Bacio Malizioso ( Itazura Na Kiss)

Addio in giorno di pioggia.

-  So che sei stanco, stiamo andando all'ospedale, va tutto bene piccolo mio, anche Irie-kun arriverà presto.

Vederti così fragile, l'unica cosa che posso fare è starti vicino e pregare.

Arrivati! Dei medici si prontano ad afferrare il lettuccio che scende dall'ambulanza, ho il cuore a mille.
Dio ti prego salvalo!!

- Lei è una parente?

-  Nss... Si beh ecco...N-no non proprio...

- Era a casa del bambino? Conosce la famiglia? 

- Sì certo!!

Sudo fredda, perché queste domande non so, sono confusa..

- Signorina dobbiamo operarlo con estrema urgenza, ci vuole in consenso di un parente, si deve fare carico e firmare.

- Allora fatemi firmare, ma salvatelo!!

Dopo un'ora circa, l'intervento è riuscito con successo e Irie-kun e sua madre arrivano.
Rimango sola nella stanza con Yuuki, mentre loro vanno a consultare i dottori.
La mia mente sembra aver fatto chilometri di corsa e ora è esausta...mentre tranquillo e finalmente sereno dorme, non so se avrei sopportato il dolore se non c'è l'avrebbe fatta.
La porta della stanza si apre, Irie-kun entra, silenzioso e turbato glielo si legge in faccia come si sente,  è una di quelle rare volte che il suo volto esprime i suoi sentimenti.

-  Irie-kun, novità?

- Tranquilla, l'operazione è andata bene.

- Grazie al cielo.

Non piangere, non piangere kotoko rilassati!
Ah, mi sento come un palloncino pieno d'acqua stuzzicato e pronto a scoppiare.
Mentre Irie-kun si siede al fianco di suo fratello, gli stringe una mano e i suoi occhi sono un quadro perfetto dell'infelicità.

- Intussuscezione dell'intestino. È una specie di blocco intestinale. Ed'io...non sono riuscito a capirlo.

- Non potevi farci niente..

Perché hai questa espressione, sei così ambizioso da voler per forza capire tutto o cos'altro?!

- Incredible,  non avrei mai pensato che potesse essere così spaventoso non sapere qualcosa.

Hai avuto paura, paura di non riuscire a prevedere le conseguenze, il tuo sapere tutto ti ha reso così? Sei glaciale, sei indifferente, sei arrogante ma sotto tutto questo c'è un ragazzo spaventato!

- Il dottore ti ha lodata per la tua velocità di reazione. Se non fosse stato per te...

- Non è così...
Non sarei riuscita a fare nulla se non l'avessi chiesto a te. Ero agitatissima! V-vado a chiamare mio padre. Sono sicura che è preoccupato anche lui.

- kotoko.!

Resisti, resisti... non possono uscire ora le lacrime noo. Il cellulare?  Dov'è il mio cellulare?!

- Che sbadata ho dimenticato il cellulare e il portamonete. Cavolo, ma dove ho la testa...

Che dolore, ho al cuore un peso assurdo, la mente confusa, sollievo preoccupazione è tristezza si amalgamano senza sosta.
Lui si avvicina dietro me, posa la sua mano sulla mia testa e dolcemente appoggia la sua fronte..
Splash! Il mio cuore scoppia!
Mentre confusamente sento sul mio collo il suo respiro, dove quel " Grazie kotoko"  suona dolce come un'opera di Chioupen.
Ero così spaventata! Finalmente le lacrime tenute dentro escono come un fiume in piena.
Questa è stata la prima volta in cui Irie-kun mi ha rivolto parole dolci e che mi ha tenuto tra le sue braccia. Ho pianto fino a sentire gli occhi e il cuore sciogliersi.  Non sono mai tornata a casa fin'ora con il sorriso stampato, dopo un mese di tristezza e profonda agonia.