Prologo

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Mi ci sono voluti due anni per rimarginare le ferite. Due fottuti anni passati a piangere per una persona che non merita nemmeno il mio odio.
E adesso eccomi qua, più fiduciosa che mai. La vita è bella e non merita di essere sprecata a versare lacrime inutili. Io merito di più! E voglio darmi una possibilità.

Flashback*
<<Vuoi tu Marcus Garibaldi, prendere Venere Ferrari come tua legittima sposa per amarla e onorarla finché morte non vi separi?!>> la chiesa è gremita di invitati, che come me, attendono la risposta.
Il parroco della chiesa, Padre Antonio, mi conosce da quando sono una bambina, e quando gli ho comunicato di celebrare il mio matrimonio era felicissimo di accompagnarmi nella tappa più importante della mia vita.
<<si..!>> ho atteso questo momento da tanto tempo e finalmente si sta realizzando. Sto per diventare la signora Garibaldi e non sto più nella pelle.
<<Vuoi tu..Venere Ferrari..prendere Marcus Garibaldi!? Come tuo legittimo sposo?!>> mi chiede padre Antonio, con un sorriso enorme dipinto in volto.
Io non esito nemmeno un secondo a dare la risposta, è ovvio che voglio diventare la moglie di quest'uomo. So per certo che mi ama come io amo lui. Il nostro amore é solido come una pietra.

<<Chi ha qualcosa in contrario, parli ora o taccia per sempre!>> A fine cerimonia vengono pronunciate le fatidiche parole, che rompono il mio sogno felice per sempre.
<<Io!!>> grida una donna. E tutti gli invitati si voltano a guardarla. Chi è questa donna e perché ha interrotto il mio matrimonio!?
Continua a percorrere la navata camminando ad ampie falcate. Quando la vedo avanzare verso di me, posso notare la sua figura esile e trascurata, e il piccolo rigonfiamento che ha sul ventre.
All'incirca può avere la mia stessa età. I suoi occhi sono circondati da profonde occhiaie, e i suoi capelli sporchi mi confermano il fatto che si trascuri. Tirando le somme dico che è una donna che sta soffrendo. Ma la mia domanda sorge di nuovo spontanea, perché è qui al mio matrimonio?
Gli invitati la guardano sconvolti, e la madre dello sposo comincia a sudare freddo. Mi sento sempre più confusa.
<<Chi Sei?!>> chiedo infine, mettendo fine a questo silenzio imbarazzante, interrotto solo dal vocio degli invitati che parlano tra di loro.
Lei mi guarda dritta negli occhi e fa un risolino sarcastico.
<<Sono la donna che questo lurido bastardo ha messo incinta!! E adesso non vuole prendersi le sue responsabilità!!>> Mi porge un foglio di carta che ha in mano e che io non ho notato prima. È un ecografia. È incinta di dodici settimane. Tirando un calcolo veloce ricordo che Marcus ha fatto un viaggio di lavoro circa tre mesi fa.
Poi ripenso alle parole che ha detto un attimo prima: un momento! Ha detto incinta?! E per di più il bambino è di Marcus? Lui mi ha tradita?!!
Dimmi che non è vero, cerco una qualche conferma da lui, ma lui è sconvolto quanto me.
Questa donna é qui a spifferare il suo tradimento con il mio quasi marito, davanti agli occhi di tutti e io sto passando per la scema di turno, che non si è accorta di niente, davanti a tutte queste persone.

Non posso crederci!! Sto avendo un mancamento..ma riesco a riprendermi al volo.
Lui mi guarda sconvolto e mortificato, non riesce nemmeno a proferire parola. Il che vuole dire che la ragazza non sta mentendo. E lui è qui che mi guarda incapace di fare qualcosa, è rimasto a bocca aperta proprio come me. Ha tradito la mia fiducia. Lo avrei potuto anche perdonare se me lo avesse detto prima. Ma non ora, non così, non dopo essere diventata lo zimbello di tutti.

Con tutte le forze che ho, arrotolo l'abito nelle mani e scappo via dalla chiesa. Non mi fermo nemmeno quando sento mia sorella rincorrermi e chiamare ripetutamente il mio nome .

Adesso quello che mi importa è andare il più lontano possibile da qui. Corro fin quando non finisco l'aria nei polmoni e i piedi mi implorano di fermarmi. Mi è caduto il mondo addosso.
E adesso devo fare i conti con la realtà.
Una realtà che io credevo essere fatta di amore, fiducia reciproca e rispetto.
Fine flashback*

Gli ultimi due anni li ho passati a studiare come una matta e adesso sono un ottimo avvocato, almeno così dicono. Ho ricostruito il mio cuore pezzo per pezzo e adesso eccomi qua, ho un bisogno disperato di vivere.

Da adesso avrei pensato a me. E avrei indossato la corazza più dura da scalfire.

Spazio Autrice❤
Spero di cuore che sarete in tanti e vi prego, se vi piace la storia..mettete una stellina... Mi renderebbe felice!

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