3. Come ai vecchi tempi.

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Sono le 15:17, io e Drew stiamo andando in aeroporto a prendere i miei genitori. Non vedo l'ora di rivederli.
-Amore- chiamo Drew che è troppo concentrato a guidare, per sentirmi.
-Ehii- mi avvicino e lo bacio sul collo, si irrigidisce subito e vedo i brividi sulla sua pelle bronzea perfetta.
-Piccola.. Non fare così altrimenti mi fermo.- vedo sulle sue labbra un sorriso malizioso. Stacca una mano dal volante per appoggiarmela sulla gamba, sorrido al suo gesto e unisco la mia mano alla sua per non fargliela togliere.
Passiamo i venti minuti di viaggio da casa all'aeroporto così. Senza dire una parola.
**
-Da dove dovrebbero arrivare- chiedo a Drew con aria spersa.
-Penso dovremmo vederli uscire da lì.- risponde indicando alla nostra sinistra.
-E se non li dovessimo trovare?- chiedo.
-Ahahah caso mai ci chiamano scema.- non riesce a trattenere la risata che, in mezzo a tutta quella confusione, si distingue per il suono così grottuale da far rabbrividire. La voce di Drew non è mai stata delicata, però da due anni a questa parte era diventata ancora più roca.
-Meg!!- sento urlare il mio nome, la voce così familiare poteva essere solo di una persona.
-Mamma- mi stacco subito da Drew per correre in contro a mia mamma, che, in quel periodo mi era mancata davvero tanto.
-Tesoro, come stai? Mi sei mancata tantissimo. Tuo papà dovrebbe arrivare, è andato a prendere i bagagli e..- mi lascia dalla sua presa e fa un passo indietro per vedermi meglio.
-Piccola mia, sei sempre più bella- dice sorridendo. Alle sue spalle vedo spuntare mio papà con altre due persone.. Non riesco a vederle bene. Sono.. Sono Suzanne e Lennor, mi giro verso Drew con un sorriso stampato, lui, evidentemente sorpreso, più di me, inizia a camminare lentamente verso di noi, poi all'improvviso inizia a correre, e una volta arrivato da noi salta al collo a suo padre.
-Mamma, papà. Che bella sorpresa. Mi siete mancati.- dice in un sussurro.
-Anche a noi tesoro.- Suzanne lo accarezza e, alzandosi in punta di piedi a fatica, gli dà un bacio in fronte, poi si gira verso di me.
-Megan, che piacere vederti. Spero che Drew si sia comportato bene.- sorride, ho sempre adorato Suzanne.
-Ahahah certamente.- passiamo vari minuti a salutarci tutti finché mio padre, come sempre, spazientito ci invita ad uscire e andare a casa.
**
Una volta arrivati a casa lasciamo che i nostri genitori si sistemino nelle varie stanze.
-Piccola cosa mangiamo?- Drew mi afferra per i fianchi da dietro, dandomi piccoli baci sul collo tra una parola e l'altra.
-Stupido sono solo le 17..- rido, al che lui mi stringe ancora di più.
-Facciamo così.. Verso le 18 io e te, andiamo a prendere qualcosa da mangiare, magari sushi.- sorride e continua a lasciarmi piccoli baci.
-Umm.. Va bene dai. Però chiediamo se a loro va bene.- In qualche modo riesco a scivolare via dal abbraccio di Drew.
-Ehi, lo so sono i nostri genitori, ma io voglio passare del tempo con te, di sera, da soli.- Mi guarda e fa il suo solito sorrisetto. Non posso fare finta che mi dispiaccia per cui, vado verso di lui e allaccio le mie braccia al suo collo.
-Stai tranquillo. Di tempo ne avremo.- sorrido e lo bacio, prima delicatamente, poi con più passione. Le sue labbra sono come un rifugio, nel quale riesco a rimettermi in forze quando sono più debole.
-Dai andiamo a chiedergli se va bene.- dice tra un bacio e l'altro. Mi stacco, con evidente malavoglia, ci prendiamo per mano e ci dirigiamo verso le camere dei nostri genitori.
È strano averli qui dopo tutto questo tempo, okay, non saranno passati chissà quanti anni, ma vederli una volta al mese, quando va bene, e ritrovarseli di nuovo in casa è diverso. Non che non ne sia felice, dio, ovviamente lo sono, solo che come ho
già detto mi fa un po' strano.
-Ehii, scusate se disturbiamo. Dopo, io e Drew, stavamo pensando di ordinare sushi. Per voi va bene?- siamo sulla soglia della porta e Drew non mi ha lasciato la mano neanche un secondo.
-Certo tesoro.- mia mamma sorride, non aggiunge altro, evidentemente troppo presa dallo disfare la valigia.
Facciamo lo stesso con i genitori di Drew, i quali acconsentono anche loro al sushi.
**
La serata passa tranquillamente. Andiamo a prendere il cibo e una volta arrivati a casa mangiamo tutti insieme.
Suzanne e Lennor, insieme a mia mamma e mio papà, decidono di essere troppo stanchi e quindi, dopo le loro varie cose, vanno a dormire. Io e Drew sistemiamo la cucina e poi andiamo in camera nostra.
-Piccola, ci vuole una doccia.- Dice Drew buttato sul letto.
-Eh già.- gli rispondo buttandomi sopra di lui.
Non aggiungendo altro, mi prende in spalla e andiamo in bagno.
Senza neanche accorgercene siamo dentro la doccia, ci insaponiamo i capelli a vicenda, una volta finito di sciacquarci, usciamo.
Siamo sul letto, io tra le braccia di Drew e lui con la testa appoggiata alla mia, quando il suo telefono suona.
-Pronto?-
-Chi sei?-
-Hai rotto i coglioni-
Butta il telefono per terra, si alza dal letto, si veste ed esce.
Ecco.. Adesso vorrei andare da lui. Aiutarlo.. Ma lui non vuole aprirsi. Quando fa così, è irritante.
Alla fine prendo una tuta dal armadio, mi vesto e scendo.
Per fortuna che i miei e Suzanne e Lennor stanno dormendo.
Esco dal giardino e mi affaccio sulla strada, per vedere se riesco a intravedere Drew..
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Ragazzi sono consapevole del fatto che, questo capitolo, non sia chissà che cosa. Anzi è letteralmente privo di contenuti.
Spero però di aver più o meno accontentato, in parte, tutti voi. Entro domenica/lunedì, se riesco pubblico l'altro capitolo.
GRAZIE MILLE PER LE CONTINUE VISUALIZZAZIONI E PER I CONTINUI LIKE.
VI ADORO TUTTI.
Giulia.
😘

The Wolf 2. [In Pausa] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora