Non era la prima volta che puliva quelle due cose insieme

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-Sei felice- disse Mist Nightly ad Halo, mentre quest'ultimo si guardava un'ultima volta allo specchio.

-Aha, è perché lo sono-

Mist Nightly annusò l'aria e arricciò il naso. Era un ragazzo alto e magro, dai capelli neri, occhi color miele e carnagione scura.

-Ti sei messo il deodorante?- Halo neanche si era messo il costume da supercriminale. Indossava un paio di skinny jeans neri, con una maglione bianco che gli stava un po' grande, e le sue vans consumate.

-Per tua informazione, è profumo. È ovvio che me lo sia messo, non è come se sganciassi delle puzzette profumate in faccia-

-Il Capitano te ne ha date, eh?- Halo gli diede un pugnetto sul braccio.

-È solo che mi piace essere presentabile per qualsiasi appuntamento e quelle robe là-

-E che sia con il Capi non aiuta-

-Io sono l'unico che può chiamarlo così- si lamentò come un bambino capriccioso.

-Sì, certo-

-Dio, è che...se lo avessi visto in persona, Mist, te...perfino te ti innamoreresti-

-Alla fine non mi hai detto per quanto tempo la Luna rimarrà nascosta- disse Mist, cambiando argomento. Non voleva sopportare il suo amico parlare per ore di quanto fosse fantastico Captain.

-Oh, tredici giorni. Sono sufficienti affinché le maree non siano danneggiate per sempre-

-E per togliertelo dalla testa- commentò il suo amico, mentre lo accompagnava verso la tana. Alzò un sopracciglio quando vide che il tavolo era sistemato per due e, al centro di questo, c'era qualcosa di carbonizzato insieme ad una pizza. -Hai cucinato?-

-Um...Sì- si grattò la nuca. -Però non è uscito molto bene, così credo...Ho ordinato una pizza-

-Non ti ho mai visto cucinare. Neanche quando è venuto Dottor Destino* hai cucinato-

-Dottor Destino è un idiota e non mi piace. Perde sempre- ruotò gli occhi. -Dovrebbe avere un po' di dignità e ritirarsi-

-Halo!-

-Mist!- si portò le mani sui fianchi. -È la verità, sai che stiamo cercando di fargli accettare la pensione nella Lega dei Cattivi-

-Allora anche Teschio Rosso** dovrebbe farlo-

-Non è lo stesso. È contro Captain America, perciò non lo posso incolpare di niente-

-Hai un debole per i Capitani-

-Uccidimi, non è colpa mia se sono così sexy- un suono alla porta gli indicò che il Capitano si trovasse già lì. -È arrivato! Come sto?-

Mist alzò un sopracciglio.

-Ed eccolo qui, uno dei criminali più crudeli al mondo, ad un appuntamento con la sua crush...- ricevette un pizzicotto da parte del suo compagno. -Auch-

-Evapora- si girò per andare alla porta. Mist negò con la testa e un sorriso.

-Mai stato qui- e scomparse da lì, molto scenicamente.

Intanto, Halo aprì la porta con un sorriso. Captain portava il costume da supereroe, per il quale non poteva vedere il suo viso del tutto. Era un ragazzo alto, quasi una testa più di lui, dagli occhi verdi e capelli color cioccolato arruffati in ricci.

-Posso passare?- Halo si rese conto che era rimasto imbambolato e scosse la testa per svegliarsi.

-Ce-certo- si fece da parte e gli sorrise con timidezza. Captain portò lo sguardo su tutto il luogo intorno a lui perlustrandolo e guardò il tavolo con un espressione di sorpresa. -Oh, sì. Ho fatto il pranzo, ma alla fine ho ordinato una pizza perché...beh, si è bruciato un po' -

Superhero [Larry] ~ Italian TranslationWhere stories live. Discover now