Capitolo 1

9.5K 428 49
                                    

É passato ormai un anno da quando, quasi tutta la scuola, mi evita. Mi sono creata uno scudo addosso. Non mi importa più di nessuno, rispondo male a chi mi critica in faccia e faccio la menefreghista. L'unica con cui mi confido é Lucy, la mia migliore amica, l'unica che non mi ha abbandonata in quella prigione. Ha i capelli lunghi e castani, gli occhi vanno tra il verde e il marrone, si veste con vestiti normali, ma gli stanno benissimo, si trucca poco come me, ma ama il make-up, è magra e non è ne alta ne bassa.

Sono le 6:00. L'estate è finita e mi tocca tornare a scuola. Inizio la quarta del liceo linguistico.
Alle medie, quando dovevo scegliere una scuola, quella che avrebbe determinato il mio futuro, ero molto indecisa. Non sapevo proprio cosa fare. Ero molto brava nelle lingue. Mi affascinavano, ma il liceo mi faceva paura. Avevo paura che mi avrebbe portato via troppo tempo a causa dei troppi compiti. Ci ho messo un po' a decidere, ma poi l'ho scelto e ora non mi pento di essermi iscritta in questa scuola, anche se devo sopportare tutte le critiche dei miei compagni.

Mi alzo con forza, vado a farmi una doccia veloce, mi vesto come al solito: semplice maglietta bianca con strisce azzurre e dei jeans. Ai piedi ho messo le Adidas bianche con delle strisce ai lati nere. I capelli ho deciso di tenerli sciolti e il trucco è semplice: fondotinta e mascara.
Vado a fare colazione. Preparo una tazza si caffellatte e ci metto dentro le gocciole. Mangio tutto in fretta, metto la giacca, prendo lo zaino ed esco.
In 5 minuti sono alla fermata del pullman. Sto per mettere la musica quando sento gridare il mio nome. É Lucy. Non capisco come quella ragazza sia così allegra alle 7:00 di mattina.

-Ciao Lucy-
- Che bello rivederti! Mi sei mancata!- e mi salta addosso
-Mi sei mancata anche te-
-Ricomincia un nuovo anno! Sei contenta?-
-Contentissima...-
-Dai, magari cambierà qualcosa-
-Sarebbe un miracolo, ma ho smesso di crederci. Ho sofferto troppo in questi mesi.-
-Già...-
Arriva l'autobus, saliamo e in mezz'ora siamo davanti a quella prigione. Non so se sono pronta ad entrare e affrontare tutto di nuovo, ma devo farlo. Metto il mio scudo e mi faccio avanti.
Nel cortile della scuola ci sono già tanti ragazzi che parlano e si salutano. Mentre cammino vedo in lontananza Brayan e il suo gruppetto dei più fighi e popolari della scuola. Quando si accorge della mia presenza mi rivolge uno sguardo di disgusto, riferito, di sicuro, ai miei capelli.
-Lascialo perdere Mary, non ti merita- mi dice Lucy, ma io non posso fare finta di niente quando quello li é il mio ex migliore amico e colui che amo. 

Quando entro a scuola sento gli occhi di tutti puntati addosso. Alcuni mi guardano con disgusto, altri, invece, dicono "Guarda come si é fatta i capelli" "É una pazza", ma io faccio finta di niente. Ormai mi sono abituata.
Quando arrivo davanti alla mia classe, la 4B, entro insieme a Lucy e ci sediamo in fondo alla classe, io vicino alla finestra con lei di fianco a me.

-Che strano tornare a scuola dopo 3 mesi-
-Già..-
-Mary,oggi sei di poche parole. Ti sei svegliata male?-
-Mi sono svegliata solo perché volevo rivederti. Tutto questo schifo non mi mancava.-
-Che tenera, comunque io credo che quest'anno qualcosa cambierà. Me lo sento. L'ho sognato stanotte e sembrava così reale...-
-Appunto Lucy! Era un sogno! Solo uno stupido sogno!-
-Secondo me era un segnale!-
-Se lo dici te-... Lucy era una ragazza che credeva molto a queste cose. Non aveva senso, secondo me, però da una parte mi piaceva. Mi dava speranza.

Entra la prof di Italiano. Una donna sui 55 anni, bassa, con gli occhiali e una ricrescita lunga un metro. Non mi é mai piaciuta. Era molto severa e passava le sue ore a gridare più che a insegnare.

-Buongiorno ragazzi. Spero che avete passato bene le vacanze perché adesso si lavora molto duramente. Non sarà più come gli anni passati. Sarò molto più severa, darò molti più compiti e farò verifiche e interrogazioni molto spesso così inizierete ad abituarvi alla quinta e agli esami-
"Iniziamo bene" pensai.
-Che palle!- dice Lucy
-É appena arrivata e già si comporta da stronza- dissi

Passate le due di italiano e quelle di inglese e francese finalmente si mangia!
Andai in mensa. Presi la pasta al pesto. Era la mia preferita. Mi andai a sedere in un tavolo dove c'era Lucy con Matt, un ragazzo simpatico, biondo con occhi azzurri, del quinto anno: uno dei miei pochi amici.

-Matt, ciao, mi sei mancato!-
-Ehi, piccola, mi sei mancata anche te- e ci abbracciamo

Iniziamo a mangiare e a raccontarci tutto quello che abbiamo fatto questa estate fino a quando qualcuno non richiama l'attenzione di tutti.
Marcos. Il più stronzo della scuola.
-Attenzione ragazzi. Volevo informarvi che la pazza si è tinta i capelli di viola. Sarà impazzita del tutto. Ma ti sei vista quanto sei brutta "capelli viola"?- e tutti scoppiarono a ridere.
-Sarò anche brutta, ma mai quanto te Marcos! Non ti sei mai accorto che le ragazze che ti vengono dietro lo fanno solo per i tuoi soldini che ti escono dal culo?!- tutti si ammutolirono.
-Ti conviene non dire un'altra parola "capelli viola"-
-Cos'é? Una minaccia? Mi tremano le gambe dalla paura! Ahaha-
-É un avvertimento "capelli viola"-
- Non ho paura di te Smith- andai verso la porta, ma mi girai di nuovo - Ah.. Non chiamarmi in quel modo-
-Mi tremano le gambe dalla paura ahahaaha- si misero tutti a ridere, compreso Brayan. Mi si spezzò il cuore. Come poteva farmi questo?! Sentii gli occhi bruciare e le lacrime minacciavano di uscire. Non dovevo piangere. Lui non mi meritava. Dovevo essere forte!
Uscii fuori dalla mensa insieme a Lucy e a Matt.

-Wow. Da quando se cosi?!- mi disse Matt eccitato.
-Sapevo che eri cambiata molto, ma non pensavo così tanto! Sei stata grande l'h dentro! Sapevo che sarebbe cambiato tutto e te sei la prova!- disse Lucy
-Non sono più la ragazzina di una volta. Non mi faccio più sottomettere!-
-FAI BENE!- mi dissero in coro

-------------

Finalmente é finita la prima giornata di scuola. Sono molto fiera di quello che ho fatto a mensa e lo farei altre 100 volte!
Questa é la nuova Mary! La nuova me!

Per una volta... ParlamiWhere stories live. Discover now