Sessi Opposti

Betta

Caro diario...
Mi chiamo Elisabetta Rossi, per gli amici Betta, ma voglio rassicurarti sul fatto che non è mia intenzione raccontarti di come tutto funzioni nella mia vita ma piuttosto di come, invece, faccia un'immensa fatica a far quadrare davvero ogni singola cosa.

Ho passato gli ultimi 29 anni a sognare di essere una persona che non sono mai riuscita a diventare e ad immaginare di vivere una vita che non ho mai davvero vissuto, trascorro da sempre la mia quotidianità nell'illusione d'aver capito tutto di me stessa, di chi mi circonda e degli uomini ma so, in cuor mio, che è l'esatto contrario.

Una laurea in psicologia all'attivo e tanti buoni propositi non mi hanno condotta troppo lontano dallo stereotipo base di una brava ragazza, con un lavoro che rappresenta l'esatto contrario di ciò che sognavo di fare da bambina, sottopagata e in perenne oscillazione tra il "non arrivo a fine mese" ed il "sono troppo grassa per la prova costume".

Una manciata di rapporti amorosi andati a male e la consapevolezza che degli uomini capirò sempre ben poco.
Perché io, diciamocelo chiaramente, quel mondo fatto di sudore, muscoli, dopobarba, sport estremi e meno sensati, disordine, sesso mania ed egocentrismo assoluto non riuscirò mai a comprenderlo davvero!

Come completamento di questa mia idilliaca vita c'è il coinquilino che nessuna donna vorrebbe avere: Gabriele De Vellis, alias Lele, 33 anni, benestante, malpensante e nullafacente.
Lui è tutto ciò che una ragazza come me "non" vorrebbe trovare in un uomo, l'esatto contrario della persona ideale e l'apoteosi dei difetti fatti persona.
Il suo egocentrismo è inquantificabile, la sua superbia è senza eguali ed il suo compiacimento oscilla tra il narcisismo più acuto ed il ridicolo ma, d'altro canto, questo è merito delle tante donnine che gli fanno credere d'essere il figlio di papà più figo del mondo.

La nostra convivenza è forzata, impervia e piena di ostacoli ma non ho ancora trovato, purtroppo, un altro appartamento più qualificato del suo per locazione, affitto, grandezza e comodità.
Se dovessi trovare un lavoro che mi desse maggiore sicurezza economica lo lascerei tranquillamente con il culo a terra e manderei messaggi subliminali nel web per "S"consigliare a chiunque di prendere il mio posto ma, ahimè, al momento questa è la sola scelta che ho.

Il convivere con Lele implica anche condividere lo stesso pc e visti i precedenti, ripetuti e continuativi, suoi tentativi di rubarmi l'identità su ogni singolo social network esistente nel web ho preso la decisione di sfogare la mia frustrazione su uno di quei diari old style con lucchetto chiuso a doppia mandata!

Betta.