Ciao,sono Selena Gomez,17 anni,frequento l'American lord school.
Amica più cara?Demi Lovato.
Non ho molti amici,in verità sono la 'nerd' della scuola.Molti mi prendono in giro ed a fine scuola alcune volte,non sempre,delle ragazze,precisamente cheerleader,mi picchiano.
I miei genitori sono morti in un incidente stradale quando ero piccola,ora vivo da sola però per i soldi vengo aiutata ma mia zia Margaret che abita in Italia,me li faccio bastare perché a mala pena riesco a pagare le bollette e non voglio chiedere troppo a zia.
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Un rumore assordante che,poco dopo viene riconosciuto,mi disturba dal mio sonno pesante.
A fatica socchiudo gli occhi,mi guardò attorno per poi alzarmi.
Un brivido percorre la mia colonna vertebrale appena i miei piedi nudi toccano il palchè della mia stanza.
Corro velocemente in bagno dopo aver notato l'orario.
Mi faccio un doccia veloce e mi presento davanti al mio armadio,di corsa prendo una felpa un leggins nero e la prima maglietta che capita,prendo le mie all star bianche alte un po rovinate e,dopo essermi truccata,prendo lo zaino ed esco.
Raggiungo la fermata;dopo poco il bus arriva e mi porta fino a scuola.
Dei mormorii si fecero già sentire,qualche commento o qualche offesa non capi molto di preciso.
Scesi dal bus dopo la 6ª fermata e mi fermai davanti al confine tra il cortile della scuola e il cancello.
Socchiudo gli occhi per focalizzare dove sia Demi,in qualche secondo la trovo in mezzo ad una folla di studenti intenti a correre,ormai dentro scuola.
Anche oggi avevo ritardato,bussai e quando sentii il permesso dalla professoressa,entrai e mi sedetti al mio posto.
"Anche oggi in ritardo Gomez,che scusa ha oggi?"
Abbassai il capo.
"Alla fine delle lezioni si presenti dalla preside,grazie"
Stronza.
JUSTIN'S POV
Ciao,sono justin Bieber,17 anni frequento l'American lord school,sono un ragazzo molto popolare,vivo da solo anche se potrei vivere con la mia numerosa famiglia.Ma ho fatto la mia scelta e non me ne pento affatto.
Molte ragazze mi stanno dietro,c'è la nerd della scuola,si è fatta un grande reputazione visto quanto sfigata eh!Poi non capisco,avrà una famiglia perfetta ed penso sia anche molto viziata!
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Mi alzo dal letto dopo che la sveglia suono.Mi faccio una doccia veloce e mi vesto velocemente.
Prendo lo zaino e scendo,vado con la mia macchina a scuola,arrivo presto cosi decido di fare una leggera colazione al bar della scuola.
Pago e entro a scuola in perfetto orario.
Alla fine delle lezioni ,al megafono,vengo chiamato dalla preside al suo ufficio.
Entro senza bussare e mi siedo nella poltrona senza aver avuto il permesso.Accanto noto Selena-soprannominata "la nerd",che cazzo ci fa qua?
"Justin...arrivo subito al punto.
Selena abita lontano di qua e arriva continuamente in ritardo,non avendo una macchina e visto che il bus passa poco,tu invece,abiti molto vicino alla scuola e hai anche una macchina.
Ecco,so che sembrerà una pazzia ma ti chiederei di ospitare Selena."
La preside si bloccò lasciando spazio ha un "cosa?"prolungato
"Se tu Justin lo farai,ti alzeremo molti voti e Selena se tu non accetterai,bhe,contando i tuoi ritardi ti abbasseremo molti voti."
Poi la preside aggiunse "ovviamente Selena pagherà le spese .Per favore Justin!"
Non avrei ospitato quella nerd in casa mia.no...aspetta,mi avrebbe fatto da schiavetta e chissà cos'altro!
"Va bene accetto".
In tutta questa conversazione la nerd non aveva parlato,sapeva come sarebbe andata a finire anche contro la sua versione,non avrebbe contato niente !ahaha
"Bene,accompagnerai la signorina Gomez a prendere le sue cose oggi,e poi andrete a casa sua."mi alzai salutai la preside
"Dai,andiamo vieni"
SELENA'S POV
noooo,lui non aveva accettato!non può essere,non possono decidere tutto solo.
Mi alzai e dopo essere passati da casa mia a prendere le robe risalii in macchina.Stava per partire quando velocemente dissi
"Nono aspetta mi sono dimenticata una cosa"
Scesi velocemente dall'auto ed arrivata in camera mia presi la foto dei miei genitori.
"Che figlia di papa,sei ridicola"disse.
Il mio respiro si blocco per qualche momento.Ero veramente ridicola.
