La sala era illuminata dalle ampie vetrate alle pareti, le quali si aprivano sul verde brillante di un prato inglese. Il sole inondava il parquet del pavimento e si allargava in luminose pozze dorate.
Brenda attraversò il dedalo di tavoli ondeggiando sui tacchi alti. Il suo abito bianco la intralciava nei movimenti e lei malediceva in silenzio lo strascico che era costretta a trascinarsi dietro a ogni passo. « Quando portano via il primo piatto vado a cambiarmi », disse sedendosi al tavolo d'onore, riservato agli sposi, ai testimoni e alle damigelle. Minho, Newt e Thomas erano impegnati in un'animata conversazione e non le dedicarono neanche uno sguardo.
Teresa arricciò le labbra. « Tanto bello quanto scomodo? », chiese alla sposa.
Harriet alzò gli occhi al cielo. « L'ho convinta io a metterlo », disse alzando le mani. « È il suo giorno speciale, può anche sopportare un abito scomodo per un paio d'ore, cosa le costa? »
« La mia testimone mi vuole morta », borbottò Brenda. « Il mio piano B prevede un abito corto e comodo che non rischi di farmi incastrare in ogni porta che attraverso ».
Harriet fece una smorfia esasperata e lanciò un'occhiata a Teresa, ma lei aveva smesso di prestare loro attenzione: i suoi occhi azzurri scandagliavano la sala alla ricerca di qualcosa. O qualcuno.
« Stai cercando Aris? », le chiese Brenda, seguendo la direzione del suo sguardo. « Potevi farlo sedere al tavolo d'onore con noi ».
Teresa trasalì e si riscosse. « Aris? Ah ». Annuì e si passò una mano tra i capelli, riportando all'ordine una ciocca scura sfuggita alla presa delle forcine. « No, non volevo disturbare Sonya: credo le stia venendo una crisi di nervi ».
« Disturbare? Per una sedia? », disse Harriet versandosi del vino bianco.
« Ha altro a cui pensare e comunque lui ci teneva a conoscere i Radurai ». Indicò con l'indice un tavolo a pochi metri di distanza: Aris era seduto tra Frypan e Chuck e sembrava un po' a disagio; continuava ad agitarsi sul bordo della sedia, giocherellando con le posate. Gally era seduto di fronte a lui. In quel momento si alzò e si voltò verso il tavolo d'onore. Teresa trasalì e scattò in piedi. « Io vado un attimo in bagno », disse e si allontanò. In quello stesso momento anche Aris abbandonò il suo posto e si diresse verso la toilette.

Udendo il tintinnio del bicchiere, gli invitati si voltarono verso Thomas; lui si schiarì la gola e si sistemò la giacca con gesti nervosi. Newt avvertì l'ansia che gli divorava lo stomaco e gli strinse una mano. « È un bellissimo discorso », gli disse all'orecchio e Thomas gli indirizzò un sorriso colmo di gratitudine.
« Prima di lasciare la parola al testimone dello sposo », disse, indicando Newt con un cenno del capo, « vorrei dire alcune parole al mio migliore amico e a Brenda, che considero mia sorella a tutti gli effetti, nonostante tutto ». Abigail gli lanciò un bacio con la mano e Jorge gli mostrò i pollici, soddisfatto.
« Purtroppo », aggiunse Brenda e nella sala risuonò un coro di risate.
« Per me, ovviamente », specificò Thomas con un sorriso. Tornò subito serio e abbassò lo sguardo. « Ho sperimentato sulla mia pelle le emozioni che si provano quando s'incontra la propria anima gemella. Conosco quella felicità pazza che sembra destinata a non finire mai e l'ho vista nascere nei loro occhi, negli occhi di Brenda e Minho, una sera di alcuni anni fa. Ora che ci penso, sarebbe divertente raccontarvi di quel capodanno: accaddero parecchie cose durante quella notte ».
Newt rise e nascose il volto dietro una mano che poi portò tra i capelli. Minho sussurrò qualcosa all'orecchio di sua moglie e Brenda scoppiò a ridere, piegandosi in avanti sul tavolo ingombro di bicchieri e bottiglie vuote.
« Forse è meglio non raccontarle », urlò Gally dal tavolo dei Radurai. Teresa sorrise e gli scoccò uno sguardo fugace che lui ricambiò ammiccando. Nessuno fece caso ad Aris, che invece si irrigidì e si avvicinò il bicchiere alle labbra.
« Hai ragione ». Thomas fece un respiro profondo, riacquistando il controllo di sé. « Non voglio dilungarmi troppo. Ce ne sarebbero di cose da dire, ma quello che voglio che voi sappiate, anche se probabilmente già lo sapete, è che Minho e Brenda meritano tutto questo ». Si voltò verso di loro e terminò: « Siete davvero fantastici. Vi voglio bene ».
La sala fu satura del suono di decine di mani che battevano. Minho e Brenda si alzarono in piedi e strinsero Thomas in un abbraccio soffocante che il ragazzo ricambiò con foga. Newt li osservò con un sorriso dolce sul viso e Teresa si asciugò gli occhi con il dorso delle dita.
L'abbraccio terminò e Thomas si rivolse ancora agli invitati: « Vorrei lasciare la parola al testimone dello sposo: Newt ».
Newt gli posò un rapido bacio sulla bocca e si voltò verso la folla. « Quando ho conosciuto Minho non stavo passando un bel periodo. Mia madre aveva da poco scoperto della sua malattia e c'erano altre cose che - ». Fece una pausa e percorse il soffitto con lo sguardo, alla ricerca delle parole giuste. « C'erano altre cose che non andavano bene », disse alla fine con un sorriso amaro. « Fu mia zia Ava a mandarmi al campeggio estivo dove conobbi alcuni di quelli che, ancora oggi, sono i miei migliori amici ».
Minho si soffiò rumorosamente il naso e molti invitati risero. Newt alzò gli occhi al cielo, sorridendo.
« La prima cosa che quel rincaspiato mi disse », riprese, indicando lo sposo con l'indice, « fu: "Benvenuto nella Radura, fagio". Non capii. In realtà, la maggior parte delle volte non capivo niente di ciò che diceva, ma mi stava simpatico, anche se aveva il tatto di un elefante in una cristalleria ». Minho scoppiò a ridere e Newt gli lanciò un sorriso storto e un'occhiata in tralice prima di continuare il suo discorso: « Minho è stato un fratello per me. Mi è stato accanto quando nessun altro c'era; mi ha ascoltato quando nessun altro sembrava essere disposto a farlo. Non credo che potrò mai ringraziarlo a sufficienza per ciò che ha fatto per me ». Minho fece per protestare, ma Newt lo interruppe, scuotendo la testa: « Lasciami finire ».
Minho alzò le mani in segno di resa.
« Minho era accanto a me al funerale di mia madre; dopo la mia prima sbronza; alla cerimonia dei diplomi... e quando ho conosciuto Tommy. Lui e Brenda c'erano quando ho pronunciato il mio "sì" ». Thomas strinse la sua mano e intrecciò le loro dita; sorrise, gli occhi fissi sulla superficie del tavolo, le iridi perse a contemplare un ricordo.
« Come ha detto Tommy, Minho e Brenda meritano di essere felici. Sono due persone straordinarie. Sono felice che facciano parte delle nostre vite ». Alzò il suo bicchiere. « Agli sposi ».
La sala rispose come una sola voce: « Agli sposi! »

Il tuo nome sul mio polso - NewtmasWhere stories live. Discover now