...le diedi una gomitata per farla smettere.
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Vedere i ragazzi suonare solo per me ed Anna è magnifico.
Ok, non stanno suonando per noi però noi facciamo finta che sia così, infatti stiamo facendo ridere tutti perché io ed An siamo messe che facciamo le melodrammatica fingendo che ci scenda una lacrima di commozione e metterci una mano sul cuore come per essere onorate e scioccante.
Siamo qui da almeno 2 ore e il totale delle canzoni che hanno provato e registrato sono... 1. Ed è colpa nostra. No, non è vero è colpa mia, giuro che non voglio fargli perdere tempo solo come non si può prendere in giro queste quattro personcine, sopratutto prendere per il culo Mike, è fantastico perché lui cerca di fare l'offeso ma finisce col ridere e concordare con me. Ma giuro che ora ho smesso, adesso stanno facendo tutto da soli, io ora sono innocente.
"Ok ok ora basta cerchiamo di fare i seri" dice Luke quando riescono a smettere di fare i deficenti. Solo che il risultato non è stato quello voluto. Sono scoppiati a ridere come se la frase pronunciata da Lukey fosse un'imprecazione una battuta o una cosa impossibile.
"Noi siamo una band seria" dice sempre lui avvicinandosi alla telecamera.
Si, perché hanno voluto registrare quello che facevano mentre, provavano, a registrare.
Dopo un pomeriggio passato tutto così e dopo aver registrato 4 canzoni in totale, torniamo in hotel per prepararci, abbiamo deciso di andare un po' in giro.
"Non posso crederci che abbiamo fatto davvero così poco. Ed è colpa tua" dice Ash accusandomi con un ghigno.
"Io! io ho solo cominciato, voi avete continuato e finito l'opera quindi è colpa vostra" mi difendo ridendo e avvicinandomi più a lui.
"Sei bella quando ridi." Dice lui afferrandomi le mani
"Sei bello quando sorridi, gli occhi ti si illuminano" ribatto io sorridendo e stringendo la presa delle sue mani.
"Tu sei bella" dice accarezzandomi col pollice la mano
"Tu bugiardo" dico abbassando lo sguardo.
"Vieni" dice lui portandomi all'ingresso della nostra camera. Alla porta c'è uno specchio dove posso vedermi benissimo da testa a piedi.
"Cosa vedi ?" Chiede mettendosi dietro di me ed appoggiando le mani nei miei fianchi
"Un ragazzo e una ragazza"
"Descrivili"
"Lui, alto, bello, biondo
cenere, muscoloso, con grandi mani -rido e lui anche- fantastica persona fantastico fidanzato, tanto forte quanto debole, un grande cuore, devo continuare no perché resteremo qui per un bel po' "
Lui ridacchia "nono... Ora descrivi lei"
"Bassa, ha difetti. Troppi. Strana, capelli viola ormai sbiaditi, a proposito devo dire a Mike di accompagnarmi a fare il nuovo colore, ehm... Viso pallido, occhi tristi e pesanti. Una ragazza che non sopporterebbe un'altra fitta, brutta e goffa e....Perché mi stai facendo fare questo?"
"Ora lo capisci da sola. Ora ti dico quello che vedo io.
Bassa, ma perfetta, piccola abbastanza da poterla proteggere, occhi stanchi che nascondono troppe cose ma con tante sfumature che la caratterizzano di più rendendola, unica. Un viso così pallido ma tanto bello, piccolo tanto che possa prenderlo con una mano. Vedo, una ragazza bellissima ed insicura di se stessa. Una ragazza che pensa troppo gli giudizi degli altri. Una ragazza che non si accetta pur essendo unica e perfetta, io vedo una ragazza tanto triste che sorride. Cy, questo è quello che vedo. Perché pensi quelle cose di te? Guardati. Sei bellissima. Scordati del passato, delle parole insensate. Pensa al presente. Non guardarti mai indietro e se mai ci fosse un ostacolo che intralcia la tua strada tu saltalo, schivalo. Tu non ti rendi conto di chi sei veramente, io ti farò capire. Ti farò scoprire te stessa."
Le lacrime ormai mi bagnano tutto il volto.
"P-perché vuoi combattere con una persona come me? Perché ti piaccio ? Perché pensi di riuscire a salvarmi? Perché non te ne vai ora prima e tu possa soffrire? "
Lui mi gira verso di lui e asciugandomi le lacrime sussurra "io non sto combattendo, io sto vivendo. Tu non mi piaci, io sono innamorato di te. Io non penso di riuscire a salvarti, io ti sto già salvando. Io non me ne andrò da nessuna parte senza di te. Basta pensare a questo. Ora siamo solo io e te. Nessuno ci divide. L'unico ostacolo sei tu. Ti prego ascolta le mie parole. Tu non sei ciò che credi di essere"
Lo abbraccio. Lo abbraccio forte, non voglio che se ne vada.
Lo bacio. Lo bacio con tutto l'amore che ho, per fargli capire che ci proverò e lo farò solo per lui.
Cominciamo a vestirci e poi usciamo e andiamo al parco.
Mentre scherziamo e ridiamo come dei dementi mi arriva un messaggio, così prendo il telefono e leggo che è di uno sconosciuto
SCONOSCIUTO: attenta. Posso essere ovunque. Non ti libererai così facilmente di me. Buon proseguimento di serata dolcezza.
C Xx
Spalanco gli occhi spaventata da quel messaggio. Chi può essere ?
"..come Cy.. Cy? Tutto ok?" Mi chiede Ash avvicinandosi a me. Mi sono fermata nel mezzo del marciapiede rimandando indietro. Alzo lo sguardo mostrando il mio volto impaurito.
"Cy! Che succede?" Chiede preoccupato Ash.
"G-guarda" dico porgendogli il telefono.
Non so chi possa essere. Quella C non mi dice niente. L'unica persona che mi chiamava Dolcezza era... C... No, no, no.
Cameron.
Mi guardò intorno impaurita. Non c'è nessuno.
"Ma chi è questo stronzo ? Cy sai qualcosa" mi chiede Ash arrabbiato ma impaurito. Ma io non muovo un muscolo, mi guardò solo intorno senza proferire parola
"No..no..no" dico
"Tesoro cosa succede?!"
"Der, Der rispondi cosa succede?" Dice Anna avvicinandosi
"Lui è qui. No.. Non può essere." Dico scoppiando a piangere.
"Der lui chi? "
"Anna. Lui. Lui no. C-ca-" non riesco a continuare che vado in iper ventilazione e svengo.
"Cy? Cy!" Dice Ash felice vedendomi sveglia
"Non volevo farvi preoccupare" dico ancora confusa. Poi ricordo del messaggio.
"Lui è tornato. Anna lui è qui." Dico allarmata e An mi si avvicina e abbracciandomi dice "chi?" Gli porgo il telfono facendogli leggere il messaggio.
"Dolcezza? C? Ma.. Chi e?"
Chiede, non ricorda
"C-Cameron"
"NO. Non può essere. Lui è... Cioè come.."
"Non so come abbia fatto e non so come faccia a sapere dove sono" dico impaurita
"Cy spiegaci chi è questo bastardo" dice Ash ormai spazientito
"Sapete che mi hanno violentato no?"
"Non dirmi che è lui?!" Dice Ash incazzato alzandosi di scatto
"No, no. Dopo quel fatto ho incontrato una persona che... Che era fantastica mi voleva bene. O almeno lo credevo fino a quando non ho capito cosa voleva da me. Essendo la sciocca asociale, la nerd, la sfigata. Insomma quel genere di ragazza che non è molto 'viva la vita' non facevo amicizia e stavo chiusa in me stessa cercando di allontanare tutti. Poi ho incontrato lui. Fingeva di amarmi. In realtà aveva scommesso che sarebbe riuscito a portarmi a letto. Io ci ero cascata. Ero caduta nella sua trappola ma quando ho scoperto le sue intenzioni... Bhe mi sono incazzata ho sputato sangue contro di lui. È quello fu l'errore. Lui mi minacciò dicendomi che ero una piccola verginella da quattro soldi che passava il tempo da sola a piangere e a tagliarmi. Aveva ragione. Diceva che ero solo una stupida, facile da abbindolare. Aveva ragione. Diceva che non sfruttavo il mio corpo come dovevo, che avevo delle belle curve e che comportandomi così sarei rimasta vergine a vita. Ma a me non mi interessava. Così lui mi impose di essere la sua ragazza, di vestirmi in un certo modo. Diceva a tutti che aveva vinto la scommessa ma che si era innamorato di me e che facevamo sesso tutti i giorni. Diceva a tutti che io ci sapevo fare, praticamente diceva che ero una perfetta Troia. Io non avevo più potere su di me. Mi costringeva a vedermi con lui i pomeriggi e le sere, anche se qualche volta trovavo delle scuse per evitare quel tormento, quando ci vedevamo lui mi baciava e mi prendeva a parole sputandomi tutto il suo veleno mi picchiava e mi diceva che prima o poi sarebbe riuscito a farsi fare quel genere di cose da me, non ci riuscì. Lui però mi picchiava, mi metteva davanti lo specchio facendomi vedere quando lui mi dava gli schiaffi oppure quando mi colpiva con la cintura. Poi quando lui doveva andarsene perché doveva vedersi con delle puttane mi diceva 'brava piccola verginella troietta adesso facciamo il solito succhiotto non vogliamo mica che la gente sappia che succede veramente in questa camera' io negavo, lui mi schiaffeggiava e mi faceva un succhiotto sul collo così mostrando il suo 'amore' non ne potevo più. Raccontai tutto ad Anna voleva aiutarmi ma gli chiesi di fare attenzione ma lui lo scopri e mi disse che mi avrebbe ucciso se solo fosse attratto da me. Dissi tutto ai miei genitori e venne arrestato. " conclusi la storia piangendo come una disperata. Ash era scioccato
"Tu hai vissuto tutto questo per quanto?" Disse Mike anche lui scioccato con gli occhi lucidi
"2 anni e mezzo" ammisi
"Tu-tu... Oh.. Perché, vabbè lascia stare. Non ti farà niente finché ci sono io. Shh, non piangere. " le ultime parole furono tradite e spezzate dalle sue lacrime.
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INVISIBLE A.I
Fanfiction[storia in revisione] Leggi a tuo rischio e pericolo, è stata la prima storia che ho scritto ad appena 14 anni, cringe assicurato ;). "Era come se avessi di fronte un cavallo che non sapevo domare. Il cavallo sceglieva la strada per me, dirgendomi v...
