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Continuo a leggere per svotare la mene dai ricordi, chi ha mai detto che rivivere il passato in continuazione è una cosa positiva probabilmente non l'ha mai provato.
Basta, non devo più pensarci, devo trovare un modo per eliminare i pensieri tristi che continuano a distruggere quello che di positivo c' è in me.
Le uniche soluzioni sono: urlare, per lasciar uscire tutti i demoni che sono dentro me o piangere, fino a ritrovarmi con il viso rigato dalle lacrime e il cuore più leggero.
Eppure non posso compiere nessuna di queste azioni perché sono a scuola, insieme a decine di persone, e in entrambi i casi verrai giudicata pazza e parlerebbero di me più di quanto già non facciano.
Comunque non è nel mio carattere estraniare i sentimenti, forse è sbagliato ma proprio non riesco a comprendere coloro che gridano i propri problemi al mondo intero, che ne parlano con chiunque e vorrebbero essere consolati e capiti anche dai singoli passanti in giro per le strade di Milano.
Forse sono io diversa oppure conosco solamente persone che pur di essere notate e avere un minimo di "popolarità" farebbero qualsiasi cosa, fingere di star male compreso.
Probabilmente per la mia passione nel non uniformarmi, in alcuni particolari, alla massa non mostro mai ciò che provo.
Sono come un libro aperto, scritto in aramaico.
So nascondere i miei sentimenti, indossare una maschera di ferro che copre ogni emozione, sembro restare impassibile davanti a tutto ma questa è solo apparenza e chi mi ha conosciuto davvero lo sa.
Questo è l'unico sistema che conosco per sopravvivere, l'indifferenza e la finzione.
Un tempo cantando esprimevo tutta me stessa, ora non ci riesco più, canticchio solo le canzoncine che passano in radio o i tormentoni che si sentono ovunque,
Lasciavo le mie emozioni scorrere via attraverso i testi delle canzoni, tutto l'odio ed il rancore scomparivano, ora mi accontento di ascoltarla la musica.
Qualsiasi canzone mi piace può diventare la mia preferita, non mi baso su un genere o un'artista in particolare, ed è per questo che nella mia playlist si può trovare dai Nirvana ai 5 Seconds of Summer, da Eminem ai The Script.
Ascolto qualsiasi brano mi faccia provare qualcosa, che sia gioia o dolore, penso che la musica sia proprio questo: trasmettere sentimenti.
Cantavo sempre con lui, lui che era la stella più luminosa del mio cielo, alle volte vorrei non averlo mai conosciuto, poi però penso a tutto quello che ho vissuto grazie a lui e non posso fare a meno di volerlo accanto a me.
Gli ho voluto così tanto bene da essere rimasta senza affetto per chiunque altro, o forse non ho ancora incontrato nessuno che valga quanto lui.
Eppure nonostante tutto eravamo fragili, nonostante le promesse e le risate, è bastato un nulla per mettere fine a tutto ciò che eravamo.
Lui era l'unica cosa che mi teneva in vita, era come l'ossigeno, indispensabile.
Era più di un semplice amico, noi due insieme eravamo di più, litigavamo certo ma non riuscivamo a stare distanti per più di due ore, ci gridavamo contro ma quando risolvevamo il nostro rapporto si rafforzava.
Eravamo io e lui e mi bastava.
Quando ti innamori metti in conto che potrebbe finire, è naturale, non esiste il lieto fine nella vita reale, la sintonia scompare, iniziano i litigi sempre più frequenti e la lontananza tra i cuori sembra invalicabile.
Questo è quello che ho sempre pensato riguardo l'amore, eppure, non so perché, ero convinta che l'amicizia fosse tutt'altra cosa.
Ero sicura non avesse fin ma, a quanto pare mi sbagliavo.
Mi ero fidata, era il mio scoglio nel mare in tempesta ma si sa, ciò a cui tieni è sempre ciò che ti uccide e lui più che una roccia era un'ancora, prima mi ha salvato e poi mi ha trascinato sul fondo.
Non so quanto darei per riaverlo qui accanto a me ma forse doveva andare così, certe cose sono destinate a farti assaporare la felicità da lontano per poi andarsene quando inizi a crederci.
È quasi ridicolo ciò che ci ha diviso, sarebbe dovuto andare tutto diversamente ma la vita non è un ufficio esaurimento desideri.
Lui ora sarà da qualche parte, chissà con chi, chissà a fare cosa, probabilmente non si ricorderà neppure di me ma, se lui è riuscito a sostituirmi io non ci sono riuscita.

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Ciao questo è il nuovo capitolo....
scusate per eventuali errori

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