Capitolo 88

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"Mattew. Merda, è tardi." Dico mettendomi le scarpe in fretta e furia, mi guarda storto "sei mestruata per caso?" Mi chiede con fare incazzato
Sospiro per non rispondergli male
"Andiamo, forza" lo prendo per un braccio trascinandolo a forza
"Ma dove dobbiam andare?" Ma sei scemo? Mi chiede insistente, mi tiene stretta la mano. Sensazione piu bella non c'è.
"Andiamo al centro commerciale, nostra zia ci ha chiesto un favore.. Non ci chiede mai niente.." Alzo le spalle, mentre sento dietro di me Mattew che sbuffa.
"E smettila di sbuffare." Dico con fare da mamma, rido mentalmente e lo continuo a trascinare.
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"Io comunque, credevo che oggi si restasse a casa" Mi sorprende quello che ha detto, lo guardo, non so che rispondergli. "Perche? È una bella giornata e non vedo il motivo per rimanere a casa." Apro la portiera della macchina, mentre la chiudo,una voce femminile sorprende Mattew da dietro.
"Mat!" Una ragazza lo abbraccia da dietro, lui mi guarda, e si gira
"Ehi Jane" Jane? E questa chi è? Da dove sbuca? Divento gelosa tutto insieme. Decido di restare fuori per vedere cosa succede e come si comporta Mat.
Adesso dovró fare la cugina.
"Quanto tempo.." Sorride. Ha un sorriso bellissimo,piu del mio.
"Sono sempre rimasto qua io.." Si mette sulla difensiva Mattew, mi guarda come per cercare una via d'uscita
"Si lo so" dice ridendo "ma, non esci piu con noi.. Io erano un paio d'anni che non ti vedevo.." Ti vuoi staccare o no anguilla di merda?
Il telefono per fortuna squilla, rispondo.
Mattew conversa tranquillamente con Jane.
"Mattew, dobbiamo andare dai." Lo stacco con fare prepotente, lei mi saluta con quel sorriso da angioletto e Mattew guida zitto
"Mi spieghi chi è?" Dico cercando di restare calma.
"Oh, Jane era una ragazza della mia comitiva.. Nulla di che." Decido di lasciar perdere, anche se l'ansia mi mangia dentro.
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Sistemiamo la roba a casa di zia; come sempre, sbuca dal salotto Luke
"Oh, fratellone.." Lo abbraccia.
Di solito non lo abbraccia spesso..
Cerco di non farci caso e aspetto zia arrivare
"Luke" Mattew sorride, lo vedo un po' sorpreso anche lui.
"Non ti si vede piu a casa, che fine hai fatto?" Dice con quegli occhi da innocente. Mh, quello sguardo lo conosco
"Oh" dice grattandosi la testa dall imbarazzo "sto aiutando Tris a sistemare la sua stanza visto che si è trasferita qui.."
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Andiamo via da casa di zia Lily, mi butto sul letto matrimoniale di mio padre a peso morto a guardare il soffitto. Chissà che fine ha fatto mia madre, non la sento da un po'
Mi manca, ma è pesante.. Quando riallacceremo i rapporti dovrò dirle dello stupro, e di tutto.
Mi rendo conto che è tardi e che non vedo ne sento, Mattew.
Mi chiedo dove possa essere andato, mi alzo e lo cerco.. Mentre cammino per il corridoio, petali di fiori sono sparsi per tutto il pavimento e li seguo.
Vanno fino al bagno, apro la porta e trovo la vasca piena di schiuma e petali
Non è il mio compleanno, penso.
Cosa sta facendo Mattew?
"Mattew" lo chiamo, uscendo dal bagno
"Tris" mi chiama dalla porta, ha un sapone fra le mani. Rimango sbalordita, non capisco il suo gesto sinceramente.
"Cos'è tutto questo?" Dico sorpresa, tocco la schiuma e i petali delicatamente "per te,piccola mia." Mi bacia con passione, mi tocca e mi spoglia.

Cousins -sbagliati-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora