Salve a tutti!!!
Ehy,aspetta!!Prima di uscire dai un'occhiata alla mia pagina e ai miei libri..Riscrivo la storia "Il Piccolo Principe" di ANTOINE DE SAINT-EXUPÉRY
Grazie a tutti!!
Spero vi piacciano le mie storie..Ricambio i like e se mi seguite v...
Mi ci volle un bel po' di tempo per capire da dove venisse. Il piccolo principe, che mi faceva un sacco di domande, sembrava non capire mai le mie. Sono state delle parole pronunciate a caso che, poco a poco, mi hanno rivelato tutto. Così, quando vide il mio aereo per la prima volta (non disegnerò il mio aereo, è un disegno troppo complicato per me) mi domandò: «Che cos'è quella cosa?» «Non è una cosa. Vola. È un aereo. Il mio aereo». Ero fiero di fargli sapere che volavo. Allora lui esclamò: «Ma come? Sei caduto dal cielo?» «Si», risposi io modestamente. «Ah, questo è buffo!...». E il piccolo principe scoppiò in una graziosa risatina, che mi irritò molto. Esigo che si prendano sul serio i miei guai. Poi aggiunse: « Allora anche tu vieni dal cielo! Di quale pianeta sei?». Immediatamente intravidi una luce nel mistero della sua presenza, e l' interrogai brusco: «Dunque tu vieni da un altro pianeta?». Ma lui non rispose. Scuoteva dolcemente la testa, continuando a guardare il mio aereo: «Di sicuro non puoi essere arrivato da molto lontano a bordo di quello...». E sprofondò in una lunga fantasticheria. Poi, tirando fuori dalla tasca la mia pecora, rimase assorto nella contemplazione del suo tesoro. Potete immaginare quanto fossi incuriosito da questo accenno agli "altri pianeti". Tentai dunque di saperne di più: «Da dove vieni, mio giovane ometto? Dov'è "casa tua"? Dove puoi portare la mia pecora?». Dopo averci pensato un po', mi rispose: «La cosa buona è che, di notte, la cassetta che mi hai regalato le servirà da casa». «Ma certo! E se farai il bravo, ti regalerò anche una corda per legarla durante il giorno, e un paletto».
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Il Il piccolo principe sull'asteroide B 612.
La proposta sembrò scandalizzare il piccolo principe. «Legarla? Che idea bizzarra!». «Ma se non la leghi, se ne andrà chissà dove, e si perderà». Il mio amico scoppiò ancora a ridere: «Ma dove vuoi che vada!». «Non importa dove. Dritto davanti a sé...». Allora il piccolo principe osservò serio serio: «Non fa niente, è tutto talmente piccolo a casa mia!». E aggiunge, forse con un pizzico di malinconia: «Dritti davanti a sé non si può andare molto lontano...».
