Ana non dava ancora segni di vita...giuro che se le sarebbe successo qualcosa non sarò responsabile delle mie azioni
Ero a casa mia e accanto a me c'erano i miei genitori e Carla che non smetteva di piangere
Non riuscivo a farla calmare...come darle torto l'unica figlia che aveva si trovava in coma e non si sapeva quando o se si risveglierà
Erano passati due mesi da quel quell'incidente ma era come se fosse ieri che l'avevo ritrovata per terra in una pozza di sangue
Tutta la mia vita era volata via in un attimo,spezzando ogni mio desiderio di vivere la mia vita con lei
La rabbia ribollì dentro di me e strinsi i pugni talmente forte da far diventare le nocche bianche
Giuro che troverò elena e per lei sarà la fine...
Qualcosa mi fece distrarre dai miei pensieri
Il cellulare continuava a squillare ma io non avevo nessuna intenzione di rispondere
Controllaii chi era...e rimasi pietrificato leggendo il nome
"P-pronto?"
"Signor Grey mi scusi il disturbo ma deve venire assolutamente all'ospedale abbiamo delle novità"spiegò velocemente
Non riuscivo a capire dal tono della voce se mi dovevo preoccupare o meno
"2 minuti e sono lì"attaccaii senza nemmeno dargli il tempo di rispondere
Vidi Carla guardarmi confusa
"Mi ha chiamato il dottore di Ana,vuole che vado all'ospedale lei rimanga qui con i miei genitori"le spiegaii
Lei annuii solamente,con gli occhi rossi e gonfi per via della tante lacrime versate
Se io stavo malissimo per Ana...figuriamoci lei
"Christian?"mi chiamò mia madre
"Dimmi"dissi girandomi verso di lei
"Appena sai qualcosa chiamaci"disse
"Certo ora vado...ci vediamo dopo"
Dopo essere uscito di casa mi diressi a grandi passi verso la macchina sfrecciando poi come un matto non dando retta alle continue bestemmie da parte di altri guidatori
"Andate tutti al diavolo!"sbottaii passando con il rosso
Misi la macchina una merda davanti all'ospedale ma poco mi importava
"Anastasia Steele"dissi alla ragazza dietro al bancone
"Sì un'attimo che controllo"rispose squadrandomi mordendosi il labbro
Alzaii gli occhi al cielo...ci mancava solo questa qua ora
"Senti hai fatto?!"sbottaii
Stava da tre ore a guardare quei cazzo di fogli
"Stanza 206"rispose sbuffando
Corsi verso la stanza per poi incontrare il dottore nei corridoi
"Dottore allora cosa doveva dirmi"dissi velocemente
Voleva sapere di Ana al più presto...non c'è la facevo più ad aspettare
"Mr Grey...si abbiamo fatto un paio di analisi"disse controllando alcune carte
"E?"dissi per farlo continuare
"E ha risposto molto bene...si è svegliata"
Svegliata...
Una sola parola per farmi tornare a respirare e a vivere
"Posso vederla?"domandaii con la speranza di un si
"Certo Mr Grey però devo dirle che la signo-"non gli diedi il tempo di finire la frase che sfrecciaii verso la stanza
Aprì la porta e la vidi lì sul letto mentre guardava la tv
"Piccola non sai come mi hai fatto preoccupare in questi due mesi...mi sei mancata tantissimo"dissi avvicinandomi a lei
Lei si girò verso di me e mentre stavo per baciarla mi bloccò con la mano
"Ana ma che stai facendo?"chiesi confuso
"Tu chi sei?"chiese facendo spezzare il mio cuore in tanti pezzetti
Cosa?...
Scusate per il ritardo spero che il capitolo vi piaccia
Adesso cosa farà Christian ora che Ana non sa più chi è?
Riuscirà a farle ricordare del loro amore?
Baci Damie_98