Tell me it's ok (to be happy now)

Maybe its been years since I genuinely smiled
Maybe its been years since I wanted to be a part of anything
But lately I've been good you know I've actually been great
Man, I even laughed a little today, aw so strange, you're so strange

Non metteva piede a Somma Vesuviana da più di quanto avesse mai voluto ammettere, e sinceramente Gennaro si sentiva un po' in colpa. Non molto però.

Non è che nella loro impegnatissima vita da rocker potessero permettersi di tornare a casa così spesso, pultroppo.

Ma Milano era piuttosto figa e , con il tempo , ci avevano quasi fatto l'abitudine.

Erano passati quasi dieci anni da quando la vita di Gennaro era cambiata totalmente. Da quando quel loro amico ebbe l'idea geniale di presentargli quel ragazzo tutto sorrisi di nome Alessio.

Non gli stava nemmeno simpatico all'inizio. Ancora non sapeva quanta felicità avrebbe portato bella sua vita.

Tell me its okay to be happy now, because I'm happy now

Da quando lo aveva incontrato, la vita per Gennaro era stata come una di quelle giostre spaventose che Alex tanto adorava e che Gennaro disprezzava con tutto se stesso.

Per prima cosa era arrivata la band.

"Allora, come ci chiamiamo?" aveva chiesto Alex , sedendosi sul suo letto come se fosse casa sua.

"Aspè" disse Genn mettendosi in piedi davanti a lui " Urban Strangers" aggiunse, mettendoci fin troppa enfasi.

"Urban Strangers?" ripetè Alex, più che altro per provare come suonasse il nome sulla sua lingua "Mi piace"

"No, ho anche una storia per questo" disse Genn un po' imbronciato "Tempo fa stavo in staziona a Napoli, no? E c'era sto barbone con tutti i vestiti stracciati, e Dio se puzzava, ma mi sembrava la persona più felice del mondo. Stava persino canticchiando una canzone mentre gli passavo accanto. Da qui mi è venuto il mondo"

"Ok Genn, ho capito" disse Alex ridacchiando "è uno dei tuoi soliti trip mentali, ma mi piace"

Ancora non lo sapeva come fossero finiti a x factor. Per Genn, era stato tutto come un gigantesco frullatore, che lo aveva risputato con una quasi vittoria e un po' più di notorietò.

Ma, a quanto pare, anche con un fidanzato in più.

Alessio si era dichiarato a lui sullo stesso cornicione dove si fermava a fumare.

"E questa novità da dove esce?" aveva chiesto Genn sorpreso.

"Non lo so" aveva risposto Alessio "Ma non posso più vivere così"

E lo aveva baciato così, senza nemmeno chiedere. Con una lentezza inesorabile e calcolata che lo avevano fatto letteralmente uscire di testa.

E a Genn, andava bene così

Thought it as my right to be as sorry as I wanted to be
I wasted all my teenage years being a misery factory
But something had to give, I had to finally see the light
I think at 23 its time to practice what I preach
And what I preach is:

Se solo pensava a come si era sentito solo, in passato, gli veniva da ridere. Aveva passato l'adolescenza cercando di evitare l'intero genere umano con davvero scarsi risultati, rimanendo però sempre così inesorabilmente solo.

Ma solo non era più.

Con Alessio non aveva solo costruito una carriera. Aveva costruito un'isola felice, una famiglia.