Fra una mezz'ora andremo al museo degli Uffizi, poi ripartiremo per tornare a casa verso le 16-17. Io, Alice, Lucia e Paola (le mie compagne) abbiamo finito di mangiare e stiamo ancora parlando. Paola ha preso il telefono, ha smanettato un po', non so cosa abbia fatto. Dopo poco lei, Alice e Lucia mi dicono che devono andare in bagno. Io ho detto loro che le avrei aspettate al tavolo, nel frattempo decido di chiamare i miei per salutarli. Ma quando sto per premere il tasto della chiamata, qualcuno mi mette le mani sugli occhi e mi fa la fatidica domanda: "chi sono?" Dalla voce, che ovviamente è modificata non capisco, ma riesco a riconoscere le mani sul mio viso, sono le stesse di quella persona che poco prima di scendere dal pullman aveva preso la mia mano fra la sua. È Lorenzo. Quando ripeto il suo nome, lui ride, toglie le mani dal mio viso e si siede vicino a me. Prende la mia mano sinistra e la intreccia con la sua. Mi ha detto che ha scritto a Paola di andare via per un po' con Alice e Lucia, per lasciarmi da sola, senza fargli domande. Sorrido. Sto bene con Lorenzo. È quello di cui ho bisogno per essere felice.
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Ero innamorata di lui fin dall'inizio.
रोमांसGiulia, ragazza di prima superiore, è innamorata di un ragazzo della sua classe, ma farà fatica a capirlo. La prima gita delle superiori potrebbe cambiare le cose. E forse anche la prima estate da quindicenne. Dalla storia: «Un braccio mi cinse i fi...
