Capitolo 3

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Varco il cancello e mi rendo conto di essere una delle poche con le borse.
'Saranno tutti della zona, non alloggeranno qui' penso tra me e me.
Alla mia destra c'è un ragazzo moro, con la pelle un po' ambrata e con degli occhi color caramello fantastici, che sta allargando le braccia. Subito una ragazza bionda con gli occhi azzurri gli si butta addosso, allacciando le gambe intorno alla sua vita.
'Che carini, si amano proprio. Guarda lei, sta piangendo e lui ha gli occhi lucidi', continuo a pensare tra me e me.
Non mi accorgo di essermi fermata lungo il viale, fino a quando i miei piedi riprendono a camminare da soli, ma tempo trenta secondi e mi ritrovo per terra con tutti i vestiti sparpagliati per il marciapiede. Alzo il viso e mi ritrovo davanti un ragazzo con i capelli biondi tirati su da un po' di gel. Mi accorgo che ha gli occhi azzurri, ma tendendi più al blu.
Il ragazzo mi guarda un attimo e poi, senza dire una parola, ricomincia a correre lasciandomi da sola in mezzo al marciapiede tra i mille vestiti che mi sono portata dietro.
Una ragazza con la pelle olivastra, gli occhi a mandorla neri e i capelli lunghi fino alle spalle, mi si avvicina e mi aiuta a raccogliere tutte le mie cose e a sistemarle di nuovo nelle mie valige.
Appena abbiamo finito si alza e mi aiuta a tirarmi su.
«Ciao, io sono Claire. Ma mi chiamano tutti Clea» mi sorride e mi porge la mano che subito stringo calorosamente.
«Ciao, io sono Jennifer, ma mi chiamano Jenn» le sorrido anch'io.
«Sei appena arrivata anche tu, giusto?» Mi chiede mentre ci avviamo all'entrata.
«Si capisce cosí tanto?» scherzo io e lei ride per poi riprendersi e rispondermi: «No, è che hai la stessa espressione disorientata che avevo io fino a tre giorni fa» mi spiega lei, così capisco che anche lei è una matricola. Speriamo di essere nella stessa stanza, così almeno conosco qualcuno...
Clea mi accompagna all'atrio e appena intravedo una testolina non troppo alta e castana mi fermo per controllare meglio che sia Louis. Il ragazzo si volta, mi guarda ed è Louis che mi sorride. Lascio le mie borse e incomincio a correre, lui sorride e allarga le braccia. Fortunatamente sono veloce nella corsa, quindi in poco tempo mi ritrovo con le mani tra i suoi capelli, il viso nell'incavo tra il suo collo e la sua spalla e con le gambe intorno alla sua vita.
Lui mi stringe forte a se e mi lascia tantissimi piccoli baci sulla guancia.
«Mi sei mancata cosí tanto, piccola Jenn» mi sussurra in un orecchio. Allontano la testa dal suo collo e gli sorrido dicendo «Anche tu LouLou»
Scendo e lo abbraccio ancora.
Louis ricambia e mi dice «Jenn, questo è Liam Payne, un mio amico. Liam questa è mia sorella Jennifer»
Liam mi porge una mano e sorridendo mi dice «Piacere Jennifer», ma subito lo fermo «Jenn» lui sorride di nuovo e si corregge: «Piacere Jenn» dice e gli sorrido.
«Piccola Jenn andiamo, ti accompagnamo in camera tua, così parliamo lì» Louis inizia ad avviarsi. Mi giro e aspetto Clea che mi sorride con una faccia di chi la sa lunga.
Entriamo e viene anche lei. Ci fermiamo in segreteria e la signora mi consegna le chiavi della mia stanza, che sarà insieme a Louis e ad un certo Niall Horan, dato che quelle nella camerata femminile erano finite.
'Meglio cosí, passeró piú tempo insieme a Lou' penso tra me e me.
Ci dirigiamo verso la nostra stanza, la 169 e appena apriamo la porta ci troviamo davanti una scena davvero sgradevole e imbarazzante....

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heeeei belleee :)
sorry se ho pubblicato solo ora, ma ho avuto due settimane davvero intense.
Volevo dirvi che aggiorneró presto, ma soprattutto augurare tanti auguri a questa splendida ragazza, che è entrata a far parte della mia vita e l'ha resa migliore.
xoxograby grazie per aver sempre seguito e appoggiato ogni mia scelta.
Ti dedico questo capitolo.
Buon compleanno bæ.
+14
I love u, Gaby .xx

Alla prossima beeeeelleee :)

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