La mail.

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Nei giorni a seguire non successe nulla di che.
Giovedì mi arrivó un messaggio da Elena che mi chiedeva se ci potevamo incontrare al parco alle 3:00 del pomeriggio.
Con la sua solita puntualità alle 2:59 era seduta sulla panchina. Parlammo un po' e andammo a prendere un caffè da Starbucks.
Erano quasi le 6:30 e decidemmo di ritornare quando girando il vialetto Elena mi prese il telefono dalle mani e si mise a correre verso casa per arrivare prima e chiudermi fuori. Arrivai a casa e suonai ripetutamente il campanello urlando a squarciagola: "Elena!!" Mi ricordai che avevo le chiavi e aprii la porta... Senti un urlo: "SORPRESA!!" Sobbalzai e iniziai a urlare dalla gioia... C'era uno striscione attaccato al lampadario con scritto "ci mancherai" con tutte le firme dei miei compagni di classe, su un tavolo c'erano una montagna di pacchetti e buste e affianco una torta enorme ricoperta di cioccolato... saltai addosso ad Elena e Sara e le ringraziai, salutai tutti quanti e ballammo, cantammo e ridemmo da morire. Si fece tardi e ormai erano andati quasi tutti via.Elena e Sara avevano i borsoni per dormire a casa mia. Uscii fuori per prendere un pò
d'aria e si avvicinò lui... Quanto era bello... La camicia bianca, i jeans perfetti e le amate converse basse bianche. Aveva una busta rossa con un grande fiocco: "aprilo ma prima leggi il biglietto" disse aprii il biglietto e lessi: "mi mancherai Nana mia!" Mi chiamava così ed era dolcissimo. Vidi dentro la busta, c'era qualcosa di morbido e blu, lo tirai fuori e vidi la felpa che amavo, quella che si metteva sempre e che mi prestava ogni volta. Lo abbracciai fortissimo e lo baciai sulla guancia ma lui si girò di scatto e ci baciamo in bocca, era un bacio dolce, da tredicenni... Quando ci "staccammo" era tutto rosso, mi salutò velocemente e corse a casa. Ero ancora stordita quando però vidi Valeria correre in camera piangendo. Uscii dalla mia
ed entrai nella sua mi sedetti sul letto vicino a lei e la abbracciai: "cosa succede? Problemi a scuola?" Le chiesi "No, con Federico l'ho visto baciarsi con quella troia di Giorgia" disse, poi continuò: "Ho visto Alessandro dire al suo amichetto Mark che aveva vinto la scommessa perché l'aveva baciata" ero scioccata "ma... ma...lui ha baciato me adesso , mi aveva dato la sua felpa per regalo e mi ha baciata..." Perché proprio ora? Per ho proprio a me? Poi vidi l'orario e chiesi a Valeria: "vuoi partire domani con me?" Non so perché mi era uscita così quella domanda,  non sapevo neanche se volevano che venisse anche un'altra persona, mi guardò negli occhi e mi abbracciò fortissimo e disse "veramente?! ti adoro...Però aspetta è tardi devo preparare le valigie ho solo 4 ore!! Come farò?!?!" Ci mettemmo a ridere come pazze. Andai a prendere il computer e scrissi la mail. Dopo circa 10 minuti arrivó la risposta...

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scusate per gli eventuali errori ma il correttore automatico mi sta facendo impazzire. Aggiornerò la storia una volta al giorno un capitolo. Spero che vi piace.❤️😊
P.s lo so sono stata cattiva a finire così ma siate pazienti che domani ci sarà il continuo.🙃
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Mamma, vado a vivere con 15 ragazzi. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora