Capitolo 12

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X:-Alice ?! Sei tu ?- dice un ragazzo vicino al nostro tavolo
Guardo Alice confuso ,vedendola con gli occhi lucidi
A:- c-che cos-cosa ci fai q-qui ?-
Chiede al ragazzo misterioso ...
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Pov's alice

J:-sono con degli amici , come te vedo - dice riferendosi ai ragazzi seduti con me al tavolo
A:-già -
J:-ti posso parlare ?-
M'irrigidisco
A:-non abbiamo niente da dirci -
J:-io si invece .. Ti prego -
Scuoto la testa in segno di negazione
Lui mi guarda , mi fissa con quei suoi occhi neri
J:- per favore , non mi hai mai lasciato spiegare -
A quel punto scatto in piedi
A:-lasciarti spiegare?! Io dovrei lasciarti spiegare ?. Ahahah ma non farmi ridere . È un miracolo se ora stiamo qui a parlare e tu mi vieni a dire che ora è colpa mia perché non ti ho lasciato spiegare ? Vaffanculo - sbotto
Erano tutti lì a guardarmi con gli occhi sbarrati per la sorpresa
Mi volto e me ne vado verso l'uscita ma sento qualcuno a trattenermi per il polso
Mi giro e vedo jack che mi tiene il polso
J:- per favore lasciami spiegare -
A:-non c'è niente da spiegare , non più-
Mi strattono dalla sua presa e esco in strada
Pov's Davide
Sono rimasto sorpreso dalla sfuriata di mia sorella
Non ho la più pallida idea di chi sia quel ragazzo ma se lei non vuole parlargli la deve lasciar stare
Mi alzo dallo sgabello e esco dal bar per cercarla
La trovo seduta sul marciapiede con la testa fra le mani , mi avvicino e mi siedo accanto a lei
A:-per favore vattene- mi supplica senza neanche guardarmi
IO:-chi è quel ragazzo ?-
Sospira  e si volta verso di me
Ha gli occhi rossi ed è pallida come un lenzuolo
IO:-hai pianto ?-
Scuote la testa
È già da un bel po' di anni che non piange più , anzi , mi sa che le uniche volte che l'ho vista piangere era quando era piccola
IO:-perché non mi vuoi dire chi è ?-
A:-lo ammazzeresti -
IO:-giuro che non mi arrabbio così tanto - dico incrociando le dita
È logico che se ha fatto del male a mia sorella lo ammazzo
A:-si chiama jack, l'ho conosciuto un anno fa , dopo la morte di nostro padre . All'inizio ci frequentavamo , mi piaceva un sacco , poi mi ha diciamo 'convinta ' ad andare a letto con lui  e il giorno stesso mi ha chiesto di essere la sua ragazza . Da quel giorno andavo a letto insieme praticamente sempre . Io lo amavo , ma per lui non era così . Una mattina sono andata a casa sua e quando sono entrata in camera l'ho visto a letto con un altra . Quel giorno mi è caduto il mondo addosso , prima la perdita di nostro padre e dopo il suo tradimento , era troppo . Volevo solo sentirmi amata ,avevo bisogno di aiuto , avevo bisogno di lui , e dopo averli dato il mio cuore la frantumato senza lasciare nessuna traccia di esso .-
Per tutto il discorso non ho mai staccato gli occhi da lei , era apatica , vuota , lo raccontava con nessuna emozione , come se stesse elencando la lista della spesa . Guardava dritto davanti a se , con una traccia di malinconia nella voce
Le presi la mano e la strinsi per farle capire che io c'ero
Si girò verso di me e mi guardò negli occhi , gli stessi occhi che prima erano felici , ora avevano un alone lucido , mi guardava con disperazione , mi stava chiedendo aiuto .
Mi alzai e la presi in braccio portandola verso la macchina .
Io l'avrei protetta , io per lei ci sarò sempre
Non voglio più vederla soffrire come un tempo
Non se lo merita
È sempre stata una ragazza forte , ma anche le cose più forti prima o poi si rompono , e non voglio che succeda

innamorata del mio fratellastroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora