio muovi il culo!》
G 《ok》
"Uscimmo" dal nostro nascondiglio. Entrammo nella foresta e trovammo Caterina che ci aspettava appoggiata ad un albero. Sembrava un po' arrabbiata.
C 《cosa stavi facendo?》
N 《ti spiegherò tutto, promesso, ma prima devo capire io》
G 《quello che non sta capendo niente qui sono io!》
Cate spostò il suo sguardo su Gio e sgranò gli occhi.
C 《e lui?》
N 《Cate, Gio. Gio, Cate. Ora andiamo!》
Cominciai a camminare mentre loro mi seguivano.
C 《non sei di qui vero?》
G 《vengo da un branco non molto lontano, mio padre mi ha portato qui perché...》
N 《tu sai perché tuo padre è qui?!》
Lo interruppi urlando.
G 《calmati, mi ha solo detto che doveva aiutare un amico per una questione importante》
Lui non c'entrava niente e non sapeva niente. Proprio come me!
C 《ragazzi smettiamola! Ci andiamo a prendere un gelato e ci dimentichiamo di questa strana faccenda almeno per oggi ok?》
N 《ok》
G 《offro io》
Caterina rivolse un grosso sorriso a Gio. Erano carini quei due insieme, anche se si conoscevano si e no da 10 minuti.

~spazio autrice~
Ness origlia la conversazione dei suo genitori con Ron ma non capisce un granché.
La sua azione di "spionaggio" viene interrotta da Caterina... (posto sbagliato e momento sbagliato)
Ma sembra che tra lei e Gio(vanni) stia nascendo una certa simpatia...(❤)🌼

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