R U Mine?

Capitolo 1

2016...

Eravamo nel 2016 e io ero stata in coma per 19 anni.Il Capitano Rogers mi aveva raccontato la sua storia e di come conosceva mia zia.Da quando mia zia è morta mi disse che lui non passava la giornata senza pensare a lei.

-"La bambolina si è svegliata.Buongiorno a te."- disse un tizio con i capelli neri mentre entrava nella stanza degli "esperimenti",se cosi dovevo chiamarla

-"Io sono Tony Stark nonchè proprietario della Stark..e tu bambolina saresti?..."- mi disse avvicinandosi e con due dita e la mente lo alzai in aria e lo scaraventai via

-"Se mi chiami di nuovo bambolina ti uccido,e sono capace di farlo"- dissi fredda avvertendolo -"Mi chiamo Jessica Parker,comunque."- 

Vidi Rogers ridere sotto i baffi,deduco che lui non lo sopportasse.E aveva ragione,quel Stark era irritante.

-"Vieni ba......Jessica,ti accompagno nella tua stanza"- disse stordito e mi alzai mostrando un sorriso finto e lo seguii nella mia nuova camera.Era enorme di quella che avevo io nella mia vecchia casa nella mia epoca.

Stark mi lasciò sola per girovagare per l'appartamento.Era tutto in ordine e sistemato.

-"Li ci sono i tuoi vestiti,per qualcosa chiama Jarvis che sarà sempre a tua disposizione."- disse uscendo e chiudendo la porta

-"Jarvis?e chi è?"- dissi e subito dopo sentii una voce nella stanza 

-"Sono io Jarvis.Se è per qualcosa io sono sempre a tua disposizione...."- disse e lo cercai ovunque,ma dedussi che era solo una voce

-"Li ci sono dei vestiti e uno spazzolino nuovo.Se deve farsi una doccia e dietro di lei verso destra."- disse Jarvis e annuii

-"Grazie Jarvis..."- dissi ma mi interruppe

-"Ah dimenticavo...il signor Stark ha detto che dopo che si è preparata scenda in salotto,gli altri vogliono conoscerla."- concluse e annuii nuovamente

-"Grazie di nuovo..."- dissi e presi i vestiti e lo spazzolino e andai nel bagno a farmi una doccia.Mi spogliai e mi sciolsi i capelli blu per poi entrare nella vasca e mi feci un bagno caldo.

Era molto strano trovarsi li.Finalmente ero libera e non dovevo avere paura che l'Hydra potesse venire a cercarmi.Dopo aver fatto il bagno mi vestii indossando l'intimo che avevo prima e i vestiti nuovi.Mi asciugai i capelli con l'asciugacapelli e mi meravigliai di quanto fossero veloci questi asciugacapelli nuova generazione,nella mia epoca gli asciugacapelli erano lentissimi..e piccoli.Dopo aver asciugato i capelli li pettinai e uscii dal mio appartamento andando in salotto dove vidi gli altri parlare.Steve e Stark si girarono e mi sorrisero accogliendomi.

-"Ragazzi,lei è Jessica Parker.Abbiamo avuto l'onore di sapere che si era svegliata e ci siamo precipitate subito da lei."- disse Stark e guardai tutti gli altri non conoscendoli

-"Io sono Natasha,piacere di conoscerti.."- disse una ragazza bellissima dalla pelle come la mia e i capelli rossi.Dall'accento deduco che fosse russa.

-"Piacere mio...."- dissi abbozzando un sorriso 

-"Da dove vieni?"- chiese Natasha 

-"Da Chicago..."- dissi

-"Ciao.Io sono Thor..."- disse un ragazzo muscoloso dai capelli lunghi e biondi e gli occhi azzurri dai vestiti strani

-"Io sono Clint...detto occhio di falco."- disse un'altro che mi si era avvicinato

-"Io sono Wanda,piacere mio."- disse e sorrisi 

-"Io sono Sam...unchantè...."- disse facendomi il bacio a mano

-"Uccelino sei patetico.Io sono Bucky...piacere."- disse e vidi il suo braccio bionico e mi meravigliai 

-"Piacere mio....."- dissi 

-"Io sono Pepper...la fidanzata di Tony.Piacere."- disse una donna dai capelli arancioni stringendomi la mano sorridente 

-"Vieni a mangiare,stavamo giusto preparando il pranzo."- disse Steve e annuii sorridendo e mi sedetti con loro a tavola 

-"Allora..abbiamo saputo che hai steso Stark con la mente...hai dei poteri?"- disse Wanda e annuii 

-"Già..."- dissi

-"Anch'io!"- disse lei di rimando 

-"Che cosa?Hai steso Tony?Wow,te lo sei meritato."- disse Sam ridendo 

-"Già,mi ha chiamato bambolina e a me da fastidio quando mi chiamano bambolina."- dissi ridacchiando 

Passammo la giornata a parlare di me,di cosa mi piaceva e non per poi alzarmi stanca e andai nel mio appartamento.

-"Signorina Jessica,il signor Stark mi ha detto di dirti che oggi uscirà a comprare dei vestiti con il signor Rogers.."- disse Jarvis e sbuffai

-"Grazie Jarvis..."- dissi alzandomi.Odiavo quando dovevo andare in giro a fare compere.Arrivai in salotto e vidi Steve con solo una maglietta bianca,dei pantaloni di jeans e un paio di scarpe da ginnastica e un giubbino marrone di pelle

-"Oh,ciao...andiamo?"- chiese cordiale Steve e annuii

-"Si,andiamo..."- dissi e uscimmo dirigendoci fuori.Vidi un veicolo a due ruote e lo guardai confusa.

-"Questa è la mia moto,faccio salire prima te...d'accordo?"- chiese guardando il mio sguardo confuso e annuii salendo sul veicolo e mi sedetti.Lo vidi salire e si mise davanti a me prendendomi le mani.

-"Strinsi le braccia attorno alla mia vita e stringiti forte,ma non troppo."- disse e feci come aveva detto.Dopo un pò partii e andammo al centro della città in vari negozi.Presi quello che mi piaceva,incluse le scarpe e pagai tutto con la carta di Stark.Doveva essere molto ricco per darmi la sua carta.

Dopo due ore...

Tornammo a casa con le buste piene e prendemmo l'ascensore dirigendoci al mio appartamento.Aprii la porta e posai le buste trovandomi sul tavolino in mezzo in divano e la tv una scatola.La presi e la aprii trovandoci un vestito nero e delle scarpe col tacco del medesimo colore.Vidi un biglietto e lo lessi.Stark disse che domani ci sarebbe stata una festa qui alla Stark Tower ed io ero invitata.Lo posai e sospirai mettendo le scarpe e il vestito dove si trovavano prima.

-"Beh..allora ti lascio sistemare i vestiti e ti lascio dormire,siamo tutti e due stanchi."- disse il Capitano Rogers e annuii

-"Grazie Capitano Rogers..."- dissi cordiale 

-"Dai puoi anche chiamarmi Steve...buonanotte Jessica.."- disse uscendo mostrando il suo sorriso che faceva svenire qualunque ragazza

-"Buonanotte...."- dissi anche se era già uscito

Sistemai i vestiti nell'armadio e mi cambiai indossando una camicia rossa in seta da notte e mi misi a letto addormentandomi quasi subito.